Ne è passato di tempo da quando ho iniziato a scrivere questo libro e ora che lo rileggo non posso fare a meno di notare quanto sono cambiata man mano che lo scrivevo: in un certo senso sono diventata più matura rispetto alle prime righe. Ma la mia storia non è ancora terminata, devo portarla a termine. Posso finirla nel corso della mia vita o passarla a qualcun altro. Quest’ultima ipotesi mi sembra la migliore. Mentre aggiungo nuove parti per concludere in bellezza, accarezzo la mia pancia (o dovrei dire pancione) emozionata. Angelo mi fa sussultare, abbracciandomi da dietro. Mi da un bacio sulla guancia e mi guarda scrivere. L’ultimo punto: in un certo senso è come girare pagina, scrivere un nuovo capitolo
<< Rose, George, ora toccherà a voi >> sussurro.