Capitolo 7: La commozione

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Black, Rosy e Sasha giunsero nel mondo futuro e il saiyan nero si manteneva in volo, tenendo fra le sue braccia la giovane e la sua cagnolina.

"S-stiamo volando...? Stai bene, Sasha?" chiese la ragazza.

"Sì, nessun graffio... ihih" le rispose la cucciola sorridendole.

Entrambe rimasero sconcertate nel ritrovarsi seduta stante in una zona diversa.

"C-cosa è successo?... d-dove siamo?" domandò Rosy.

"In una linea temporale ambientata sedici anni nel futuro" la informò Black.

"Cosa?!" esclamò incredula la 24enne, alzando lo sguardo verso il volto del suo rapitore.

"Un'epoca in cui ho potuto realizzare il mio sogno... sterminare tutti i mortali!"

Rosy ne rimase atterrita e portò la mano destra vicino alle labbra. Cambiò visuale e intravide in lontananza le macerie di una grande città, distrutta dalla furia dell'essere superiore.

"... n-no... non puoi aver fatto davvero una cosa terribile...?!"

Abbracciando il suo animaletto, guardò impietrita il responsabile del disastro che ghignò orgoglioso del suo operato e, con aria minacciosa, affermò: "Io, l'essere supremo del multiverso... per molti anni ho combattuto per portare l'ordine nel caos, causato da voi umani! E presto guiderò il mondo a un futuro migliore, dove regnerà finalmente la pace! La natura non sarà più soggetta di sofferenze e distruzioni!"

"... la natura...?" pronunciò Rosy stupita. Difatti, sotto di loro, c'era un bosco completamente intatto e la terrestre lo osservò con aria sorpresa. Anche se Zamasu aveva mutato un carattere spietato, amava saldamente la meraviglia del creato: il bene grazioso, la sua fonte vitale, la sorgente importante della sua vita.

"Quando avrò eliminato gli ultimi terrestri superstiti, attuerò il piano zero mortali anche nella nostra epoca!... hmhmhm" dichiarò Black con un ghigno.

Rosy rabbrividì per la sua minaccia e provò a chiedergli spiegazioni a riguardo: "...?! No... non puoi farlo! Perché ti comporti così? Perché ci vuoi eliminare tutti?!"

"Taci, umana!" le urlò il nero.

La fanciulla e anche la cagnolina tremavano di paura e la Divinità oscura riprese parola: "Torniamo a noi, ti stavo facendo una domanda e voglio la risposta. Hai mai incontrato nei tuoi..."

"Eccoti qui, socio" disse una voce familiare.

Black si girò e rivide Hearts, il mortale che detestava.

"Come mai ci hai messo tanto? Comunque, vedo che hai trovato la ragazza."

"C-chi è quel tipo? Vi conoscete?" chiese Rosy intimorita a Black.

L'alieno umanoide alzò la mano destra verso la giovane e l'attirò verso di sé con la telecinesi.

"Aaaah!"

"Rosy!" urlò Sasha, cadendo tra le mani di Black. Hearts la imprigionò in un grande cubo multicolore e illuminò i suoi occhi rossi che, al contatto con quelli di Rosy, la fece perdere i sensi.

"Che cosa le hai fatto?!" chiese preoccupata la cucciola, mentre il saiyan rimase impassibile.

"L'ho semplicemente addormentata" riferì l'alieno.

Black scese velocemente nel bosco e rimise giù la cagnolina, dicendole: "Sei libera di andare, non sei più assoggettata da quell'umana."

Fatto ciò, si alzò nuovamente in volo e Sasha, non volendo abbandonare la sua amica Rosy, lo chiamò: "Ehi, aspetta!"

A Thwarted Love - Una luce nell'oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora