chapter 10 SONO SOLO NUMERI

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Passarono più o meno 30 minuti dall'accaduto, nessuno osò aprir bocca, nessuno osò guardarsi negli occhi. Tutti ci guardavamo le punte dei piedi, consapevoli di quello che era successo e di quello che avevamo fatto.

Dopo tutte quelle morti il sangue non mi spaventava più, strinsi i pugni il più forte possibile perché tutto quello che riuscivo a provare era rabbia, nulla di più.

Rabbia contro l'assassino e contro me stessa, mi fidavo di loro e ho sbagliato.

Ora non uscirà più NESSUNO da questo posto.

Laila: Ragazzi, penso che dovremo prendere i loro corpi.

Katy: Io-io-lui era...

Emily: Si Laila ha ragione, dobbiamo prendere i loro corpi, non possiamo lasciarli li.

Josh: Li vado a prendere io...

Io: No! Vi prego... non voglio che nessun altro muoia.

Katy: E TE NE ACCORGI SOLO ORA?!

Mike: Katy calma, abbiamo deciso tutti di lasciarle andare fuori, la colpa non è di nessuno.

Laila: Ma Lily dove ha preso quella pistola? Non mi sembra di avergliela vista in mano prima d'ora

Io: Gliel'ho data io, per proteggersi. L'ho trovata in bagno.

Emily: E chi ce l'ha messa in bagno? Non te lo sei chiesta?- disse sbuffando

Io: Io non ne ho idea, l'ho trovata li e basta.

Josh: Questo è un problema che risolveremo dopo, ora dobbiamo pensare ai corpi.

Emily: Tu non ci andrai! Piuttosto ci vado io...

Josh: No Em, hai visto che fine hanno fatto Lucy e Lily?

Emily: si... ma non mi importa, non morirà qualcun altro, intesi?

Laila: Mi è venuta un'idea: tanto qua dentro siamo tutti uguali no? Tutti sue pedine, allora facciamo una conta. Due di noi andranno giù a prendere i corpi e saranno scelti completamente a caso.

Katy: Ma non ha senso, chi vuole andare vada...

Mike: Katy ha ragione, non mi farò ammazzare per una stupida conta!

Io: Non è stupida... qui siamo tutti uguali, non c'entra quanto uno è ricco, bello o intelligente. Siamo rinchiusi qui insieme e insieme troveremo un modo per andarcene. Non lascerò i loro corpi a marcire in una villa abbandonata!

Katy: Beh se faremo così non solo i loro corpi marciranno, ma anche i nostri.

Josh: Io sono d'accordo con Mad e Laila

Emily: Se voi ci state io ci sto...

Katy: Sentite non mi interessa ok? Io non mi farò ammazzare per un giochetto.

Mike: Idem

Laila: Beh se voi non volete farlo non fatelo ma sappiate che se quelle due persone scelte moriranno voi avrete la loro morte sulla coscienza.

Katy: Non me ne frega un cazzo, io voglio sopravvivere!

Io: Come vuoi Katy, dai avvicinatevi. Facciamo il gioco delle cannucce?

Annuirono tutti con la testa, Mike e Katy si erano allontanati dal cerchio sbuffando, ipocriti.

Ci mettemmo tutti in fila e io presi tre bacchetti dal davanzale della finestra.

Ne tagliai due molto corti, e coloro che avessero scelto quelli sarebbero andati giù a prendere i corpi.

Dentro di noi sapevamo che era una missione suicida ma è come se volessimo far riemergere quella piccola parte di umanità che ci era rimasta, facendo una sorta di funerale di coloro che avevamo visto morire.

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