{my amortentia smell like you}~George Weasley ff~

George pov

Siamo al terzo anno ed Elladora mi piace ancora molto ma penso ancora di non piacerle. Parlavo con Fred di Elladora... "secondo me non le piaccio, cioè la vedi quando siamo insieme? È evidente che non le piaccio" dico io "ma sei serio! Si capisce un sacco che le piaci e in più fai conto che Elladora è molto brava a nascondere le cose" dice Fred "si ok, dite tutti così ma secondo me non le piaccio..." rispondo io "va bene pensala come che vuoi anche se non sai cosa ho sentito oggi dopo la lezione di trasfigurazione..." mi dice Fred, io lo guardo incuriosito e gli chiedo "cosa? Cosa hai sentito?! dimmelo ti prego!" Fred mi guarda e dice "beh, *racconta tutto quello che ha sentito*" io sono rimasto scioccato "CIOÈ TU MI STAI DICENDO CHE ANCHE LA PROFESSORESSA PENSA CHE CI PIACCIAMO A VICENDA!" Rispondo io "Si mio caro gemello, quindi, non capisco ancora cosa ti fa pensare che ad Elladora non piaci". Dopo quelle parole non so più cosa pensare, letteralmente, sono troppo timido per farmi avanti e non so come fare.

SKIP TIME
Siamo agli allenamenti di Quidditch e anche Elladora è entrata nella squadra quest'anno come battitrice, cavolo è bravissima a giocare a Quidditch... ehm dicevo, ci stavamo allenando perché li giorno dopo ci sarebbe stata la partita tra i Grifondoro e i Serpeverde, ero un po' in ansia perché i Serpeverde sono un po' aggressivi quando si gioca a Quidditch e avevo paura che potessero far del male a me o a Fred o ad Elladora. Ero seduto su una panchina da solo a pensare molto ansioso quando poco dopo mi raggiunge Elladora... "hey Georgie, come mai sei qua da solo? ti vedo un po' ansioso? perché stai così?" Mi giro verso di lei e dico "oh, ciao Elladora, sono qui da solo perché ho un po' di ansia per domani...sai come sono i Serpeverde quando giocano a Quidditch" lei mi guarda e dice "si lo so, sono anche io pò in ansia ma dai devi tranquillizzarti altrimenti va peggio, dai su andiamo in sala grande che fra un po' inizia la cena" e andiamo abbracciati in sala grande, immagino che sapete già come mi sentivo, grazie a lei mi sono tranquillizzato.