Broken Pieces (WWX x LWJ)

CAPITOLO 30

Passarono dei giorni e tutti notarono quanto HaoYu si era chiusa in se stessa, non passava giorno in cui non si recasse nel luogo di riposo di Wei Ying a parlargli, le sue amiche la accompagnavano e rimanevano ad attendere che avesse terminato per poi recarsi a studiare.
Lan Zhan, rinchiuso nel Jinshi, continuava senza sosta a suonare il suo GuQin e a ricopiare a mano i testi di famiglia pur di distrarsi e molte volte commetteva degli errori che il Maestro Lan era costretto a correggere riscrivendo lui stesso.
Sapeva quanto fosse difficile per suo nipote e la figlia ma mai si immaginava fino a questo punto.
Lan Xichen cercava di aiutare come poteva ma il più delle volte, non funzionava; passeggiando per il giardino, si fermò per qualche minuto quando senti provenire dal Jinshi "Inquisizione" e fece un espressione vagamente curiosa, il fratello provava così tanto amore per Wei Ying che addirittura lo cercava tramite la melodia tanto che entrando lo sentí singhiozzare, gli si avvicinò appena vide le dita insanguinate «Didi... devi farti medicare le dita, sono completamente insanguinate e stai macchiando la tua veste oltre che il tavolo e il tuo GuQin» disse lui calmo alzandolo ma il minore non si mosse nemmeno di un centrimentro, voleva a tutti costi parlare con il suo amato ma quest'ultimo non rispondeva e non ne capiva il motivo «Didi, sei molto stanco, è da giorni che non metti qualcosa sullo stomaco, magari l'hai suonata in maniera errata» - «no,no... l'ho suonata correttamente ma Wei Ying... lui non risponde... non capisco perché » rispose agitato tentando di rimettersi a suonare ma il maggiore non glielo permise «Wangji, capisco come ti senti ma guardati, suoni da così tanti giorni che ti stai dimenticando di prenderti cura di te stesso, ti prego mangia qualcosa e fatti curare le ferite alle dita » esclamò lasciandogli il vassoio sul tavolino.
Lan Zhan osservò il fratello maggiore andarsene e si convinse che in effetti, forse era meglio curarsi le ferite e mettere qualcosa sullo stomaco e magari andare a trovarlo di persona sul luogo di riposo e parlargli da lì, la probabilità che potesse sentirlo poteva essere migliore dell'attuale.

Lungo la via, i discepoli porsero i loro consueti saluti e poi allontanandosi bisbigliarono sul fatto che era la prima volta dopo tanto tempo che lo vedevano; Lan Zhan non ci fece molto caso e si recò nella parte posteriore della montagna ma ne fu sorpreso nel vedere che c'era HaoYu, si fermò ad ascoltare ciò che stava dicendo quando due ragazze si inchinarono per salutarlo, lui rispose di consueto e poi chiese alcune informazioni «HaoYu ci chiede di accompagnarla sempre dopo le lezioni del Maestro, non sappiamo cosa dica alla tomba del Patriarca ma... » - «Wei Wuxian, avrei piacere se lo chiamaste cosi» ribatté «perdonaci...a Wei Wuxian ma, credo che senta la sua mancanza » disse una delle due «la comprendo perfettamente, vi sono grato di accompagnarla» rispose subito dopo, incontrando lo sguardo della figlia «A-die...non mi aspettavo la tua venuta» disse lei asciugandosi il viso dalle lacrime «mhn» rispose lui; HaoYu cercò di ritornare allo stato iniziale ma improvvisamente Lan Zhan la strinse a sé,cosa alquanto strana da parte sua ma lei lo abbraccio affondando il viso nella sua veste «pensi che mi avrà sentito?» - «è possibile...mi hanno detto che vieni qui subito dopo le lezioni» disse fissando la lapide dove era inciso il suo nome «si, gli racconto delle mie giornate, oh! scusa ti ho bagnato la veste» rispose impanicata lei allontanandosi, sapendo quanto il padre ci tenesse alla pulizia «se c'è una cosa che Wei Ying mi ha insegnato è che va bene esternare le emozioni perciò, se sei a tuo agio, sono qui per te A-Yu» rispose coccolandole la testa.

-Passate alcune settimane-

Lan Zhan aveva ripreso a mangiare e a curarsi giornalmente le dita, il fratello maggiore da un lato ne fu alleviato ma dall'altro sapeva che il suo lutto stava venendo perpetrato senza sosta e la cosa venne affermata quando in un giorno di neve, HaoYu cercandolo, lo vide inginocchiato con molte giare del Sorriso dell'Imperatore, il liquore che piaceva tanto a Wei Wuxian, il liquore che li fece incontrare per la prima volta, mentre piangeva e chiedeva ad oltranza "perché non rispondeva al suono di Inquisizione, perché se ne era andato" «W,Wei Ying... hip, portato il tuo, hip, liquore preferito, ti prego torna da me, hip, mi manchi ogni giorno, hip, di più» disse continuando a piangere e aggiunse, sfiorando con la mano il suo nome: "che era tutta colpa sua se non era riuscito a proteggerlo, era colpa sua che non era riuscito a fermare Wen Ruohan da scoccare quella freccia che lo ferì mortalmente". HaoYu sentendo come soffriva il padre cosa che non aveva mai visto fare, gli si strinse il cuore tanto che vedendo Bichen sfoderata dall'elsa, immediatamente fece marcia indietro ed entrò bruscamente nella sala principale «HaoYu! Ti sembra il modo di entrare? Dov'è finita l'etichetta huh!» sbottò lo zio «Nonno, Zio! Ho un brutto presentimento, sono riuscita a trovare A-die e... e penso che voglia fare qualcosa con Bichen, l'ho vista sfoderata, non penso sia in se, c'è molto alcohol attorno a lui» disse preoccupata «HaoYu cosa stai dicendo?Wangji dov'è?» chiese il maggiore sgranando gli occhi.
HaoYu gli riferì che era davanti alla lapide e continuava a piangere e a incolparsi della dipartita di Wei Wuxian e che aveva sentito qualcosa che aveva a che fare con Bichen «HaoYu,rimani qui, vado da lui» si alzò Lan Xichen correndo e prendendo con sé alcuni discepoli dirigendosi nel retro della montagna quando, in preda al terrore,vide uno scenario che fortunatamente riuscì a prevenire «DiDi... fermo, poggia a terra Bichen, tu non vuoi farlo davvero... chi penserà ad HaoYu... DiDi non farlo» rispose calmo ma sempre con gli occhi attenti e tentando di avvicinarsi «Da-Ge, non ci riesco, lo rivoglio indietro» disse con la voce spezzata sfiorando la terra sotto di lui.
Dall'altra parte dello scenario, stava Wei Wuxian come fantasma che lo osservò impotente e senza poter dire nulla in merito a come la sua assenza stava logorando dentro il suo Lan Zhan. Erano passate delle settimane eppure era ancora così vivido il suo ricordo in coloro che lo amava, questo gli fece sentire un poco di calore perché sapeva dentro di sé che non se ne era andato invano dopotutto, con calma si sedette sulla sua lapide e abbassò la testa quasi come se si sentisse colpevole della sua stessa morte quando non lo era. Dapeva che era rischiosa la sua missione ma era riuscito a liberare tutti dalla tirannia dei Wen ed era questo che importava in fin dei conti ma si sentiva comunque in debito perché aveva ancora così tanto da fare ma il tempo non glielo ha concesso
~ora capisco perché sono un anima errante, non solo per la coltivazione demoniaca ma... perché ho ancora molto da fare qui sulla terra~ si disse tra se e se guardandolo andarsene portato via dal CapClan e fece un lieve sorriso amaro capendo come potesse sentirsi ma questo non gli dava abbastanza coraggio dal rispondere alle richieste di "Inquisizione" che il suo amato svolgeva quotidianamente...
Aveva creato così tanto disturbo nella sua vita che non voleva ulteriormente causare problemi soprattutto per il Maestro Lan che non lo aveva mai visto di buon occhio come comunicare tramite "Inquisizione". In lontananza vide la sua splendida bambina che ormai era diventata una giovane donna sistemare il casino che era stato lasciato quando si accorse che c'erano delle giare del suo vino preferito e sogghignò ricordandosi come si erano conosciuti lui e Lan Zhan, ma la cosa che lo sorprese è che si ricordò di alcune cose che lei aveva detto davanti alla sua lapide perciò dedusse che era sempre stato lì ma era in uno stato non ben indefinito. Forse era una specie di trance. O forse era dormiente.
Non lo sapeva ma il fatto che ora potesse girovagare a guardare come stavano i suoi cari era da una parte un lato positivo ma dall'alto lato...
Sentiva il peso di non poterli più toccare, sentiva molto la loro mancanza e soprattutto, essendo ormai uno spirito e non poter fare nulla per alleviare il dolore a Lan Zhan lo tormentava.