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Data di pubblicazione:
15 marzo 2021
Parole:
2537



"Se li buttano fuori sono degli stronzi." Commenta nervosa Linda, mangiandosi le unghie, appoggiata alla porta d'entrata della camerata: "Quanto ci mettono a decidere cosa fare? Devono solo dir loro cosa succederà. Cosa aspettano?"

Continua a parlare, mentre io sono seduta sul mio letto senza dire niente, con Sofia che cerca di consolarmi, vista la mia preoccupazione non solo verso Lisa, ma anche verso Andreini. Due delle persone a cui voglio maggiormente bene qua dentro, che rischiano l'espulsione:

"Ha mancato di rispetto a Maggi parlando in quel modo e in quel momento..." Prende parola Esa, legando le braccia al petto: "Però allo stesso tempo gli ha chiesto scusa e, sicuramente, non ha usato certe parole, rispetto a Alessandro. Non butteranno fuori entrambi, se devono, espelleranno solo lui."

"Sarebbe meglio se non cacciassero nessuno dei due però."

Si dispiace Usha, estremamente preoccupata per entrambi, soprattutto per Alessandro, visto il grande legame tra loro due:

"Ohy, stanno parlando." Entra in stanza Bonard, guardandoci tutte, mantenendosi serio: "Ma non siamo potuti rimanere lì. Vedendo l'espressione che aveva Maggi quando è entrato non prevedo buone notizie, mi dispiace."

Ci spiega, per poi guardarmi dispiaciuto, mentre mi prendo il viso tra le mani, pensando a come tutto sia precipitato in fretta, quando eravamo partiti da un qualcosa di molto divertente e tranquillo.
Sofia mi stringe le spalle tra le mani, continuando a rincuorarmi e a dirmi che tutto andrà bene e che entrambi rimarranno, anche se non so se stia cercando di convincere più se stessa o me:

"Dobbiamo restare positivi!" Cerca di spronarci Leonardo, battendo le mani davanti a me, Usha e Sofia, che siamo quelle più preoccupate, cercando di farci sorridere: "Andrà tutto bene, li perdoneranno per una volta. Non hanno mai fatto niente di male, o no? Io sono arrivato dopo, ma da quello che mi avete detto sono tra i ragazzi più tranquilli. Li grazieranno."

"Speriamo."

Parla Giordano, sedutosi alla sedia della scrivania a guardarci, pieno di preoccupazione, anche lui, per entrambi:

"Se li cacciano diamo fuoco al collegio."

Esagera Andrea, salendo persino su un letto per cercare supporto, ma nessuno gli dà ascolto. Luca lo guarda male e si siede vicino a me, senza dire niente, battendomi gentilmente una mano sulla schiena per darmi supporto e appoggiandosi a me con la testa, per poi sbadigliare, rimanendo comunque serio, senza fare battute:

"Non voglio che se ne vadano."

Parlo, finalmente, sospirando rumorosamente, sul punto di urlare tutto il mio nervoso, ma evito grazie a Sofia che mi prende la mano, dicendomi di tranquillizzarmi, che non possiamo fare niente, in ogni caso:

"Non se ne andranno."

Cerca di convincermi Rahul, seduto a fianco alla sorella.

Proprio lui parla, che ha evitato per un pelo un'espulsione dopo aver mancato di rispetto proprio a Maggi.

Povero uomo.

Ha ricevuto più insulti e critiche in questa settimana che in tutta la sua carriera d'insegnante. Non dev'essere un bel periodo per lui. Un po' mi spiace. Ma d'altro spero che non sia il motivo per cacciare Lisa.

A cuore aperto | Davide VavalàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora