Skipe time
T/n pov
*Bibi-Bibi-Bibi*
Suonò la sveglia del mio telefono.“Mhm…è già ora che te ne vada…” disse Keigo, stropicciandosi gli occhi.
“Purtroppo si…” risposi.
Dopo che io e Keigo lo avevamo fatto ci eravamo fatti una doccia, dopo di che avevamo fatto un sonnellino.
Mi ero preoccupata di impostare la sveglia per far si di ritornare in tempo al covo, così che nessuno si sarebbe lamentato.
….
Io mi alzai mettendomi seduta sul bordo del letto…
A quel punto Keigo allungò un braccio, riportandomi a letto.
“Che stai facendo polletto? Lo sai che devo andare…” dissi io, sorridendo leggermente.
Lui allora cominciò ad abbracciarmi, affondando la faccia nel mio petto e stingendomi forte a lui mentre io gli accarezzavo i cappelli ormai in disordine.
“Non voglio che tu mi lasci solo un’alta volta…” disse lui.
“Neanche io lo vorrei, ma questi sono gli ordini…e poi ci vedremo di nuovo domani mattina…” dissi io.
“Lo so…lo so…ma vorrei che tu restassi sempre qui…” disse lui.
Io allora gli tirai su il viso, baciandolo.
“Keigo, sono pur sempre una criminale…ho degli impegni da rispettare lo sai…” dissi io.
“Mhm…” mugugnò lui, lasciandomi andare e girandosi dall’altra parte.
Così io mi alzai, rivestendomi…
Lui dopo la doccia mi aveva prestato un paio dei suoi pantaloni della tutta e una sua felpa che mi stava larghissima…
…..
Dopo aver indossato di nuovo i mie vestiti da villain ritornai affianco al suo letto…
Abbassandomi e togliendogli i capelli che gli erano caduti sopra gli occhi, per rivedere ancora una vola il suo sguardo prima di andarmene di nuovo via da lui.
Dopo di che gli alzai il mento e lo baciai.
“Allora io vado…” dissi io, allontanandomi.
“Aspetta…ti accompagno…” disse lui, mettendosi seduto sul suo letto.
“No, tranquillo…è già tardi…in più è notte…posso anche andarmene da sola…basta che esca dalla finestra e salti da un edificio al altro…sono pur sempre una criminale…il parkour è la mia specialità” dissi io, facendogli l’occhiolino e aprendo una delle sue finestre.
Allora lui prima che uscissi si precipitò da me, abbracciandomi un’ultima volta da dietro.
“Come mai sei diventato così bisognoso di affetto eh?” dissi io, facendomi scappare una risata.
Lui non rispose…
Dandomi però un ultimo bacio e aiutandomi ad uscire dalla finestra.
Dopo di che io attivai il mio quirk, cominciando a saltare a tutta velocità da un edificio al altro.
Hawks pov
Non volevo che se ne andasse via da me.
Per me ogni volta doverla lasciarla andare, anche solo per poche ore…
Per farla tornare da loro mi infastidiva.
Ora più che mai…
Avevamo fatto un pasto grosso, considerando anche che la nostra relazione non era prettamente stabile.
Volevo proteggerla…
Tenerla sotto le mie ali al sicuro.
Ma era questo il problema…
Io non potevo farlo.
Lei era una criminale e io ero un eroe che stava imbrogliando lei e tutti i suoi compagni per rispettare gli ordini e far si che la società potesse andare avanti.
Dopo il ritiro di All Might la nostra società era in bilico.
Che cosa era più importante?
Salvare il mondo o T/n?
Quelle domande mi tormentavano ogni giorno.
Perché doveva essere così difficile?
Perché non mi ero accorto prima di quanto le persone intorno a me subissero ingiustizie e soffrivano?
Se ci fossimo rincontrati prima…
Se io quel giorno ci fossi stato…
Magari lei non avrebbe fatto quella scelta e ora potremmo non doverci nascondere.
“T/n…perdonami” pensai.
Skipe time
T/n pov
Appena ritornai al covo l’aria che si respirava era piuttosto pesante…
Sembrava che fosse successo qualcosa mentre non c’ero.
Io non volevo problemi, quindi feci per andare in camera mia, ma Shigaraki mi fermò…
Prendendomi per il polso.
Io sobbalzai.
“Non così in fretta mia cara…Sai ho mandato un uccellino a controllare come procedesse il tuo lavoro…e mi ha riferito che ora tu e il pennuto stata insieme…è vero? Com’è successo?” disse lui, con una voce roca.
Io sbiancai immediatamente.
“Dimmi Kitsuna…perché non mi hai detto che tu e quel pollo stavate insieme? Cos’è…vuoi tradirci?” mi chiese lui, in tono inquietante.
Dopo di che io lo strattonai, liberandomi immediatamente dalla sua presa.
“No…non voglio tradirvi…solo che non sapevo come l’avresti presa e quindi non ho voluto dirti nulla…” dissi, massaggiandomi il polso e tirando fuori la voce più calma che ero in grado di fare.
“Mhm…” rispose lui.
“E poi…non ho mica disubbidito ai tuoi ordini, quando vado da lui siamo sempre insieme…e questo mi permette anche di controllarlo…per me lui non ci sta nascondendo nulla…Hawks è uno dei nostri Shigaraki.” Dissi io.
“Sarà…ma io di lui non mi fido ancora…ma so che posso fidarmi di te, giusto Kitsuna? Non è che quel eroe ti starà mettendo strane idee in teste eh? Sai ancora com’è fatta in verità la nostra società vero? Sei consapevole della merda che c’è dentro vero?” mi chiese lui.
“Certo che lo so…non cambierò idea solo perché adesso sto con lui…" dissi io.
"E poi anche lui si sta ribellando alla società, è uno di noi…” dissi io.
“Questo vedrò di verificarlo con assoluta certezza la prossima settimana…” disse lui.
“Fai come vuoi…sono sicura che lui non abbaia nulla da nascondere…” dissi io.
Dopo di che girai i tacchi e me ne andai via da quella sala.
Non potevo crederci…
Come aveva fatto Tomura a scoprire di me e Keigo?
Per lo meno sembrava averla presa bene…
“Ringrazio chiunque da la su mi stia guardando…per un momento ho pensato volesse sgretolarmi…” pensai.
Angolo autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo presto.
-Eli🌺
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It's you, right? {Hawks x Reader}
FanfictionHawks X Reader 𝘋𝘰𝘯𝘢 𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘢𝘮𝘪 𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦, 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦. (𝘋𝘢𝘭𝘢𝘪 𝘓𝘢𝘮𝘢) ... La vita non ha delle regole semplici è ricolma di irrazionalità e disuguaglian...