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Effy si sedette sulla panchina di legno che dava sul lago.
Osservava Freddie e con e con tutta se stessa sperava che si avvicinasse. Freddie era uno dei ragazzi più attraenti della scuola. I capelli lunghi neri, la carnagione leggermente abbronzata, il fisico snello e sotto la maglietta si nascondono dei muscoli ben definiti.
A effy mancava tanto Freddie. Era ormai un mese che non si parlavano. Quando si incrociavano per i corridoi della scuola lui le sorrideva in modo timido ma Effy non ricambia a mai. Non voleva fargli vedere che provava ancora qualcosa per lui ma la verità era che Effy lo amava ancora. E delle volte era davvero insopportabile fingere il contrario.
Una ragazza si sente vicino a Effy. Lei la osservò con la coda dell'occhio. Era Michelle la fidanzata di suo fratello.  Tony ormai era al college e ogni tanto mandava la sua ragazza a vedere come stava, per tenerla sotto controllo. Per Tony Effy valeva più della sua stessa vita.
- Come stai Effy? - le chiese Michelle.
Lei si strinse le spalle e non rispose. qualche anno prima quando Effy aveva ancora 14 anni non parlava mai rimaneva sempre muta e rispondeva alle persone con espressioni facciali molto dirette. Ma in realtà alla gente non interessa quello che lei aveva da dire. Tutti sapevano che Effy era quel genere di ragazza facile, pronta ad andare a letto con ogni ragazzo carino che si sarebbe presentato davanti a lei. Almeno non finché incontro Freddie.
Michelle sospirò -È tornato il periodo del silenzio? -
Effh sì concesso mezzo sorriso - No, è solo che non ho voglia di sprecare fiato -
- Stai parlando con me quindi non stai sprecando fiato - replicò dandole una spinta amichevole.
Michelle seguì lo sguardo di Effy fino ad arrivare a Freddie, poco più lontano da loro. A Michelle non sfuggito o le occhiate furtive che lui lanciava in direzione di Effy.
- Come va con Freddie? - chiese in modo cauto.
Effy abbassa lo sguardo e cerco di maschera il dolore che provava ogni volta che sentiva non dare il nome di Freddie.
"Perché non possiamo stare assieme?" le chiese tardi poco più di 4 mesi fa.
"Perché tristezza nel cuore" replicò.
"Magari sarò io a soezzarlo a te" disse in tono beffardo.
"Nessuno mi spezza in cuore" replicò lei in tono duro.
E invece successe così. Freddy le spezzò il cuore. L'allontanò perché Cook, migliore amico di Freddy si innamorò di lei. Era più attrazione fisica, una storia di sesso dove ne lei ne Cook si erano mai presi seriamente. E la verità è che Effy stava con lui solo per reprimere i sentimenti che provava lre Freddie. Quando lei fuma di fronte a scegliere tra Freddie e Cook decise di lasciare andare il suo cuore verso la persona che amava veramente. Freddie. è per questo rifiuto che Cook scomparve perché si sentiva troppo ferito nell'orgoglio, perché lui amava veramente Effy. Anche lei provava qualcosa per lui, ma non era amore.
Freddie e Effy si rimisero insieme, all'inizio andava tutto bene ma poco tempo dopo Freddie non riusciva ad accettare di aver perso il suo migliore amico. Lasciò Effy e lui è Cook presero l'accordo di non provarci mai più con lei. E adesso Effy non poteva fare altro di fingere che tutto questo non lo toccasse. Che non avesse più un cuore.
- Beh, io vado - disse Michelle condono questo piaciuto - verò trovarti la prossima settimana con Tony -
Questo la rendeva felice. Le mancava suo fratello. Sentirlo solo per telefono non le bastava.
Dopo poco che Michelle se ne andò un'altra persona si siedette accanto a lei. Le mancò il fiato quando si rese secondo che era Freddie.
Effy non aveva intenzione di parlare, anche perché non avrebbe avuto idea di cosa dire. L'unica cosa che fece su mantenere un atteggiamento distaccato, quasi menefreghista. Ma non sapeva per quanto sarebbe riuscita a mantenere quella facciata. Con Freddie tutto in lei vacillava.
- Ti trovo bene - disse lui esitando - anzi, sei bellissima -
Effy si concesse un sorriso ma lo nascose in fretta - Il tuo stupido patto non ti impediva di parlarmi? -
Subito si girò a guardarlo. Era da molto tempo che lui non le era così vicino. E mentre lo guardava l'unica cosa che voleva era poterlo toccare, prendergli la mano, accarezargli il viso.
- Chi è che ha sciolto il patto? - domandò cer andò di non far trapelare niente dal suo tono di voce.
- Io - Freddie sospirò - sono stufo di far finta di non provare niente. Sono stanco di guardarti da lontano e non potermi avvicinare per parlarti. E odio con tutto me stesso ogni ragazzo che si avvicina a te anche solo per parlarti -
- Ci hai messo così tanto tempo per renderti conto di tutto questo? - chiese.
Freddie si lasciò sfuggire un sorriso - Anche se Cook non sarebbe stato d'accordo avrei fatto di tutto per riconquistarti. Ma per fortuna lui è stato comprensivo -
- Comprensivo come quella volta che ha quasi mandato all'ospedale quello ragazzino? -
- Accetta la cosa - borbottò - e tu riuscirai ad accettarla? -
Effy sospirò - Difficile dimenticare il modo in cui mi hai trattata. Ancora di più il modo in cui mi hai distrutta -
- Anche tu hai distrutto me in passato - le ricordò.
Effy rimase in silenzio, fin troppo consapevole che aveva ragione lui. In passato gli aveva fatto molto male con Cook. Eppure quella volta lui la perdonò. E adesso anche lei doveva essere coerente con sé stessa e perdonare Freddie. Infondo le mancava tutto di lui.
- È qui che ci siamo baciati la prima volta - disse Effy senza pensare.
- Non ho mai nuotato così veloce - sorrise lui.
Effy quella volta era andata sulla piattaforma galleggiante per isolarsi anche solo per un pó dai suoi problemi. Per lei era diventato impossibile stare a casa con i suoi genitori che litigavano di continuo. Sua madre tradiva sui padre, e lui la scoprì. Quel giorno in cui lei andò al lago fu lo stesso in cui suo padre fece le valige e andò via di casa.
Quel pomeriggio Freddie riuscì a trovarla,a scovarla dal suo nascondiglio. Appena la vide sulla piattaforma si tuffò in acqua e nuotò verso di lei per raggiungerla. Anche Effy si buttò in acqua. Mai in vita sua aveva desiderato così tanto un ragazzo. Appena furono abbastanza vicini si baciarono.
Una volta che si divisero si guardarono negli occhi e poi senza dire niente Freddie si girò e nuotò a riva, lasciandola sola nell'acqua a fare i conti con quello che stava provando in quel momento.
- Non potrei mai dimenticarlo - il suo tono era fermo e questo la convinse che provava ancora qualcosa per lei. E lei? Veramente quello che sentiva per Freddie era amore? Era l'unico sentimento possibile che lei potesse provare per lui.
- Quella volta fosti tu a baciarmi per primo - ricordò.
Freddie sorrise - È fosti tu a baciarmi la seconda volta -
Anche questo era vero. Erano nel bosco ed erano strafatta di funghetti allucinogeni. Freddie si allontanò dal, resto del gruppo ed Effy lo seguì. Appena lui si voltò lei lo aveva già baciato. Finirono per terra e non fecero sesso. Fecero l'amore vero e proprio.
- È quindi questa volta come faremo? - chiese Effy alzando un sopracciglio.
- Insieme - rispose. Quindi si guardarono per un momento e contemporaneamente si avvicinarono finché le loro labbra non si toccarono.
Effy aveva baciato tanti ragazzi da quanto Freddie l'aveva lasciata, ma nessuno riusciva a trasmetterle quello che riusciva a trasmetterle lui. In qualche modo la faceva sentire al sicuro.
- Mi sei mancata - disse Freddie con le labbra a pochi cm dalle sue.
- Anche tu - sussurrò - non sai quanto -
- A volte non sembrava però - ribatté un pó irritato.
- L'ho fatto per distrarmi perché per ogni fottuto momento pensavo a te - gli confidò - e questo per me era troppo doloroso -
- Anche io ho provato dolore - Effy stava per parlare ma subito aggiunse - ma sono stato abbastanza bravo nel fingere il contrario -
- Fin troppo - concordò lanciandogli un'occhiataccia.
Freddie sorrise, in quel modo dolce che faceva sempre arrossire Effy. Ancora non si capacita a di come questo ragazzo fosse riuscito a fare breccia nel suo cuore. Era riuscito a superare l'armatura che si era messa addosso e la distrusse così velocemente che lei non se ne accorse nemmeno.
Effy afferrò la mano di Freddie e la strinse. Ogni volta che lui intreccia a le dita alle sue le trasmetteva sicurezza. Ancora una volta si chiese come fosse possibile. Non avrebbe. Ai immaginato che avrebbe potuto sentire tutte queste emozioni grazie a un ragazzo.
- Tu sei mio - disse Effy sentendo una calore dentro al petto - non devi mai più lasciarmi -
- Vedrai che non farò mai più lo stesso errore - promise baciandola fra i capelli.  Un tocco così leggero che quasi non sentí.
Freddie si alzò e la prese per mano. Si allontanarono dal lago e si avvicinarono alla macchina di Effy. Freddie teneva sotto braccio il suo skate. Andava da per tutto sopra quel coso. Una volta convinse Effy a salirci. Si sarebbe fatta un male cane se Freddie non l'avesse presa al volo nel momento in cui stava per cadere. Lui era sempre lì per lei. A proteggerla. Lui l'amava veramente.
Una volta in macchina Effy si sentiva andare letteralmente a fuoco e sapeva fin troppo bene che era per via di Freddie. Lo guardò con la coda dell'occhio e lui tenga lo sguardo basso sul cellulare.
Con uno scatto agile Effy si mise a cavalcioni sopra di lui lasciandolo del tutto sorpreso. Eppure non appena lei lo baciò le sue mani finirono sui suoi fianchi stringendoli e attirabdola a sé.
Molto probabilmente avrebbero fatto l'amore ma sarebbe stato alquanto complicato visto che si trovavano abbastanza allo scoperto in mezzo al parcheggio. Avendo questa consapevolezza scoppiarono a ridere.
Effy si costrinse a trattenersi. Tornò L suo posto di guida e accese la macchina. Cercando di rimanere entro il limite di velocità andò dritta a casa sua non chiedendo nemmeno a Freddie cosa avesse intenzione di fare. Ma lui non obbiettò. Parcheggiata la macchina scesero velocemente ed entrarono in casa. Non fecero in tempo di arrivare alla camera da letto che caddero per le scale tutti avvinghiati. Si baciarono così intensamente che Effy temete che fosse tutto un sogno. Ma era impossibile, non poteva esserlo. Sentiva perfettamente le labbra di Freddie sul suo collo e le sue mani che le accarezzavano la schiena.
Si rese conto che Freddie si era trattenuto per molto tempo visto tutta la forza che metteva in ogni cosa.
Ben presto nessuno dei due aveva più i vestiti addosso e ridacchiavano come due dodicenni che finalmente baciavano la l'ora prima cotta. Ma entrambi avevano superato da un bel pó quel momento. Ed ora l'unica cosa che contava erano loro due. L'amore che condividevano e quello che avevano insieme.
Ormai non erano più solo Effy e Freddie.

The Nogitsune - Fanfiction SKINS/TEEN WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora