Complicazioni..

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"E' morto davvero?" disse Nathan fissando l'accademia

"Sì...io e Vanya l'abbiamo visto...prima di avvertirvi" Allyson incrociò le braccia al petto

"Come...com'è morto?" presi parola guardando Allyson

"Lui..si è ucciso...la mamma ha detto che voleva riunirci tutti, dopo che ce ne siamo andati"

"Cazzo..." disse Klaus

"Ragazzi! Siete qui, finalmente...come state?" la mamma uscii dall'accademia per accoglierci. Ci fece entrare in casa e ci fece una tazza di tè. Abbiamo avuto l'occasione per parlare solo quando se ne andò per preparare la bara con Pogo.

"Ragazzi, secondo me papà non si è ucciso, non avrebbe potuto. Secondo me c'è dietro qualcuno" dissi d'un tratto

"Anche se avessi ragione non me ne fregerebbe un bel niente, papà era un mostro, perché mai dovrei risolvere un mistero di cui non me ne importa niente?" Diego si alzò e andò nella sua vecchia camera, la stessa cosa che feci io quando finii di bere il mio tè.

Non era cambiata per niente. La stessa radio da cui uscivano le mie canzoni preferite, lo stesso letto morbido e confortevole, lo stesso armadio pieno di divise della umbrella academy, e lo stesso anello che mi aveva regalato Cinque...avrei voluto portarlo sempre con me ma...quando mi lasciò per partire, non riuscivo neanche a guardarlo, così lo lasciai all'accademia, sicura che non l'avrei perso nè che me l'avrebbero buttato.

"Era Natale.." disse qualcuno alle mie spalle mentre tenevo l'anello tra le mani. Cinque era appoggiato alla porta della mia stanza e mi fissava, come sempre d'altronde. Io sorrisi continuando a guardare l'anello malinconica.

Iniziarono a scendere delle lacrime sulle mie guance, mi sedetti sulla sedia davanti al comodino pieno di trucchi.

"Hey.." Cinque venne verso di me e si inginocchiò per riuscire a guardarmi in faccia, avevo la testa bassa e lo sguardo fisso su quel dannato anello.

"Perché mi hai lasciata? Voglio solo sapere perché, non dirmi che era per il mio bene perché potrei darti un pugno" dissi guardandolo

"Ho sofferto...standoti lontano. Pensavo che fosse la cosa giusta lasciarti prima, per non soffrire troppo dopo...ma ho sofferto molto di più...ho sofferto per ogni secondo, minuto ed ora di ogni giornata. Volevo riaverti tra le mie braccia, baciarti, abbracciarti, dirti che sei bellissima e sentirti rispondere che non è vero anche se lo è, proteggerti da ogni pericolo, stare al tuo fianco...perché io ti amo, e ti amerò per sempre. Ti basta come spiegazione?" alzò un sopracciglio

"Stupido, mi sono anche fidanzata per farti ingelosire, l'hai saputo da Allyson, gli ho detto io di dirtelo" dissi asciugandomi le lacrime

"Già, mi sono ubriacato e stavo per venire da te quella sera, ma Nathan mi ha bloccato a un passo dalla tua porta. Volevo ucciderlo quel Niccolò, e ha osato anche tradirti, coglione!" disse alzandosi e iniziando a scaldarsi

"Non lo amavo. Non mi importava di lui, mi ci sono messa insieme solo per farti ingelosire, e a quanto pare ci sono riuscita alla perfezione, fratellino" dissi alzandomi e guardandolo con un ghigno

"Non sono veramente tuo fratello...quindi...posso fare quello che voglio con te, e visto che hai fatto la cattiva con me, io farò il cattivo con te." disse bloccandomi al muro mettendo le mani ai lati delle mie spalle

"Ah davvero? Non sei mai riuscito a essere cattivo con me, quindi dubito che ci riuscirai ora" alzai un sopracciglio sorridendo

"Ne sei sicura?" disse iniziando a baciarmi il collo

Allyson pov's 

"Come sta Claire? Sta bene?" mi disse Luther quando fummo soli

"Sì, lei...sta bene. Chiede sempre dello zio Luther" dissi sorridendo pensando a mia figlia

The Number Eight🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora