ᴘᴀʀᴛᴇ ᴅᴇᴄɪᴍᴀ

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shinazugawa-san [2:47am]: dove cazzo sei

giyuu [2:48am]: sto tornando a casa. sabito guida.

shinazugawa-san [2.48am]: non sparire di punto in bianco fottuta testa di cazzo

giyuu [2:50am]: scusa.

shinazugawa-san [2:50am]: state attenti in macchina e mandami un messaggio di merda una volta che sei a casa altrimenti entro in casa io e ti faccio a pezzi

"chi è?" chiese sabito, leggermente più rilassato rispetto a prima.

tomioka chiuse il telefono e lo mise in tasca. "shinazugawa-san."

sabito lo guardò di traverso, studiando il suo viso con attenzione, poi girò a sinistra e si fermò al semaforo rosso. "sai," iniziò, appoggiando una mano sulla coscia di tomioka. "occhi pazzi ci tiene a te."

"hmph," replicò tomioka, tenendo la mano di sabito sopra la sua gamba e poggiando la testa sul finestrino. sabito sbuffò al suono dubbioso di giyuu.

"ci tiene davvero, nonostante si comporti da tsundere di fronte a te. gli piaci davvero," disse sabito con uno scherno, facendo grugnire tomioka prima di aggrottare la fronte. quando tomioka sbatté le palpebre verso di lui, confuso, sabito ridacchiò. "non penso quel tipo di piacere," spiegò. "voglio dire, ti vuole bene e si prende cura di te come un amico," poi fece una pausa, voltandosi a guardare tomioka solo per un secondo prima che il semaforo divenne verde. "dopo tutto, anche lui è stato coinvolto in quell'incidente d'auto."

ah, si. giusto. tomioka non fu l'unico ad esserne coinvolto quando sua madre ebbe l'incidente e morì. c'erano altre tre persone insieme a loro, shinazugawa era una delle tre.

tomioka incontrò shinazugawa quando avevano otto anni, il secondo si era appena trasferito nella casa di fronte alla sua e finirono per legare data la stessa età. la madre di tomioka divenne rapidamente amica dell'altra quindi i due bambini si trovavano sempre insieme. shinazugawa fu il primo amico che giyuu ebbe, quando iniziarono la scuola incontrarono sabito, murata e masachika. per circa due o tre anni tutti e cinque furono inseparabili (alcuni più di altri), finché murata dovette trasferirsi dalla campagna con i suoi genitori e persero i contatti; dopo questo, gli altri quattro si avvicinarono ancora di più data l'assenza del quinto.

due anni dopo, ci fu l'incidente che uccide la madre di tomioka e masachika, lasciò numerose cicatrici a shinazugawa che non sarebbero mai più scomparse e lasciarono tomioka in coma per sei mesi, da cui nessuno sa come ne è uscito. otto anni dopo, tomioka iniziò a soffrire delle conseguenze

era comprensibile il perché shinazugawa tenesse a lui.

tomioka sapeva di non stare bene. conosceva le sue condizioni e sapeva che non fossero normali, non essere in grado di esprimere i propri sentimenti. sapeva della sua depressione e delle sue tendenze suicide e sapeva anche che non sarebbe migliorato se non avesse cercato aiuto. sapeva che i suoi amici gli volevano bene, nonostante non lo dessero a vedere. tomioka sapeva che tsutako soffriva a causa sua, perché non era in grado di capire cosa stesse dicendo suo fratello, e sapeva che che shinazugawa avrebbe potuto imparare se ne avesse avuto la possibilità, probabilmente l'unico oltre a sabito.

sapeva di non stare bene, ipercoscienza lo uccideva.

e, come se sabito potesse leggergli la mente, strinse la coscia di tomioka in modo protettivo, inviando un'ondata di rassicurazione attraverso il corpo di tomioka, facendolo sospirare.

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