©apitolo 7

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L'alba si espanse nel cielo privo di nuvole quel giorno, una cosa strana visto il periodo autunnale.

Kageyama si era già alzato e ora si trovava in classe intento a fare colazione.
I suoi capelli erano tutti spettinati e non aveva una bella cera.

-A che ora sei andato a dormire?- chiese la mamma.

-Uhm...alle..tre.. penso- rispose mezzo addormentato.

La madre sospirò.
-Vedi di pettinarti e vatti a sciacquare la faccia, così ti svegli per bene- disse.

In realtà il figlio aveva sentito solo dei ronzii, per cui non aveva ben compreso le sue parole, ma nonostante ciò annuì.

Dopodiché si recò in bagno e si preparò per la scuola, anche se in realtà voleva solamente tornare a dormire.

'Non dovevo usare il telefono di notte' pensò mentre si lavava la faccia.

Nel frattempo il piccolo Hinata era già uscito di casa in bicicletta.
L'aria fresca di quella mattina soleggiata gli accarezzava le guance e gli scompigliava i capelli arancioni.

Si fermò davanti alla via della casa del suo amico scontroso, attendendo il suo arrivo.
Il piccolo raggio di sole rimase ad aspettare, a parer suo, un'eternità, ma alla fine Tobio era arrivato.

-Ce l'hai fatta finalmente, adesso arriveremo in ritardo- borbottò Shoyo.

-Nessuno ti ha chiesto di aspettarmi- disse scontroso come al solito, Tobio.

Hinata sospirò e lo seguì.

-Hai i capelli spettinati- osservò il nano.

-Eh?- cercò di sistemarseli ed Hinata prese a ridacchiare.

-Non ridere, i tuoi capelli sono sempre spettinati- affermò Tobio.

-No no, i miei sono ricci, è giusto che siano sparsi e senza un senso- spiegò Shoyo fiero dei suoi capelli.

-Fatto sta che sembra che hai un cespuglio al posto dei capelli- disse tornando a camminare.

-Come osi insultare i miei capelli, sono così morbidi- si finse offeso il piccolo Shoyo.

-Il fatto che siano morbidi non cambia nulla- ribatté Tobio.

-Scommetto che vuoi toccarli, chiunque vorrebbe- disse Hinata.

Tobio mise una mano sopra quella chioma arancione.
In un attimo la parlantina di Hinata scomparve e prese il suo posto l'imbarazzo causato dal silenzio.

-S-sono morbidi, ma sono comunque disordinati- borbottò Tobio leggermente arrossito, tornando sui suoi passi.

Hinata lo guardò con il cuore che sentiva in gola, mentre il calore nelle sue guance aumentava.
'È questo che si prova... quando si ha una... cotta?' si chiese mentalmente Hinata.

-Oi ti muovi o vuoi rimanere lì come un ebete?- disse da lontano Tobio.

Hinata scosse la testa e lo raggiunse.
Una volta arrivati a scuola i due si salutarono e ognuno si era recato nella propria aula.

Durante la lezione Tobio si era addormentato più di una volta, per cui era stato punito con compiti extra.
Anche quando Hinata era andato da lui all'intervallo Tobio stava beatamente dormendo sul banco.

Shoyo prese a toccargli con un dito la guancia, fino a farlo svegliare.
-Ben svegliato- ridacchiò il piccolo mandarino.

-È intervallo, potevi lasciarmi dormire- si irritò Tobio.

-Ma così non potevamo parlare- disse l'altro.

Tobio sospirò.
-Sei davvero fastidioso certe volte- affermò girando la testa dall'altra parte.

Ovviamente Shoyo non si arrese e continuò a dare fastidio al moro, solo la campana diede fine a quella tortura.

Il resto della giornata passò liscia come l'olio.
In breve tempo i due erano già sulla strada di ritorno.

-Oh Kageyama, la mia famiglia sabato vi vorrebbe a cena- si ricordò Hinata.

-Ah? Come mai?- chiese confuso l'ex alzatore.

-Per sdebitarsi, in più gli farebbe anche piacere conoscervi- rispose.

-Parli di me a casa tua?- chiese allibito.

-Si, dico quanto sei arrogante e con poca voglia di socializzare- ironizzò e Tobio lo spintonò.

-Comumque lo dirò a mia madre, ti farò sapere- disse girando nella via.

Hinata annuì.
-A domani-

Purtroppo la madre quel sabato era impegnata per lavoro, ma organizzarono per il sabato successivo.

Nell'attesa di quel sabato il rapporto tra i due ragazzi si era fatto più intenso, o almeno per Hinata.
Kageyama si stava piano piano sciogliendo con lui e aveva anche percepito un certo piacere nella sua presenza.

A differenza di Shoyo, Tobio non vedeva altro che amicizia, mentre Hinata ormai aveva capito che era la sua prima cotta.

In realtà da piccolo aveva avuto una cotta per una bambina dell'asilo, ma quella non la considerava.

E così, in poco tempo, la settimana scolastica volò e il sabato stava per fare il suo ingresso.



























































Angolo scleretico

Hi guysss

Scusate se s settimana scorsa non ho aggiornato, ma me ne ero totalmente scordata =.="

Comunque spero che vi sia piaciuto il capitolo, anche se non c'è nulla di che, e scusate i vari errori :')

Questa settimana ho finito Kyoukai no Katana (devo solo vedere i due film) e Bunny girl senpai
Onestamente il film di Bunny girl senpai non è così triste come sentivo dire :/

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

Black wings of my heart || Kagehina ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora