CAPITOLO 18

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Wen Ruohan inaspettatamente non ottenne alcun segnale con il frammentato Metallo di Yin per quanto riguardava il suo burattino e la cosa lo fece spazientire, pensò bene di andare ai Monti della Sepoltura per verificare che andasse tutto come sempre ma si ritrovò il covo scoperto, con solo la bambina che, ovviamente, pensò di prenderla come ostaggio visto che Wuxian stava facendo il doppio gioco ma fortunatamente per lui, i talismani erano una sorta di campanello di allarme e difatti quello che teneva nel sacchettino accanto a lui si mosse e lui, estraendolo, vide che si era dissolto in pochi secondi «Lan Zhan! La bambina, le è capitato qualcosa dobb...» cercò di alzarsi ma cadde a terra. Tremò al pensiero che potesse aver subito qualcosa da quel pazzo, sadico e psicopatico «Wei Ying, non sei in condizione di poterti muoverti, andrò io» - «no, voglio venire con te, si fida solo di me» protestò ma non ci fu verso a questo giro, di persuaderlo, Lan Zhan sapeva che non poteva legarlo semplicemente al letto così istruì i discepoli Lan di non lasciarlo uscire dal Jinshi per nulla al mondo e di stare soprattutto davanti alle finestre perché era certo che avrebbe provato ad uscire da li.
Sapeva che era una lotta persa con il suo Wei Ying ma davvero, le sue condizioni non erano da sottovalutare soprattutto con una febbre che saliva e scendeva di continuo.

Successivamente ad essere arrivato ai Monti della Sepoltura, corse e si trovò davanti l'uomo che stava facendo del male alla bambina «tu... avrei dovuto aspettarmelo... dov'è Wei Wuxian?» chiese tenendo per un braccio la bambina che continuava a piangere invocandolo «lasciala! Lei non centra nulla, è solo una bambina» ringhiò Lan Zhan vedendo come soffriva «fa ancora un altro passo e la uccido, Secondo Maestro Lan»; nel frattempo, Wei Wuxian sebbene non fosse al massimo delle sue forze, cercò di uscire dalla finestra ma si ritrovò davanti dei discepoli Lan, lui sorrise imbarazzato e chiuse la finestra pensando ad una soluzione per evadere da quella prigione ma anche aprendo la porta vide che le cose non cambiavano perciò non gli restò che solo un unica possibilità.
Usare il talismano del teletrasporto anche se, era ben consapevole che le sue condizioni di salute si sarebbero ulteriormente aggravate.

Lan Zhan cercò in tutti i modi per riavere indietro la bambina ma non stava andando come sperava e all'improvviso si vide davanti Wei Wuxian «come sei arrivato fino a qui?» gli chiese sorpreso «teletrasporto, questi talismani sono utili ogni tanto... lasciala andare!» gli disse a Wen Ruohan appoggiandosi a terra con il flauto come se fosse un supporto «che ti succede? Non ti reggi nemmeno in piedi... che cosa hai fatto al mio burattino» - «non è il tuo burattino» esclamò lui sostenendo il ragazzo «Wei Wuxian, Wei Wuxian cosa credi di fare? Non sei nelle condizioni di avanzare richieste» rispose gettandola a testa e dandole un calcio nello stomaco che le fece sputare sangue «è solo una bambina! Sei un mostro!» urlò Wuxian cercando di avvicinarsi a lei che piangeva e gemeva di dolore, Wen Ruohan ridacchiava vedendo come aveva piegato ancora una volta le emozioni del ragazzo con soltanto tenendo in ostaggio una mera bambina «chi è il vero mostro eh? Chi ha ucciso?tu! ricordi!?» gli rinfacciò lui cercando di controllarlo ma vedendo che lui non cambiava attitudine, si bloccò «come ci sei riuscito? parla» disse «presto o tardi si sarebbe saputo che avresti utilizzato qualcosa per far si che potesse essere sotto il tuo controllo» disse Lan Zhan sfoderando Bichen mettendo fuori gioco i discepoli Wen che erano in procinto di avvicinarsi e accerchiarli Wen Ruohan fece avvicinare Wen Zhuliau ed ordinò sotto voce di rompere il collo della piccola ma lui, sebbene fosse contrario, obbedì all'ordine «no no no no, non provarci, lasciala, lasciala!» urlò Wei Wuxian tra le lacrime sentendo lei che piangeva e si dimenava quando spalancò gli occhi dopo il suo flebile «Wei Ge,ge» vedendo che non si muoveva più «tu! Giuro che te la farò pagare» disse gridando e piangendo avvicinandosi al corpo della piccola, con Lan Zhan che lo seguiva «è colpa mia... è tutta colpa mia» singhiozzò prendendola in braccio totalmente distrutto emotivamente «ti prego piccola, svegliati» aggiunse sfiorandole i capelli dal viso, rifiutando di credere che le avesse rotto il collo ma il corpicino esanime non dava i cenni sperati «Wei Ying... Wei Ying ascoltami» disse Lan Zhan abbracciandolo a se «ti prego, svegliati, il tuo GeGe vuole sentire la tua voce... ti prego» disse piangendo ma ecco che Lan Zhan spalancò gli occhi e vide le piccole manine muoversi «appoggiala sul letto» disse lui, Wei Wuxian lo guardò confuso ma fece come ordinato, si passò le maniche della veste per asciugarsi il viso dalle lacrime che non pote crollare di nuovo quando, solo pochi minuti dopo,attraverso il passaggio di energia da parte dell'altro, la piccola sembrò stare meglio «la febbre, ricordo che quando l'ho lasciata aveva la febbre» disse ricordandosi prendendola in braccio «fortunatamente,gli è passata, ha solo bisogno di mangiare qualcosa a giudicare da come si tiene lo stomaco» rispose l'altro toccandole la fronte e osservando i suoi gesti «Ge,ge» disse con un filo di voce.
Wuxian fece un sorriso sentendo di nuovo la sua voce e finalmente, poterono avere un attimo di tranquillità anche se, in cuor suo, sapeva che non sarebbe durato, lui era ancora molto debilitato da tutto ciò che aveva subito e il suo Nucleo D'Oro aveva assolutamente bisogno di essere curato e ristabilito perché stava rischiando la vita in quel momento ma non aveva la minima idea che gli mancasse un pezzo d'anima, Lan Zhan lo aiutò a mettersi nel letto vedendolo affaticato «sto bene, ascolta, meglio se torniamo ai Meandri delle Nuvole, qui non è sicuro ne per lei ne per noi due» disse Wuxian «Wei Ying, volando con la spada posso portare solo una persona alla volta, a piedi ci metteremo troppo tempo, por...» - «porta prima lei, è più leggera» rispose mentre notò un gruppo di cadaveri venire nella loro direzione «li tengo occupati io, tu va». Lan Zhan non voleva lasciarlo da solo un altra volta ma la bambina aveva priorità «sei sicuro? Non voglio che ti accada qualcosa» disse guardandolo con sguardo alquanto preoccupato, il ragazzo gli disse di andare e che se la sarebbe cavata del resto, ci riusciva sempre in un modo o nell'altro.

Lan Zhan una volta partito, la bambina si tenne stretta a lui tremando per le correnti fredde che sentiva sulla pelle mentre volava, lui la tenne saldamente senza perdere il controllo della spada e una volta arrivati, le offrì la sua mano e lei timidamente, la prese incamminandosi assieme, ciò destò gli sguardi di tutti, Zewu-Jun vedendolo di ritorno, lo avvisò che Wei Wuxian non era nella sua stanza e con sorpresa, gli rispose che lo sapeva e che aveva utilizzato il teletrasporto per raggiungerlo, sebbene non era al massimo delle sue forze «questa bambina... DaGe, io...» - «Wei Gege, Wei Gege» esclamò lei tirandogli la veste «non è tornato con te?» - «no, ha preferito che portassi prima lei, lui è ancora a Yiling, con permesso vado a riprenderlo» - «va bene, mi occupo io di lei, poi vedremo come fare con lo Zio riguardo la sua permanenza» gli rispose facendo un cenno con il capo,Lan Zhan ci mise un bel po prima di poter ripartire essendo che la bambina non voleva saperne di lasciarlo andare, lui suggerì di portarla dove c'erano i conigli, di certo l'avrebbe tenuta impegnata e si rivelò una buona soluzione perciò ripartì nuovamente alla volta di Yiling, in pensiero per Wuxian. Nel frattempo, lui era riuscito a soggiogare al suo volere i cadaveri anche se aveva speso molta della sua energia sia fisica che spirituale e stava quasi per svenire ma arrivò giusto in tempo Lan Zhan che corse a sorreggerlo «Wei Ying!reggiti a me» esclamò non perdendo d'occhio i cadaveri «ci sono, riuscito ah, a controllarli» rispose toccandosi il petto dolorante mentre respirava a fatica; il ragazzo dalla tunica bianca lo prese sulle spalle e partì per ritornare a Gusu, doveva assolutamente essere curato o c'era il rischio di perderlo.

Durante la strada, Wei Wuxian tossì sangue macchiando la veste immacolata, non gli diede molto peso e cercò di farlo parlare, temeva che potesse perdere i sensi e una volta giunti a destinazione, sebbene l'altro ragazzo stesse protestando senza alcuna forza, lo fece portare dai guaritori e si precipitò a prendere la pietra di certo questa volta avrebbe di certo potuto fare qualcosa «Hanguang-Jun, il Maestro vuole parlarti» lo informò uno dei discepoli ma si immobilizzò vedendo la sua veste sporca di sangue ma non disse nulla e solo si limitò ad accompagnarlo.
Una volta dentro all'abitazione, lo Zio se ne stava dritto, con gli occhi sulla pergamena che leggeva e affianco a se c'era la bambina che aveva portato che si sentiva molto a disagio «Wangji, sei arrivato vedo» - «Zio..» rispose inchinandosi in segno di rispetto, il clima era freddo come il ghiaccio e si poteva evincere che il legame tra Maestro e Allievo si era frammentato ma questo non influiva il rapporto zio-nipote «questa bambina, non avresti dovuta portarla qui» disse facendo si che la piccola abbassò la testa, come se si vergognasse «Zio, la bambina è innocente, mi prendo io tutta la responsabilità di insegnarle le regole» - «Wangji, fai questo per quel ragazzo, perché?» chiese cercando di capire come mai fosse diventato così sfrontato, Lan Zhan ovviamente non rispose ma ripetè lui che non avrebbe causato problemi perché si sarebbe assunto tutte le responsabilità in merito sia a Wei Wuxian che era presente li e in merito alla bambina.
Lo Zio sospirò e le disse di alzarsi, le disse inoltre che l'avrebbe accettata ma alla sola condizione che avrebbe dovuto essere diligente e obbediente, la piccola fece solo un cenno con la testa per poi ripararsi dietro a Lan Zhan, lui le sfiorò la testa e lo Zio gli disse che potevano andare.

Broken Pieces (WWX x LWJ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora