The Number Eight🔥

Tutto un sogno.

"Amore, hai preso tutto?" chiesi.

Avevano finalmente dimesso Cinque da quell'orrido ospedale. Stavamo prendendo gli ultimi oggetti personali prima di andarcene definitivamente a casa. Ero stata tutto il tempo con lui, sembravo una cozza, per un attimo ho anche pensato che gli dessi fastidio, ma poi mi disse che era una stupidaggine e chiese di avere più attenzioni di quante non gliene dessi già. Gli altri, invece, erano tornati alla villa, dopo la prima notte passata all'ospedale, solo per prendere le cose che ci servivano, per esempio lo spazzolino da denti, quello è sempre utile. Comunque, come Cinque, restammo tutti i giorni in ospedale a dormire sulle poltrone in camera di Cinque come dei barboni, ma diciamo che ne è valsa la pena per vederlo felice e non solo; volevo fargli capire che ci saremo sempre stati per lui e che non doveva fare il "paparino" e badare sempre agli altri come se fossero figli suoi.

"Sì, preso tutto. Andiamo?"

"Andiamo" risposi ridendo

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Mi svegliai gridando. Avevo appena sognato un anno indimenticabile, quando ero fidanzata con Cinque, quando tutto era perfetto, non eravamo riusciti a prendere Mason e Amanda ma in quel periodo avevo smesso di pensare a loro, mi ero concentrata solo su di me e sulla mia famiglia.

Avevo le lacrime agli occhi. Io e Cinque non stavamo più insieme da un pò, i miei fratelli, invece, si sono fatti una nuova vita come me, lontana dai supereroi e da nostro padre.

Diego è in polizia o perlomeno, la aiuta. Luther è stato spedito sulla luna da papà, e mi manca molto, odio ammetterlo perché lui mi ha ferita, lui invece di ascoltare me, si è fatto spedire come una cartolina sulla luna da quel mostro di nostro padre, ma devo per forza dirlo che mi manca, perché è la verità.

Per quanto riguarda Allyson, sono fiera di lei, si è fatta una carriera da attrice, un marito, e ha una magnifica figlia, Claire; ci vediamo, qualche volta, anche con Vanya, per non perdere i rapporti, siamo sorelle dopotutto. A proposito di Vanya, lei suona il violino molto bene e ha scritto perfino un libro sulla sua vita, beh, sulla nostra vita, cosa che ha fatto arrabbiare parecchi dei miei fratelli, ma a me no, io ero contenta di far sapere al mondo le nostre esperienze, brutte o buone.

Klaus, numero quattro, mi viene quasi da ridere a pensarci...ha cominciato a drogarsi ed è finito in un centro di riabilitazione, la cosa più giusta che potesse fare, disintossicarsi, ero fiera di lui per questa scelta, quella del drogarsi però no...diciamo che lì mi sono parecchio incazzata, giusto un pò...quando me l'ha detto ho rotto la finestra di un bar.

Ben! Sì Ben! Lui ha trovato lavoro in una gelateria a Tokyo, aveva bisogno di staccarsi da noi e dal resto della famiglia, a detta sua. Nathan, il nono fratello arrivato dopo. Lui era entrato nella Umbrella Academy dopo il ritorno di nostro padre, infatti era diventato uno di noi. Lui fa il cuoco a Londra.

E ultimo...Cinque. Sì lui...lavora come avvocato in America, è da un sacco di tempo che non ci vediamo e...a me sta bene...insomma, ci siamo lasciati poco prima che partisse, diceva che era per il mio bene...ma non posso non ammettere che fa ancora male.

In questo momento voglio solo godermi il mio compleanno in pace, con le mie migliori amiche e il mio fidanzato qui a New York; Io ho fatto carriera come wedding planner, sarebbe un' organizzatrice di matrimoni. Amo il mio lavoro, mi fa sentire bene ed è come se avessi il controllo su qualsiasi cosa.

Come ho detto prima, ho un fidanzato, si chiama Niccolò, ha gli occhi color nocciola e i capelli mori, sembra un modello per quanto è bello, ma non voglio ferire i suoi sentimenti dicendogli che non lo amo, io sono ancora innamorata di Cinque, non so perché dopo tutto questo tempo non riesco a dimenticarlo, non riesco a togliere quello stronzo dalla mia testa! Per ora io e Niccolò stiamo convivendo, infatti in questo momento è sul letto che cerca di calmarmi e capire cosa mi sia successo.