It's you, right? {Hawks x Reader}

#13

Skipe time

T/n pov

Mentre stavo svoltando l'angolo del corridoio, per raggiungere la mia stanza...

Qualcuno mi venne addosso.

Per fortuna fui capace di non perdere l'equilibrio...

Alzando la testa e guardando immediatamente di chi si trattasse.

Era Dabi...

Sembra strano...

Non aveva la sua solita espressione sfacciata stampata in volto, sembrava essere molto irritato.

"Tsk, guarda dove vai..." disse lui, superandomi con lo sguardo cupo.

Io mi girai a guardarlo, dopo di che risposi per provocarlo...

"Sei tu che mi sei venuto addosso pezzo di carne bruciacchiata...cos'è? La mamma non ti ha dato la tua porzione di latte oggi?" domandai acida.

A quel punto lui arresto il suo passo veloce, fermandosi in mezzo al corridoio.

"Sai è stano...di recente qualcuno ha scoperto con chi sono fidanzata attualmente ed è andato a fare la spia a Shigaraki...chissà mai chi sarà stato?" dissi io sarcastica.

Ero sicura che si trattasse di lui...

Era l'unico che sarebbe riuscito a cancellare la sua presenza e a seguirmi, senza che io me ne accorgessi.

A quel punto il ragazzo strinse i pungi.

Girandosi di scatto nella mia direzione e lanciandomi addosso una delle sue scie di fiamme blu.

Io per fortuna riuscì a spostarmi in tempo di lato, schivando così la fiamma...

E evitando di finire arrostita.

Mi ero lanciata di lato, quindi ero finita atterra non appena avevo schivato la fiamma.

"Ma che cazzo fai?! Sei impazzito?!" esclamai io.

A quel punto il ragazzo con uno scatto si avventò su di me...

Prendendomi per un braccio e bloccandomi a terra...

Bruciandomi la pelle.

Io urlai.

"E adesso che farai? Lo andrai a dire al tuo fidanzatino?" mi chiese lui.

Io a quel punto attivai il mio quirk, scaraventandolo via da me.

La sua schiena andando a sbattere contro il muro fecendo uno stano rumore, ma a me non importava.

Così mi avvicinai di nuovo al ragazzo...

Facendo in modo che con il mio quirk restasse incollato al muro senza poter muovere nemmeno un muscolo.

A quel punto lo presi per i cappelli, facendo in modo che potesse guardarmi negli occhi.

"Che cazzo fai eh? Come ti sei permesso?! Non solo mi hai seguita...e hai fatto la spia...ma hai anche osato attaccarmi?" dissi io.

"Esatto...vi ho visti sai...mi avete fatto venire la nausea...voi e le vostre stupide smancerie da innamorati...che disgusto..." disse lui, con una smorfia sul volto.

"Ti siamo piaciuti vedo...cos'è sei geloso? Poverino...te l'avevo già detto no..." dissi io.

"Detto cosa scusa? Che non ero il tuo tipo e ti facevo schifo? Sbaglio o avevi detto la stessa cosa anche di quel pollo è?" disse lui.

"L'ho detto solo per far sì che ti levassi dalle palle...lui è diverso da te...quello che ho detto sul tuo conto invece lo penso davvero...quindi vedi di non azzardarti più ad avvicinarti a me..." dissi io.