La Bella e la Bestia

57- Come non detto

Pov's Kevin
Percorro velocemente il giardino, quando arrivo al cancello guardo attentamente la figura dietro le sbarre.
Lorenzo lo apre e mi avvicino al ragazzo biondo.

《Chi diavolo sei?》

Lo guardo negli occhi e qualcosa di familiare si fa strada nella mia mente.
《Sono il figlio di Domenico, l'uomo che vi ha sparato》
Tutte le mie guardie del corpo caricano le pistole e le puntano contro di lui.
《Sono disarmato》
Dice lui alzando le mani.
《Come ti sei salvato?》
Dico nascondendo la rabbia che mi mangia dentro.
《Appena ho visto mio padre spararti sono fuggito》
《E perché mai sei venuto nella tana del lupo?!》
《Vostra moglie mi deve un favore》
《Mia moglie?!》
Lui annuisce mentre sospiro portandomi una mano tra i capelli.
《Entra, ne parliamo in casa》
Ripercorro il giardino mentre lui, Victor e Josh mi seguono.

Io mi fido ciecamente di Bella.
Lei è una donna seria con i propri principi. Poi non abbiamo nessun tipo di problema nella nostra relazione.
Ma chi mi conosce sa quanto sono possessivo con lei.
Senza di lei non riuscirei più a vivere.
Lei è il mio ossigeno e il mio carburante per andare avanti.
Nessuno deve toccarla, parlarle o guardarla.
È un diamante prezioso.
Il mio diamante.
Si, sono possessivo, ossessivo, violento, stronzo e tutte i difetti che nessun principe azzurro ha.
Non mi trasformerò mai in un principe, resterò per sempre una Bestia ne sono cosciente.
Sono marcio, marcio dentro.
Ma alla mia bambolina piace la Bestia che sono, con un limite.

Entro in casa e con passo spedito entro nel salone.
《Posso sedermi?》
《Vuoi pure del whisky?!》
Dico ironicamente mentre mi siedo sulla poltrona vicino al camino dove poco prima mia moglie me lo succhiava con gusto.
Si siede sul divano e sospira.
《Cosa vuoi da mia moglie?》
《È in casa?》
Mi alzo di scatto e gli prendo il colletto della camicia bianca.
《Senti, mi sto rompendo i coglioni! Dimmi cosa cazzo vuoi!》
《Per favore, le spiegherò tutto, mi lasci》
《ISABELLA!!》
Chiamo mia moglie mentre mi risiedo sulla poltrona.
《Dimmi Kevin...》
Entra nella stanza con gli occhi da cerbiatto indifeso.
Dio, la scoperei forte anche in questo momento.
Si gira verso il ragazzo e sgrana gli occhi.
《Leonardo, ciao...pensavo fossi morto...》
Dice lei con un sorriso cordiale.
《Ciao! Come stai? Vedo che il pancione cresce sempre di più》
Ruoto gli occhi sbuffando.
《Ma cosa ci fai qui?》
Domanda lei confusa mentre si avvicina a me.
《Vorrei saperlo, anch'io》
Dico con fastidio mentre lei si porta una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Mi porto una mano sotto al mento quando apre bocca per parlare.
《Bella》
《Isabella per gli sconosciuti》
Puntualizzo e lo incito a parlare.
《Quel pomeriggio sono riuscito a fuggire, sono andato in banca e ho preso tutti i soldi che c'erano sul conto di mio padre, appena 1200 euro》
Si passa la lingua sulle labbra e continua il suo discorso.
《Ho cercato la mia ex ragazza, lei viveva con i suoi zii, ci siamo rimessi insieme e dopo due settimane è rimasta incinta》
《Cosa? Ma quanti anni avete?》
《Io 18 lei 16》
Noto uno sguardo preoccupato negli occhi azzurri di mia moglie.
《Quando l'ha detto ai suoi zii volevano che abortisse ma lei non ha voluto, così l'hanno cacciata di casa》
Mi porto una mano sulla fronte e sospiro.
《Adesso viviamo in una stanza sudica e umida, mangiamo cibo in scatola e non abbiamo più soldi, è da un mese e mezzo che va avanti questa situazione di degrado》
《Cosa dovrei fare?!》
Gli chiedo versandomi del whisky in un bicchiere di cristallo.
《Visto che io ho aiutato sua moglie, vorrei almeno un lavoro, per affittare una casa e accudire mio figlio》
《Hai aiutato mia moglie?》
《È vero, mi ha dato dell'acqua, del cibo e mi ha difeso dal padre》
Mi dice Bella accarezzandosi il pancione.
《Signor Torricelli, per favore》
Mi dice il ragazzo con supplica.
《Sono stato io a chiamare in modo anonimo durante il rapimento》
Guardo Victor che annuisce.
《Mi ha mandato la posizione della fabbrica ma non pensavo fosse lui》
《Kevin...può prendere il posto di Marco...》
Mi consiglia mia moglie mentre io mi lecco le labbra.
《Leonardo, io assumo solo persone molto affidabili, in questo mondo il rischio di perdere la vita è alto, tu sei pronto a tutto questo? Hai solo 18 anni》
《Tu avevi 16 anni e già facevi parte di questo mondo》
Dice Josh facendo un passo avanti.
《Accetto tutti i rischi, voglio solo che la mia fidanzata e mio figlio abbiamo qualcosa sotto i denti》
《Va bene, farai un mese di prova poi ti farò un contratto definitivo》
《Grazie, grazie mille signor Torricelli》
《Ti darò un piccolo appartamento a centro città e quattromila euro al mese, non posso offrirti di più》
《Perfetto signore》
《Bene》
Mi alzo dalla poltrona, gli porgo la mano e lui l'afferra velocemente sorridendomi.
《Non se ne pentirà》
《Lo spero, Leonardo》
Si avvicina a Bella e apre le braccia.
《Allontanati da mia moglie!》
《Ok ok》
Bella sorride e mi affianca.
《Quale sarà il mio ruolo?》
《Trasporterai le prostitute del mio night club. Dai dormitori al locale e viceversa.》
《Perfetto》
《Bene, ora andiamo al night club e vediamo come te la cavi.》
Dovrà sparare perfettamente e se qualche puttana si ribella la dovrà rimettere a bada.
《Forza, andiamo》
I miei tre uomini escono dalla stanza mentre io mi giro verso mia moglie.
《Ritorno tardi, non aspettarmi per cena》
Annuisce e abbassa lo sguardo.

Odio litigare con lei.
Ma adesso non ho tempo per chiarire. Stasera mi farò perdonare.

Mi avvicino alla porta e sento la sua piccola voce.
《Ciao》
《Ciao bambolina》

Pov's Bella
Ho sempre pensato che Leonardo fosse morto nella sparatoria.
Appena l'ho visto non credevo ai miei occhi.
Mi fa piacere che si è rimesso con la sua fidanzata ma potevano usare qualche protezione. Lei è proprio una bambina, lui cerca di fare del suo meglio ma sarà difficile.
Io ho vent'anni ed ho paura di sbagliare qualcosa con David in futuro.
Spero solo che con l'appartamento e il lavoro, che mio marito gentilmente gli ha offerto , riusciranno a creare una famiglia solida e felice.
Chiudo la porta di casa e mi avvicino a Lorenzo.
《Lorenzo, mi puoi portare da mia suocera?》
《Certamente signora》
Attendo il suo arrivo con l'auto, appena arriva salgo sul SUV.

Passo un pomeriggio tranquillo con Elisa, guardiamo un film mentre sgranocchiamo qualche pop corn.
Alle 17 e 30 andiamo al centro commerciale e compriamo molte tutine per il mio piccolo David.
Lorenzo riaccompagna Elisa a casa sua e mi riporta a casa.
Scendo dall'auto e rientro in casa velocemente.
Mi tolgo le scarpe con fatica per il pancione e infilo i piedi in delle comode ciabatte. Prendo il mio pigiama preferito, mi dirigo in bagno ed inizio a riempire la vasca di acqua calda e saponi profumati.
Mi spoglio completamente e mi immergo nell'acqua bollente.
Attivo la mia playlist e mi godo questi attimi di tregua.
Dopo circa un ora, quando l'acqua è diventata fredda, esco dalla vasca e indosso il mio accappatoio.
Mi asciugo i capelli e li raccolgo in una treccia sul lato.
Indosso il mio pigiama e mi dirigo in cucina per cenare.
Fisso il figro ma non ho nessuna voglia di cucinare solo per me, così chiamo una pizzeria e prenoto una pizza margherita.
Poco dopo Pietro entra in casa mentre io guardo su internet qualche idea per la cameretta di David.
《Ecco la sua pizza, signora》
《Oh, grazie mille, avete già pagato?》
《Si, il signor Torricelli ci ha ordinato di pagare per lei》
《Grazie》
《Con permesso e buonanotte》
《Anche a te》
Qualche secondo dopo chiude la porta e finalmente posso addentare la mia amata pizza.
Ho sempre fame in gravidanza, con tutte le nausee.
Mi riempio un bicchiere di cocacola prima di finire l'ultimo pezzo per poi gettare il contenitore sporco di olio.
Sento la porta aprirsi e poi rinchiudersi.
《Kevin? Sei tu?》
《Si piccola》

Ruoto gli occhi al cielo incrociando le braccia sul pancione.
È inutile che fa il dolce. Ha messo in dubbio la mia fedeltà e mi ha trattata per l'ennesima volta di merda.
Mi tratta sempre come una bambola da rinchiudere in una campana di cristallo. Sono in grado di fare tutto e non sono cosi ingenua come pensa.
Sono solo buona, tutto qui.
Ma di sicuro sono capace di intendere e di volere quindi anche se potrei non tradirei mai l'amore della mia vita, mio marito e il padre di mio figlio.
Mi ha offeso con quella fottuta domanda.
"Mi stai tradendo?!"
Come se poi io sarei capace di fare una cosa del genere.
Ora sono arrabbiata con lui.

《Ti ho portato la cioccolata bianca e le rose》
Dice come un bambino, posando i doni sul tavolo.
Come non detto.
《Grazie amore!》

Spazio autore:
Ciao ragazze! Come va?
Vi aspettavate Leonardo?😶
Bella è proprio golosa 😂😂 Kevin invece è un gelosone incurabile.
Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti.🥰
Grazie mille 🙏
Stellazt 💫❤