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Un mese dopo
Pov Ares.

Cerco con lo sguardo quel figlio di puttana, è un mese che lo cerchiamo, eppure scappa sempre, oggi però... È qui, nel Gran Paradise Hotel.

E: Sono favoloso.

Io e lui ci siamo uniti molto in questo periodo, è molto importante per me.

Io: Si si andiamo.

Stiamo fingendo di essere una coppietta fidanzata, e non ne posso più delle provocazioni del biondino, voglio sbatterlo su qualsiasi superficie cazzo!

I nostri uomini sono qui fuori e sul tetto, controllano ogni centimetro di questo posto.

Io: Adesso sai cosa fare si?

E: Ovviamente.

Mi fermo alla reception dove c'è una donna abbastanza giovane.

Io: Buongiorno... Julia.

Si piega davanti a me facendomi vedere la sua prosperosa scollatura.

Io: Mi chiedevo dove posso trovare Jamy Hamilton.

J: mi dispiace ma accetta di vedere solo i suoi parenti. E poi al momento non è qui, tornerà tra un ora.

Io: Sono suo fratello, oh meglio fratellastro... Se mi fai entrare nella sua suite, ti farò divertire così tanto...

Annuisce con sguardo da cerbiatto e mi da la chiave.

Io: Grazie Julia.

Sorride e Enea mi guarda disgustato.

Io: Suvvia, non essere geloso, ho occhi solo per te piccolo.

Rido e lui mi dà uno schiaffo sul petto.

Adoro quando si arrabbia, ha il broncio come quello dei bambini.

Arriviamo al piano dove è situata la suite di Jamy.

Sentiamo dei rumori e subito prendo Enea tra le mie braccia.

Lui guarda dietro di me per capire chi sono.

E: Amore sono stanco, andiamo in camera?

Io: Certo tesoro.

Apro la porta ed entriamo.

Io: chi erano?

E: due uomini di mezza età.

Io: e perché non me lo Hai detto ?!

E:È bello stare tra le tue braccia.

Mi dice serio con voce flebile.

Io: non.. Non volevo alzare la voce tu non centri nulla.... Sono stressato.

Mi siedo sulla poltrona e lui viene a sedersi sulle mie gambe.

E: ho capito molte cose di te in questo mese, una tra le tante è che sfogarti ti fa bene, se vuoi sfogati su di me, fa finta che io sia il tuo saccone.

Non gli farei mai del male.

Passo il pollice sulle sue labbra e lo guardo negli occhi.

Io: Non ti farei mai del male Enea.

Accarezzo il suo viso e lui chiude gli occhi, questo ragazzo sta cambiando il mio essere.

E: Mi sto affezzionando molto a te Maschione.

Sorrido, mi abbraccia ed inspiro il suo profumo.

Sento le sue labbra sul collo e i miei muscoli si rilassano.

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