©apitolo 5

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-M-mamma...medicine...mmh mo-morirò- mormorò nel sonno il più piccolo.

Kageyama lo guardò confuso.
'Sta solo sognando' si ritrovò a pensare un momento dopo.

D'altronde sin da quando Hinata si era addormentato non aveva fatto altro che dire frasi senza senso.

-Buonanotte- disse mentre andava in camera sua, senza però ricevere risposte.

La notte era stata abbastanza tranquilla, se non fosse per i temporali che avevano allegramente svegliato Shoyo.
Quest'ultimo era nel divano tremante e terrorizzato, dava letteralmente l'impressione di un bambino.

Hinata alla fine si fece coraggio e, con la coperta che lo copriva dalla testa ai piedi, si diresse nella camera di Kageyama.
Una volta arrivato lì non perse altro tempo a svegliarlo.

Kageyama aprì gli occhi frustrato, in quel momento vide davanti a lui un mostro illuminato dai lampi di fuori.
Immediatamente urlò spaventato e lo buttò a terra.

-Ahia! Ma che fai?!- sbottò Hinata a terra.

La voce era troppo familiare, per cui Tobio si era calmato.
-Piuttosto che fai tu? Ti sembra normale venirmi a svegliare in piena notte conciato così?!- chiese infastidito.

-Scusa, ma i temporali mi fanno paura- ammise il più piccolo ancora avvolto dalla coperta.

-Sei per caso un bambino?- chiese divertito.

Hinata fece per rispondere, ma un tuono lo fece sobbalzare per lo spavento.
Terrorizzato si lanciò contro Kageyama e nascose il volto nel petto di quest'ultimo.

-O-oi scollati- cercò di scansarlo, Tobio, fellendo.

-Se dormi con me ti sentirai più tranquillo?- domandò arreso ed Hinata annuì.

Tobio sospirò e, con ancora Hinata aggrappato a lui, si sdraiò nel letto.
In quel momento Kageyama aveva capito che Hinata, oltre ad assomigliare ad un mandarino, odorava anche di arancia.

Senza accorgersene sorrise, poi lo strinse a sé per farlo smettere di tremare.
Quel gesto aveva acceso di nuovo il cuore di Hinata, dato che prese a battere velocemente.

Nel giro di poco, Shoyo, era riuscito a calmarsi e si addormentò.
Invece Tobio stava già dormendo da un pezzo.

La mattina seguente il primo a svegliarsi era stato il mandarino, egli si era ritrovato davanti il viso di Tobio ancora dormiente, ma non era solo lui quello sveglio.
Si da il caso, infatti, che c'era qualcosa di duro toccargli la coscia.

'Ti prego fa che non sia quello che penso' pensò a disagio Shoyo.
La sua logica gli diceva di non guardare, ma il lato insano della sua mente vinse.

Difatti il mandarino osservò sotto le coperte e notò immediatamente quel rigonfiamento tra le gambe di Tobio.
Nel vederlo le sue guance arrossirono e deglutì.

Hinata tolse la testa da sotto le coperte e in quel momento Tobio si spostò, portando il rigonfiamento contro la parte intima di Hinata.

I movimenti dei loro respiri causavano un leggero sfreghio tra quelle parti delicate.
Hinata cercò di spostarsi, ma Kageyama era troppo pesante, in più i movimenti che faceva peggioravano solo la situazione.

Nonostante non volesse, anche Shoyo si era ritrovato con quel problema tra le gambe.
L'idea migliore era quella di svegliarlo e farlo spostare, ma Shoyo la trovava troppo imbarazzante, per cui fece finta di dormire fino al suo risveglio.

Fortunatamente non passò molto, uno sbadiglio gli fece capire che Kageyama si era svegliato.
-Uh? Anche stamattina- mormorò per poi alzarsi.

-Hin- si bloccò vedendo il problemino del mandarino.
-Certo, quelli sono proprio ventitré- lo prese in giro per poi uscire dalla stanza e andare in bagno.

Hinata voleva già ucciderlo di prima mattina, ma d'altronde le bugie venivano sempre a galla.
Circa una mezz'oretta dopo Kageyama era tornato in stanza e in quel tempo Shoyo si era appisolato per davvero.

-Oi svegliati- disse Tobio scuotendo il corpo minuto di Hinata.

-M-mh- mugolò Shoyo.
-Sono sveglio- borbottò assonnato.

-Sbrigati ad andare in bagno, la tua roba è ancora nella asciugatrice però ha quasi finito- spiegò Tobio mentre si spogliava.

Hinata osservò il corpo abbastanza definito di quel ragazzo davanti a lui.
Senza volerlo il suo viso si ricoprì di un color porpora e il suo problema si fece sentire maggiormente.

-Hinata muoviti- lo riprese Tobio, ma la mente di Hinata aveva interpretato in altro modo quella frase.

Tobio, una volta vestito, si girò per riprenderlo di nuovo, ma Hinata era fuggito in bagno di corsa.
Il corvino rimase un attimo scettico, poi andò in cucina a fare colazione.

-Buongiorno- lo salutò la madre ghignando.

-Buongiorno- ricambiò.

-Allora...che c'è tra voi due?- chiese curiosa.

-Nulla, perché?- chiese sorseggiando il suo latte mattutino.

-Avanti, so che avete dormito assieme- affermò e per poco Tobio si stava per soffocare con la bevanda.

-N-non è come pensi, lui aveva paura dei temporali e si era attaccato a me, non avevo altra scelta- spiegò Tobio dopo aver smesso di tossire.

-Che romantico- affermò la madre contenta e invidiosa.

-Non è affatto così!- sbottò Tobio.

Fortunatamente a interrompere quella fastidiosa conversazione era stato Hinata, facendo il suo ingresso in cucina.
-Buongiorno- disse.

-Tsk, buongiorno- ricambiò Tobio.

-Buongiorno- disse dolcemente la madre.

-Sbrigati a fare colazione, poi vestiti. Non ho intenzione di fare tardi a causa tua- disse arrogante il corvino.

Hinata si limitò ad annuire.
Nessuno poteva capire l'imbarazzo che il mandarino stesse provando in quel momento.
Tutto ciò era causato da quello che era accaduto in bagno e nella sua testa: immaginarsi il corvino sotto di lui per poi parlargli nella realtà metteva estremamente a disagio il piccolo Shoyo.

Hinata prese a fare colazione in modo silenzioso e questo non passò inosservato a Tobio.
Anzi, trovava strano il fatto che non lo disturbasse.

Una volta finito, Shoyo, andò a vestirsi poi fece la sua cura ed infine andò a mettersi le scarpe.
-Sbrigati siamo in ritardo- disse Tobio già fuori.

Hinata prese la bici, salutò la madre di Tobio e lo raggiunse.
Per tutto il traggito nessuno dei due aveva parlato, o almeno, Tobio stranamente aveva tentato di iniziare una conversazione ma non duravano molto.

Una volta a scuola Hinata corse a ritirare la bici, poi andò dritto nella sua classe.

'Ma che gli prende?' si chiese stranito il corvino. 



























































Angolo scleretico

Hi guysss

Ecco a voi un nuovo capitolo (≧▽≦)
Un po'.....particolare p3p

Non so lo trovavo divertente e ho detto, perché no?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate gli errori (◍•ᴗ•◍)

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

Black wings of my heart || Kagehina ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora