~ Epilogo ~

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Alla fine i giorni erano passati piuttosto in fretta, tra le chiacchere del mandarino e quelle degli insegnanti.

Ma quei giorni non erano altro che il passato.
Non erano altro che ricordi.

Ora gli occhi di Kageyama stavano fissando il vuoto.
Era seduto sulla stessa spiaggia che aveva causato a Hinata quel malore, ma senza essere a conoscenza che ne era la causa.

Il rumore delle onde, dei gabbiani, del vento e del suo respiro.
Le sue orecchie udivano questo mentre le sue gambe venivano bagnate dall'acqua gelida di quel mare.

I suoi occhi erano uguali al colore blu di quell'acqua, solo che ormai si erano spenti.
Per la seconda volta nella sua vita aveva perso tra le mani quello che riteneva più importante per lui.

Infondo la vita era così, in un attimo ti sembrava andasse tutto bene, ma l'attimo dopo ti cadeva tutto addosso.
Quando meno te lo aspettavi ti ritrovavi con la vita spezzata e alimentata dal dolore.

Il dolore talmente era forte che le tue lacrime non scorrevano più sul tuo viso, anzi potevano addirittura scorrere dei sorrisi.
Un sorriso per nascondere il proprio dolore.

Ma un ragazzo come Tobio non aveva bisogno di nascondere a nessuno le proprie emozioni.
Proprio perché ormai non aveva più nessuno, se non la madre.

Mentre il suo corpo veniva bagnato, nella sua mente vagano le immagini dei giorni scorsi.

Sabato doveva essere una giornata piacevole, in compagnia del suo amico speciale, eppure era stata solo una pugnalata allo stomaco.

Arrivato a casa sua l'immagine di Shoyo, sdraiata nella barella di un'ambulanza che stava per chiudersi.
Le grida della madre e della sorella assieme le lacrime del padre.

Hinata era stato portato d'urgenza in ospedale e Kageyama aveva insistito talmente tanto che era riuscito a salire nell'ambulanza.

Era stato operato, ma ciò che poteva salvarlo era un trapianto di polmoni.
Trapianto attualmente non possibile.

Finita l'operazione Hinata era ancora in vita, attaccato alla vita da un sottile filo di seta, o forse un respiratore.
Nessuno sapeva come poteva essere possibile, la forza dell'amore infondo era solo una storiella.

Quando aveva ripreso coscienza, Shoyo, desiderava solo di vedere Tobio.
Doveva parlargli un ultima volta.

In quel momento il suo unico pensiero non era la morte molto vicina, ma era rivolto al ragazzo seduto in sala d'attesa.
Quel ragazzo che gli aveva fatto provare il suo primo e unico amore.

I medici lo fecero entrare, lasciando presenti però anche i genitori.
Kageyama avrebbe preferito rimanere da solo con Shoyo, ma come biasimarli.
.
-Mi dispiace ... non averti detto nulla- mormorò.

-Non ti preoccupare, vedrai che ce la farai- questo Tobio aveva risposto.
Ma Shoyo sapeva benissimo che ormai la sua strada stava terminando.

Lui aveva sempre saputo che, rispetto alle strade altrui, la sua era molto più corta e difficile.

Kageyama però cercava di rimanere positivo, anzi all'inizio credeva che fosse stato uno scherzo esagerato.
Ci aveva sperato fino all'ultimo che fosse stato così, ma quando vide la sua pelle pallida e incosciente aveva capito che era la realtà.

Una realtà che Hinata affrontava dalla nascita.

-Tobio...io lo so da molto...so che mi rimane poco da vivere...per questo ti avevo chiesto...di fare sesso- mormorò.

Kageyama rimase in silenzio.

-Mi..mi imbarazzava morire vergine- affermò poco dopo, sorridendo appena.
Ma mentiva, quel sorriso era pieno di tristezza e la lacrima solitaria lo aveva confermato.

-Tu non morirai, ricordi? Mi hai promesso che saresti stato per sempre al mio f-fianco- disse Tobio con gli occhi lucidi.

-Tobio, prendimi la mano...per..favore- mormorò Shoyo senza cercare di non piangere.

Tobio delicatamente gliela prese, ma non la strinse eccessivamente.

-I-io poi ti devo a-ancora raccontare perché s-sono così, ti avevo p-promesso che un g-giorno te lo avrei sp-iegato- singhiozzò il moro.

-Allora siamo p-pari...entrambi stiamo infrangendo le promesse che ci siamo fatti....siamo pari T-Tobio- disse il mandarino.

-Sh-oyo- singhiozzò il suo ragazzo guardando le lacrime che stavano scendendo nel viso di Hinata.

-Tob-io, io t-ti amo tanto- disse quest'ultimo.

-Anche i-io ti amo, per cui t-i prego re-sta con me- disse tra le lacrime.

-I-io tra poco volerò per d-davvero, volerò sopra a te, su nel c-cielo- affermò Hinata.

-E quando anche t-u volerai...saremo di nuovo i-insieme-

-N-o noi staremo insieme qui sulla terra, vivremo insieme e adotteremo un cane e pianteremo un albero di arance- disse cercando di non singhiozzare.

Hinata sorrise appena.
-M-i dispiace....di aver rubato il t-uo cuore...-

Quella era stata l'ultima frase di Hinata Shoyo.
Subito dopo i suoi occhi si erano spenti e chiusi.
Il suo cuore aveva smesso di battere.

E in un senso metaforico aveva smesso di battere anche quello di Kageyama.
Ma forse sarebbe giusto dire che anche quello di Kageyama aveva smesso di battere realmente.

Il suo corpo senza vita veniva cullato dalle onde del mare.

Prima di morire, Tobio, aveva ricordato quel sabato, quell'orribile sabato.
Ma oltre a questo ricordava anche i sorrisi, le risate, i baci, gli abbracci, le partite alla play, la sua figura in volo, gli scherzi, i messaggi, le chiacchere, i pranzi assieme, le notti nello stesso letto, la goffaggine, il rossore, i capelli, il profumo, gli occhi, le labbra, le mani, le guance.
La sua mente ricordava tutto su Hinata, o forse meglio dire, era il suo cuore a ricordaglielo.

Quando la madre seppe che suo figlio era stato ritrovato senza vita si era piegata in due dal dolore.
Ma anche dopo queste tragedie le mani di quei due ragazzi erano di nuovo unite nell'alto dei cieli.
O almeno, questo era quello che speravano le due madri per alleviare il loro dolore.






























































Angolo scleretico

Hi guysss

Oggi siamo arrivati alla conclusione di questa storia
Storia che mi è piaciuta scrivere

In realtà l'idea iniziale era un altra, Kageyama e Hinata dovevano litigare
Ma ho deciso di far andare tutto bene, visto che la loro "relazione" era giusto agli inizi

Comunque il finale sarebbe sempre lo stesso <3

Mi scuso se il finale vi abbia lasciato delusi o vi aspettavate di meglio e scusatemi anche per i probabili errori

Spero vivamente che però il capitolo vi sia piaciuto, ma oltre a questo anche la storia in generale

Al momento non ho in programma di scrivere un ulteriore Kagehina, devo prima concludere le Tododeku che ho in programma

Vi dico un grazie di cuore se siete arrivat* fin qui <3

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

Black wings of my heart || Kagehina ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora