- CHE COSE' SUCCESSO?!- Urlò Mike alla ragazza che era appena uscita dal bagno maschile, quella che aveva urlato.
Lei non riusciva a rispondere, non le usciva una parola di bocca e aveva gli occhi sbarrati, era sotto shock.
Tutti noi ci fiondammo dentro al bagno per vedere cos'era successo.
Salite le scale arrivai proprio fuori dal bagno, Emily e Josh erano più indietro.
Prima di entrare nel bagno vidi Katy piangere in ginocchio proprio fuori da esso e Mike che provava a confortarla.
Fu in quel momento che temei il peggio.
Con le gambe tremanti entrai dentro al bagno, aprii lentamente la maniglia e mi bloccai subito.
Appena vidi quello che vidi mi si ghiacciò il corpo, Lucas.
Continuavo a ripetere solo Lucas-Lucas-Lucas-Lucas all'infinito.
Lo spettacolo era a dir poco raccapricciante lui era appeso su una parete, non aveva più gli occhi e le sue mani erano state bucate da una parte all'altra, era morto.
Non riuscivo più a pensare, tutto quello che riuscii a fare fu accasciarmi per terra, senza nemmeno piangere solo ripetendo il suo nome.
Tutti i suoni erano come inesistenti, sentivo tutto come se fossi dentro a una cupola di vetro.
Poco dopo arrivarono Josh e Emily, la quale alla vista del cadavere sbarrò gli occhi e si precipitò quasi subito da me. Mi prese le spalle e mi portò da Josh, lui era chiaramente sconvolto ma riuscii comunque a mettermi sulle spalle e a trasportarmi fuori dal bagno.
Non avevo più il controllo sul mio corpo, ero letteralmente paralizzata.
Mi ricordo che Emily fra una lacrima e un altra provava a dirmi di andare via da li, di andare in camera ma io non riuscivo a dire nulla, a fare nulla.
Josh si allontanò da noi e andò da Katy, Mike e gli altri, forse stavano chiamando la polizia...non lo so e poco mi importava.
Con l'aiuto di Emily mi ritrovai in stanza, lei mi diede dell'acqua e mi appoggiò sul letto.
Credo che mi disse di riposare ma non mi ricordo quasi nulla.
Una cosa che ricordo però furono le ultime parole che disse
- Andrà tutto bene- Andrà tutto bene- Andrà tutto bene- Andrà tutto bene, all'infinito.
Non andava tutto bene, per niente, niente andava bene!
A quel punto ricominciai a sentire i suoni, come se fossi appena uscita da un'onda d'urto provocata da una bomba.
- NON ANDRA' TUTTO BENE!- le urlai
- Lo so...stanno chiamando la polizia tranquilla
- E' morto...- dissi piangendo
- Lo so, ora non riusciresti a ragionare ti prego... hai bisogno di riposarti
- Come posso farlo?! Dopo che il mio ragazzo è morto?! I suoi occhi...i suoi occhi...- singhiozzai fra una lacrima e un'altra
- Ora non ci pensare, ci penseremo quando arriverà la polizia ok?
Accennai un si con il capo e mi accasciai sul letto a riflettere.
Era passata più o meno una mezz'ora da quando...lo hanno trovato...
Incominciavo a riavere il controllo del mio corpo e dei miei pensieri e mille domande mi saltarono in testa, e rabbia, tanta rabbia.
Chi gli aveva fatto questo? Dov'è la polizia, perché non è ancora arrivata? Mike c'entrava con tutto questo? Perché proprio Lucas? Chi avrebbe il coraggio di fare una cosa simile? Non un umano... Ad un tratto la porta della camera si spalancò, forse era la polizia... no, era Mike e altre cinque persone
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unexpected
Mystery / Thriller- quindi è vero quello che si dice?- disse un ragazzino appoggiato fuori da quel bar- è vero quello che si dice su di voi? su quello che è successo in quel campus? - I fatti si possono alterare con delle bugie ragazzino, ma la paura no... due miglio...