T/n pov
Dopo un volo che a me sembrò durare un'eternità, nonostante durò poco più di tre minuti...
Visto che Hawks era molto veloce e aveva volato con maestria.
Atterrammo.
Il fatto era che io avevo sempre avuto paura dell'altezza e in generale di volare troppo in alto.
Mi ero pure aggrappata a quel cretino per paura che mi facesse cadere da un momento al altro.
"Stupida fobia..." pensai.
.....
Dopo che Hawks atterrò sul cornicione di un palazzo io scesi dalle sue braccia mettendomi affianco a lui accovacciata per evitare che qualcuno mi notasse.
"Allora? Perché siamo qui? Io vedo solo dei palazzi illuminati? Che hanno di speciale?" chiesi.
"Non ti facevo così poco attenta...guarda meglio al interno delle finestre di quella grande azienda..." disse il pennuto.
Io feci come aveva detto.
All'interno vidi che cerano diverso capi reparto e dirigenti importanti...
Sembrava che si stessero divertendo molto guardando le immagini proiettate, dei danni riportati dopo l'incidente di qualche giorno prima a Kamino.
"Che schifo..." dissi io.
"Già...ecco perché ho deciso di unirmi a voi...ormai la nostra società è basata solo e soltanto sul capitalismo. Gli appartenenti alle classi più agiate non solo non permettono ai meno fortunati di arrivare alla scalata sociale per migliorare la loro posizione, ma ridono pure delle loro disgrazie...perché sono convinti che a loro una cosa simile non possa mai accadere..." dissi lui.
"Mi prudono le piume al solo pensiero..." aggiunse lui.
Io allora guardai meglio all'interno di quel edificio e notai che c'erano vari dirigenti di mia conoscenza.
A quel punto storsi il naso.
"E tu non sai di che cosa sono capaci alcuni di loro per riuscire a mantenere i propri privilegi...non solo si prendono gioco dei più deboli deridendoli e insultandoli...molti di loro fanno anche parti di vari giri illegali che non vogliono assolutamente lasciare...sono disposti a fare di tutto per non farsi beccare" dissi io.
"Sembra che tu te ne intenda...hai per caso lavorato con loro prima di darti alla vita da criminale?" mi chiese.
Io feci una piccola pausa.
Cosa stavi facendo?
Non potevo certo farmi scappare informazioni sul mio passato.
"Non esattamente...ho lavorato con loro come giornalista...e so che sono capaci di rovinarti la vita se solo provi a dire qualcosa di diverso da quello che vogliono far sapere al opinione pubblica..." dissi io.
"Capisco...allora non ti piacciono proprio è..." disse lui, incrociando le braccia.
"Per niente..." dissi io.
"Dimmi...come si chiama questa azienda..." chiesi.
"E' la azienda multimiliardaria, Hokasada..." rispose lui.
"Lo sapevo..." sussurrai io.
Dopo di che scesi dal cornicione, voltandomi dalla parte opposta a quella dell'eroe infilandomi il cappuccio del mio costume.
"Cosa ti succede ora principessa?" disse lui.
"Nulla...portami via da qui...mi viene il voltastomaco solo a vederli attraverso una finestra quei bastardi..." dissi io.
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It's you, right? {Hawks x Reader}
Hayran KurguHawks X Reader 𝘋𝘰𝘯𝘢 𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘢𝘮𝘪 𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦, 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦. (𝘋𝘢𝘭𝘢𝘪 𝘓𝘢𝘮𝘢) ... La vita non ha delle regole semplici è ricolma di irrazionalità e disuguaglian...