Skipe time
T/n pov
Era una settimana che continuavo a presentarmi all'ospedale...
Ma quelle cazzo di infermiere di merda non mi avevano mai fatto entrare nella sua stanza per vederlo.
Usavano sempre la scusa che io non ero un parente stretto del paziente, e che quindi non potevo entrare.
Dire che in qui giorni ero di pessimo umore era dire poco.
Alternavo il lavoro al PHSC, dove continuavano a interrogarmi, alle visite in ospedale...
Dove passavo ore e ore in sala d'attesa sperando che mi dessero il permesso di entrare.
Volevo vederlo.
Volevo potergli parlare.
Avevo saputo che avevano dovuto operarlo alle ali per far si che le ferite che qui criminali gli avevano procurato, si rimarginassero senza troppi problemi e in modo tale che le sue piume potessero iniziare a ricrescere normalmente.
Volevo sapere come stesse...
Ma non dai dottori...
Volevo sentirmelo dire da lui che stava bene e che era tutto ok adesso.
Io stavo facendo i salti mortali per acquistare la fiducia di quelli del PHSC...
Tra un giorno avrei dovuto fare anche la mia prima apparizione in tv dopo tanto tempo...
Stavo anche riprendendo a compiere le mie imprese da eroe, sostituendo Keigo alla sua agenzia, dove ero stata momentaneamente assegnata fino a che lui non si sarebbe ristabilito completamente.
Durante quella settimana avevo incontrato un sacco di eroi che mi avevano affiancata anche in passato...
Come la mia amica Mirko, eroina fantastica e che mi aveva aiutato all'inizio della carriera ormai due anni fa.
Stavo finalmente riprendendo in mano la mia vita, iniziando a fidarmi di nuovo degli altri.
E tutto questo era accaduto grazie a lui.
Volevo raccontagli tutto e sapere che cosa intendesse fare lui.
Ero stufa di aspettare davanti alla sua porta, osservando continuamente il muro davanti a me, sperando che da lì a poco una di quelle infermiere uscisse dandomi il consenso di entrare.
Ero stanca di aspettare...
Non ce la facevo più.
Shigaraki e gli altri alla fine erano riusciti a svignarsela senza troppi problemi grazie alla soffiata di Dabi.
Ma le forze dell'ordine e gli eroi erano già sulle loro tracce.
E grazie alle informazioni che avevo fornito al governo, stavano facendo vari passi avanti sulla comprensione del loro piano.
Orami io conoscevo Tomura e sapevo che era imprevedibile.
Ora doveva essere molto arrabbiato con la sottoscritta e di sicuro in futuro ci saremmo dovuti scontrare...
Ma non mi faceva paura il fatto di doverlo affrontare faccia a faccia.
Ormai lo conoscevo e sapevo quali fossero le sue mosse.
E ora che avevo finalmente ritrovato la luce ed ero tornata sul mio cammino non mi avrebbe più fermata niente e nessuno.
Se fosse stato necessario lo avrei affrontato senza tirarmi in dietro.
STAI LEGGENDO
It's you, right? {Hawks x Reader}
FanfictionHawks X Reader 𝘋𝘰𝘯𝘢 𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘢𝘮𝘪 𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦, 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦. (𝘋𝘢𝘭𝘢𝘪 𝘓𝘢𝘮𝘢) ... La vita non ha delle regole semplici è ricolma di irrazionalità e disuguaglian...