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(Scultura Ares e Afrodite, anche conosciuti Venere e Marte)

Pov Enea
Siamo atterrati in Grecia e dire che sono così eccitato di stare qui è un eufemismo.

A: Finalmente a casa.

Ha un sorriso smagliante, quasi stento a credere che sia Ares.

Mi prende per mano mettendosi gli occhiali da sole, ci sono molte persone con in mano macchinette fotografiche...

A: Non spaventarti biondino, sono paparazzi, qui l'azienda di famiglia è la più famosa del paese e poi sono un pugile con la fama alle stelle devi solo....abituarti ecco.

Ian gli da delle chiavi, mi trascina fino ad una Maserati nera lucente, mi fa entrare e poi dopo essere entrato anche lui, sfrecciamo via.

Io: non pensavo che qui fossi famoso.

A: Bhe molto.

Io: e com'è?

Mi guarda

A: lo scoprirai presto.

Guardo fuori dal finestrino godendomi la bellissima vista che offre Atene, è un sogno per me essere qui.

A: Ora passiamo a casa di mia madre, Staremo da lei per qualche giorno, il tempo di risolvere con un cliente a Mykonos e poi partiamo, nel frattempo tu farai una cosa molto molto importante per me.

Io:cioè?

A: Visto che stiamo intraprendendo una frequentazione, devi fingere di essere il mio ragazzo, davanti a mia madre e ai paparazzi se ci fosse bisogno.

Bhe non è poi un idea cattiva...

A: Comunque appena torniamo a casa, c'è una sorpresa per te.

Io: cioè?

Mette una mano sulla mia coscia stringendola.

A: se te lo dico non è più una sorpresa.

Metto il broncio e quando ci fermiamo, mi bacia.

Posso dire di amarlo? Si, io lo amo cazzo! Non è ancora quell'amore folle, ma i miei sentimenti per lui sono così forti, così intensi che a pensarci impazzisco.
Ha un carattere di merda eppure mi fa star bene, mi fa toccare il paradiso e l'inferno nello stesso istante...

Il cancello della grande villa si apre ed entriamo con la macchina, è pazzesca... C'è un signore acconciato di tutto punto che apre la portiera di Ares.

A: Grazie Basil, faccio io.

Esco e mi guardo intorno.

B: Bentornato signorino Ares, vostra madre vi attende.

A: Certo, salgo in ufficio e torno ok? Lui è Enea... Il mio fidanzato.

Mi avvicino stringendogli la mano.

A: Piccolo appena entri ci sono delle grandi scale, ci sono due grandi porte sia alla destra che alla sinistra, la seconda della sinistra è la cucina ci saranno delle cameriere a cucinare e robe varie.

Ho una fame dio santo!

Mi bacia per poi entrare, è felice, e si vede.

Entro ed eseguo le indicazioni di Ares, non trovo nessuno, apparte una donna sulla quarantina, alta... Ha dei tratti familiari... Ma che cazzo dici Enea questa è la fame.

Io:Ciao, sono Enea.

X: Molto piacere Enea, io sono Nyx.

Io:Nyx ?

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