disastro

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Il giorno dopo di mattina Andrea entra in camera mia 《senti Anna devi ritornare a scuola,stai facendo troppe assenze, se continuerai così ti bocceranno》mi dice e va subito fuori, mi metto dei pantaloni grandi per non far vedere agli altri le mie gambe ormai troppo magre e la felpa di Dylan addosso. Puzza pure un po' ma ha ancora il suo profumo ed è l unica cosa che ho di lui... comunque vado a scuola insieme alle mie sorelle,non le ho degnate di uno sguardo e nemmeno una parola ho detto. Arriviamo a scuola, continuo a fissare il basso ma noto che tutti mi stanno guardando in modo strano, tutti sanno tutto... entro in classe, perfortuna le ore scorrono velocemente ma durante queste arriva dinuovo un altro studente. Mammamia ma arriveranno anche agli esami nuovi studenti? Ce io boh comunque vicino a me non ci sta nessuno da quando dylan se n è andato e nessuno si azzarda a sedersi sopra quella sedia. Sto guardando le parole suo banco, i bidelli non puliscono bene e sono rimaste le parole che Dylan aveva scritto sul banco per aiutarmi all interrogazione, mi scende una lacrima. All improvviso sento una presenza vicino a me, il ragazzo nuovo si è seduto vicino a me《 cosa hai fatto?》 Mi chiede 《vai via cazzo! Non devi toccare quella fottuta sedia togli il tuo culo da qui》 gli rispondo, noto che Martina gli fa cenno di andare via da quel posto 《 questa ragazza non è normale,sta male hahah》 aggiunge il ragazzo. Inutile dire che tutti i ragazzi iniziano a guardalo male, ancora mi vogliono tutti bene e sono ancora tutti abbastanza gelosi. Alessio viene con una sedia da me《 posso sedermi vicino a te?》 Mi chiede con un sorrisino《togli quella sedia, mettila a posto, tu ti puoi sedere. Sei l unico che può sedersi in questa fottutissima sedia.....》 gli rispondo. Rimette la sedia apposto e si siede, senza dire nulla mi abbraccia, avevo bisogno di un suo abbraccio...  dopo andiamo a fare ginnastica, mi invento una scusa per non farla e rimango da sola dentro lo spogliatoio, oggi dopo ginnastica abbiamo 2 ore di buco e ci hanno prolungato ginnastica  a 4 ore uff che palle. Mi accuccio a terra piangendo silenziosamente così che nessuno mi senti, mi manca troppo lo chiamo ogni giorno, gli scrivo ogni giorno, guardo i tagli sulle mie braccia. Sì sono diventata autolesionista, lo richiamo anche se so che tanto non risponderà mai e infatti succede così. Ad un certo punto entra il nuovo ragazzo nello spogliatoio 《 hey cosa hai fatto ?》mi chiede 《lasciami stare vai via》gli dico nascondendo i polsi con la felpa 《 invece non ti lascio stare ok? Cosa cazzo  hai fatto? Perché una ragazza... così bella deve soffrire...?》 risponde 《HO DETTO LASCIAMI STARE CAZZO! VAI VIA ODIAMI NON MI PARLARE, SONO UNA STRONZA,.UNA RAGAZZA IDIOTA VAI VIA CAZZO FIGLIO DI PUTTANA 》《 invece mi attrai, hai un bel caratterino eh》 lo spingo con le mani ma lui mi afferra i polsi e mi bacia senza il mio consenso, io mi sposto subito e gli do un ceffone , nel mentre Alessio entra, si è accorto della situazione 《MA SEI IMPAZZITO?! MI BACI COSÌ A CASO?! SOPRATTUTTO A ME CHE STO PASSANDO QUESTO PERIODO?! SEI UNO STRONZO》Alessio si gira verso il nuovo ragazzo. È indemoniato per quello che ha fatto, corre verso di lui e gli da un pugno e dopo viene da me e mi abbraccia.
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La scuola è finita, o meglio per me e Alessio, dopo la scena è entrato il prof di motoria, ci ha mandato in presidenza e siamo stati sospesi tutti e due per 4 settimane.... il preside è molto severo e solo per questo ci ha sospeso  per molto tempo... e invece l altro ragazzo? Niente! L ha sospeso per un giorno,secondo me perché era nuovo ma lui in teoria mi avrebbe anche diciamo molestato perché comunque io non ero d accordo con quello che ha fatto.
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Il resto della giornata e il pomeriggi li ho passati parlando al telefono con Alessio, ora è notte e ormai non dormo più, sono le 3, sto guardando da 20 minuti la felpa di dylan ripensando a lui quando ad un certo punto mi arriva una notifica da un numero sconosciuto(lo chiamerò X):
X: Hey
Io:chi sei?
X:non importa chi sono, vai al lago
Io: il lago?quale?
X;lo sai quale lago, vacci e basta

E adesso cosa faccio? Uno sconosciuto mi sta chiedendo di incontrarci ma se fosse pericoloso? Senti me stessa non me ne frega più niente, tanto ormai ho perso il motivo per cui mi svegliavo ogni mattina perciò non ho paura di morire, ansi magari starei meglio da morta. Mi metto i vestiti della mattina a scuola e mi dirigo, ci metterò un po', con la macchina ci abbiamo messo 1 ora quindi ci metterò parecchio ma non sprechiamo tempo
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Sono le 4 30 di notte, finalmente sono arrivata, ci ho messo 1 ora e 30. Qui non ci sta nessuno
Io: dove sei
X: eccomi
Dal nulla sbuca un ragazzo, ma porta una maschera in faccia viene verso di me 《non hai paura? 》 in verità non ce l ho《 in verità no》rispondo 《come mai? Insomma nel cuore della notte sei in un luogo lontano da casa, stai parlando con uno sconosciuto e se ti fa qualcosa non puoi nemmeno chiedere aiuto che la tua casa è lontana》《 come fai a sapere dove abito?》 《Non importa》《comunque non ho paura perché ormai è un casino per me, da quando un ragazzo è andato via la mia vita è crollata,non ha più senso la mia vita e non ho paura di morire ormai, tanto ho già perso tutto, sarebbe meglio per tutti se io non ci fossi》 gli mostro i tagli《guarda, faccio schifo, questo non lo sa nessuno,nemmeno il mio migliore amico Alessio a cui ho detto tutto, tranne questo e l incontro 》viene verso di me e mi abbraccia, sento una goccia fredda scendere dal suo viso, è più alto di me. Senza dirgli niente gli tolgo la maschera di colpo,no no no no no non di nuovo te no no no

Dylan o BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora