A Thwarted Love - Una luce nell'oscurità

Capitolo 8: Il guerriero e la fanciulla

Black si teletrasportò nella baita, riunendosi con la sua controparte del futuro e l'alieno umanoide. Quest'ultimo gli informò dell'accaduto e il saiyan oscuro ne rimase incredulo.

"Hai permesso a quella mortale di darsela a gambe?! E per giunta non sei riuscito ad assorbire il potere divino che ha in corpo?!"

"Mph... non hai fatto anche tu la stessa cosa? Alla fine hai lasciato fuggire Trunks nel passato, nonostante ti avessi avvisato delle conseguenze che quel saiyan avrebbe portato in futuro" rispose Hearts.

Black serrò i denti, corrugò le sopracciglia e lo tirò per il cappotto con fare rabbioso.

"Non farmi innervosire, mortale!! Altrimenti ti faccio fuori! Tu hai pianificato di rubare il potere della creazione e hai fallito, mandandolo al diavolo!"

L'essere malvagio sorrise malizioso e gli rispose: "Calmati, Zamasu. Posso ancora impadronirmi di quella parte mancante del potere di Hayat... devo solo modificare il mio piano."

L'uomo in abiti neri lo lasciò ed esigé: "Spiegami allora... come pensi di fare?"

Hearts non si mostrò turbato del problema e, sorridendo compiaciuto, spiegò il suo nuovo piano: "Il seme dell'universo non ha ancora l'energia sufficiente per distruggere quella barriera e a risucchiare il potere divino del Kaioshin Supremo, nemmeno la parte del potere del nucleo della creazione in mio possesso riesce a scalfirla. C'è solo una soluzione. Con il mio anello del tempo, mi sposterò in ogni linea temporale per nutrire il seme con l'energia dei dodici universi e dei suoi abitanti ancora vivi! E mentre raccolgo l'energia, voi due terrete in vita quella ragazza e la farete vostra prigioniera fino al mio ritorno."

I due Zamasu rimasero sconcertati da quell'ordine a loro imposto e quello venuto dal mondo del passato contrariò: "Badare a quell'umana? MAI!!"

"Sono certo che lo farete... ora, se volete scusami, mi dirigo subito verso il primo mondo parallelo da cui assorbire energia. Ci vediamo, Zamasu" salutò Hearts, dopodiché, scomparve dal nulla in un bagliore verde, rilasciato dal suo anello temporale.

Black rimase senza parole e dallo sguardo sorpreso. Zamasu del Futuro chiuse le palpebre, portò le mani dietro la schiena e si girò di spalle al suo alleato, dicendogli: "Scusa, me stesso... ma non voglio avere niente a che fare con quella mortale. È sotto la tua responsabilità... dopotutto, proviene dalla tua linea temporale."

Black scosse la testa disgustato, e senza rispondere, levitò in alto e sfrecciò veloce per recuperare la giovane terrestre.

Intanto, Rosy e Sasha correvano lontano in quel bosco buio e silenzioso, rigoglioso di piante di ogni specie e scoperto dalle nubi oscure dove era possibile ammirare il cielo notturno. La fanciulla, dopo aver fatto molta strada, rallentò fino a fermarsi con l'affanno e la sua cagnolina le disse: "Rosy, non possiamo fermarci! Altrimenti quei cattivi ci raggiungeranno!"

"... anf... anf... n-non ce la faccio più... anf... s-sono... sfinita... anf... e... anche se continuiamo a correre... n-non servirà a niente. Qui ci troviamo in un mondo diverso... anf... un mondo... divenuto un inferno!... anf... senza il potere di quell'uomo vestito di nero... noi... anf... n-non possiamo fare ritorno nella nostra epoca...!"

"Non hai neanche la forza per scappare?" disse una voce cupa.

Una forte inquietudine si ripresentò nella ragazza dai capelli castani chiari sfumati di rosa sulle punte e tornò a tremare di paura nel ritrovarsi, alle sue spalle, ancora quell'uomo che nel frattempo l'aveva raggiunta. Sperava tanto che ciò che stava vivendo fosse solo un brutto sogno, e svegliandosi l'incubo sarebbe finito.

"No! Vattene via! Ti prego... anf... risparmiami!"

"Che diamine ti prende adesso?!"

Rosy, nonostante avesse ancora il fiatone, cercò di fuggire, ma il saiyan l'afferrò al braccio destro e la prese in braccio con la forza.