Poros e Penìa

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<< Credo di aver perso il mio treno >> sussurrai facendo spuntare un sorriso sul volto di Harry

<< Che peccato >> disse soddisfatto nel mio orecchio

Eravamo ancora su quella terrazza stretti l'uno all'altra, non accennavamo a lasciarci, eravamo stati lontani per troppo tempo e volevamo recuperare tutto l'amore che non ci eravamo donati in quei tre anni.

<< Allora come va con l'università? >> chiese lui mentre ci sedevamo su una panchina li vicino << Dove studi, come ti trovi, come sono i corsi? >>

<< Cambridge, bene e grandiosi >> risposi ridacchiando per il modo in cui mi aveva chiesto di me

<< Bene >> sorrise prima di lasciarmi un bacio sulla guancia, sorrise a contatto con la mia pelle e poi posò le sue mani sulle mie spalle fissando i miei occhi << Studi a Cambridge e non mi dici niente?! >> disse quasi urlando dalla felicità per poi abbracciarmi << Sono così fiero di te Scheggia, ce l'hai fatta >>

<< Non mi sono ancora laureata ma... Beh si, ho realizzato parte del mio sogno >> concordai accoccolandomi al suo petto << Anche se il mio desiderio più grande è stato esaudito stasera >>

<< Si? >> chiese Harry con un mezzo sorriso che fece spuntare una fossetta al lato della sua bocca << E quale sarebbe? >>

<< Tornare a Londra >> risposi

<< Ah si? >> domandò lui prima di iniziare a solleticarmi la pancia facendomi piegare in due << E io che credevo mi amassi >> scherzò

<< Cosa te lo fa pensare? >> chiesi in preda alle risate mentre le sue mani stuzzicavano i miei fianchi

<< Credo di aver frainteso i segnali >> continuò lasciandomi respirare e allacciando le sue braccia dietro la mia schiena

<< Credo proprio di si >> sorrisi per poi lasciargli un dolce e innocente bacio sulle labbra << Non puoi nemmeno immaginare quanto abbia sentito la tua mancanza in questi anni >> confessai

<< Sei mancata anche a me, tantissimo; era come se mi mancasse qualcosa, come se fossi incompleto >> sospirò posando la sua fronte sulla mia

<< Ma ora sono qui e non vado via >> lo rassicurai carezzandogli una guancia per poi tirare indietro i suoi capelli ormai molto lunghi

<< Resterai con me per sempre? >> chiese

<< Fino a che tu mi vorrai >> acconsentii

<< Attenta, potrei volerti per tutta la vita >> mi mise in guardia con un ghigno

<< Tutta la vita è perfetto >> sorrisi strofinando il mio naso contro il suo

<< Sposami >> sussurrò portando una mano ad accarezzare la mia guancia

<< Cosa? >> chiesi confusa

<< Non dico di farlo immediatamente, puoi decidere tu quando, dove e come però sposami >> chiese ancora con gli occhi pieni di speranza

<< Io... >> tentennai << Non so che dire >>

<< Di' di si >> disse ancora

<< Si >> sussurrai facendo spuntare sul suo viso quel sorriso che amavo così tanto << Si Harry, voglio sposarti >>

Al solo sentire la mia risposta Harry mi strinse ancora di più a sé per poi eliminare la distanza tra i nostri visi e dare inizio ad un bacio intenso come pochi, le sue mani erano entrambe sul mio volto mentre le mie stringevano l sua giacca per attirarlo a me il più possibile, lo volevo sentire mio, volgevo comunicargli tutta la felicità che in quel momento pervadeva il mio corpo provocandomi brividi e portandomi a sorridere nel bacio.

<< Ti amo >> disse dandomi un bacio sulla fronte << Ti amo >> un bacio sulla guancia << Ti amo >> un bacio sull'altra guancia << Ti amo >> un altro bacio leggero e veloce sulle mie labbra

<< Ti amo anche io Hazza, più della mia stessa vita >> risposi ridacchiando

Quel giorno iniziato così tristemente si era rivelato pieno di sorprese e gioie, mentre ero in macchina con Harry ed ascoltavamo la radio, non potevo fare a meno di pensare che mi sarei sposata con lui, certo non sapevamo quando né come, ma lo avremmo fatto, molto probabilmente sarebbe accaduto dopo la mia laurea ma non ci importava quanto avremmo dovuto aspettare, per noi l'importante era esserci scambiati la promessa di amarci per il resto delle nostre vite, una promessa che avremmo sicuramente rispettato. Di certo il matrimonio è una scelta importante e bisogna rifletterci bene ma io non avevo dubbi, non avevo bisogno di pensarci perché ero sicura di quello che facevo, amavo Harry più della mia stessa vita, lui era parte di me, da quando quel ventotto dicembre avevamo dato inizio a tutto, lui mi era entrato nel cuore, me lo beva rubato e lo aveva portato con sé per custodirlo per sempre; quel giorno, a soli sedici anni, capii che la mia vita avrebbe avuto una costante, avrebbe previsto la presenza di Harry ed io non potevo che esserne più felice. Probabilmente eravamo troppo giovani per sposarci secondo le usanze della società ma a noi non importava, avevamo vissuto separati per quasi tre anni ed avevamo così compreso di non poter vivere l'una senza l'altro, noi eravamo due metà che si completavano, la nostra unione era figlia di Poros e Penia, come avrebbe detto Platone; era amore vero, quell'amore che nasce dal bisogno e dalla mancanza di quella parte di te che è stata creata per renderti felice e completarti, quella parte della tua anima che vive in un altro corpo ma che comunque ti appartiene. Molte ragazze sognano il momento della proposta come un qualcosa di estremamente romantico, magari con il ragazzo in smoking che, durante una cena a lume di candela in un ristorante raffinato, si inginocchia e porge un anello mentre chiede di passare il resto della vita con lui; io, però, non l'avevo mai vista così, non avevo mai fantasticato su come sarebbe avvenuto un tale evento, sopratutto non avrei mai pensato che sarebbe accaduto, almeno non da parte di qualcuno che non fosse il mio Harry. Quella sera così, rientrammo a casa, quella casa in cui era avvenuto il nostro primo incontro, il luogo in cui ci eravamo detti per la prima volta le due famose e tanto temute parole; finalmente tornavamo insieme nel nostro accogliente nido per amarci ancora una volta dopo tanto tempo che avevamo vissuto separati.

NOTE DELL'AUTRICE:

Finalmente dopo 17 lunghi giorni, due esami e tante notti insonni, sono riuscita ad aggiornare! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, cavoli, si sposano! Chi lo avrebbe detto eh? Beh io si ma lasciamo stare hahahahahaha

Grazie mille per tutti i voti e gli splendidi commenti, non saprò mai come ringraziarvi, siete meravigliose <3

Se vi va i miei contatti sono nei caitoli precedenti e ovviamente non dimenticate di twittare con il trend #HazzaeScheggia, facciamo conoscere questa storia a tutti!

Spero passerete anche dalla mia storia su Louis, è in corso anche per quella il sequel <3

ora devo proprio andare

grazie di tutto

vi amo

a presto

baci

SCHEGGIA<3

Nella buona e nella cattiva sorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora