-Emily-

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La foresta in cui mi trovavo era così fitta da non lasciare passare nemmeno una stella. Non riuscivo a vedere neanche la mia mano.
Procedevo alla cieca.
Sai che novità...

Forse è meglio che mi presenti. Sono Emily May, sono nata in Italia, ma mia madre ha deciso lo stesso di darmi un nome americano. Anche perché pochi anni dopo la mia nascita ci siamo trasferite a New York.

Mia madre...
Il solo pensiero mi face attorcigliare le budella.
Scacciai quel pensiero triste.

Mi pentii di non aver rubato anche una torcia. "Rubato" non è esattamente la parola giusta. Non vale se si truffa un truffatore, giusto?

Il Brookville Lake doveva essere proprio qui davanti, ma indovinate? Vidi solo alberi.

Ad incoronare la situazione si mise a piovere.
Sbuffai.
Non avevo pensato neppure ad un ombrello.
All'improvviso sentii il rumore di un bastoncino spezzato.

Balzai all'allerta.
Mi misi subito in mano la mia piccola arma, un pugnale di bronzo celeste scheggiato e rovinato.
Fantastico.

Chi poteva essere?
Un mostro? Un altro schiavo della Bestia? Oppure un semplice mortale?
Indietreggiai lentamente.
Qualunque cosa fosse non volevo averne a che fare.

Sbattei la schiena contro qualcuno.
Sobbalzai.
Davanti a me ora c'era un ragazzino poco più grande di me.
Era magro, aveva i capelli neri appiccicati sul viso per colpa della pioggia. Indossava una maglia arancione sgualcita e dei jeans scoloriti.

Ci fissammo per un po'.

I suoi occhi color catrame, mi squadravano dubbiosi.
Dubitai di avere un aspetto migliore del suo.

Decisi di parlare io per prima.
- ciao, e tu chi sei? -
- Nico... Nico di Angelo - rispose.
Parlava biascicando. Ipotizzati che era da un po' che non che non vedeva cibo e acqua.

- io sono Emily May -
- sei una.. una mezzosangue? - chiese.
- sì -

E tanti saluti ad un incontro normale.

- e tu? -. Lo so. Domanda stupida.
- sì - rispose.

Mi accorsi di tenere ancora in mano il pugnale. Non sembrava avere cattive intenzioni, ma il mio motto era "mai abbassare la guardia". Eppure... C'era qualcosa in quello sguardo che mi fece abbassare l'arma.

Era più grande di me, ma io avevo delle provviste, lui no.

- hai fame? - . Altra domanda stupida. Di solito i mostri convincono i semidei così a venire a cena. Poi diventano loro la cena.
Lui comunque accettò.
O non era pratico in queste cose, o era disperato o si sapeva difendere meglio di quanto pensassi.

Ci accampammo lì.
Aveva smesso di piovere.
Gli diedi un po' del mio cibo. Non ne avevo molto. Speravo di fare rifornimenti ad Indianapolis.

Restammo in silenzio per un po'. - allora... tu vivi da queste parti? - chiesi.
- no - rispose. Mi guardò male.
- sei venuta per riportarmi al campo, vero? - domandò, sprezzante.
- no, quale campo? - chiesi.

Sapevo che la Bestia avesse un esercito, non un campo. E se anche ce l'avesse non consegnerei nessuno a quel pazzo.

- no... niente - disse lui. Era un poco sollevato.
- chi è il tuo genitore divino? - chiesi.
Lui si rabbuiò.
Mi maledissi in silenzio, nemmeno a me piaceva quella domanda.

- è meglio che non lo sai, fidati - disse gelido.
Mi uscì una risata roca. Davvero Nico lo stava dicendo a me?
Se fosse venuto a conoscenza della mia allegra parentela, non credo che avrebbe accettato del cibo da me neppure in mezzo al deserto.

- che c'è di divertente? - disse lui alzando un sopracciglio.
- niente... è solo che... niente -
- davvero? -
- sì - mentii.
- ok, allora mi dici il tuo se io dico il mio - decise.

Feci una smorfia. Ma acconsentii.
Nico fece un respiro profondo, poi disse: - mio padre è... è Ade -.
Restai un attimo scioccata.

Devo dire la verità, non me l'aspettavo.

Solo allora notai un anello d'argento sul dito. Era a forma di teschio.

Lui mi guardò con quella tipica espressione: "te l'avevo detto che la risposta non ti piaceva".

Ma non era per quello.
Trassi un respiro profondo anch'io.

- il mio è... Thanatos - .
Toccò a lui ora ad essere scioccato, e a me ha mandare l'occhiata: " La mia era peggio".




Spazio alla semidea.
¡Hola! ¿como vamos chicos?
Spero che vi piaccia. Farò presto il prossimo capitolo. Criticate pure! Voglio migliorare!!
Adios

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