ᴘᴀʀᴛᴇ ϙᴜɪɴᴛᴀ

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sabito reagì immediatamente alle sue parole, spostandosi dal suo collo alle labbra ancora una volta, iniziando ad approfondire sempre di più quello scambio di lingue mentre le mani vagavano su tutto il corpo di tomioka fino ad arrivare alle sue gambe.

senza interrompere il bacio, riuscì a togliersi i guanti ed a far scivolare giù i pantaloni e le mutande di tomioka, facendo sobbalzare la sua erezione e colpire l'aria fredda della stanza, e senza perdere altri secondi, afferrò la base facendo gemere giyuu.

"cazzo," sussurrò tomioka contro la bocca di sabito, inarcando la schiena sul materasso mentre il ragazzo aumentava la velocità della sua mano. "cazzo, s- ahh- bito."

"bellissimo," disse sottovoce sabito, inghiottendo ogni suo gemito. "sei stupendo, giyuu. tomioka giyuu."

mentre tomioka sussultava e gemeva sotto i suoi tocchi, sabito interruppe il bacio con uno schiocco forte e umido e scese fino al collo, lasciandosi dietro un sentiero di saliva mentre baciava l'intera estensione del collo fino ad arrivare alle sue clavicole, sotto la felpa che tomioka ancora indossava, e poi sul petto, sopra i vestiti, finché non raggiunse l'inguine.

tomioka aprì gli occhi e sollevò il busto finché non poggiò il suo peso sui gomiti, guardando sabito giusto in tempo per vedere la sua lingua scorrere e leccare l'intera estensione del suo membro, incatenando lo sguardo con quello di sabito che lo fissava con gli occhi più lussuriosi che tomioka avesse mai visto.

roteò gli occhi all'indietro ed emise un forte gemito, ricadendo sul letto e inarcando la schiena mentre sabito gli leccava tutta la sua lunghezza ancora e ancora e ancora, lentamente e velocemente, su e giù, da un lato all'altro, ma senza metterlo mai interamente sulla sua bocca. Come se lo stesse torturando di proposito.

"ti prego." supplicò il corvino, allacciando le dita ai folti capelli di sabito, tirandoli senza fargli male. "ti prego, sabito."

"guardati, giyuu." disse lui con le labbra premute contro la sua erezione, provocando una vibrazione incredibile che diede una scarica di brividi su tutta la colonna vertebrale di tomioka. "sei meraviglioso quando concedi tutto te stesso a me. così bello. proprio come un capolavoro."

"smettila di torturarmi." sentenziò il corvino, voce strozzata e supplichevole. "per favore."

sabito ridacchiò, accarezzandolo ancora una volta. "sei tu il capo", disse, tracciando un sentiero umido lungo la lunghezza di tomioka prima di ingoiarne l'intera estensione tutta in una volta, facendo in modo che tomioka inarcasse di nuovo la schiena sul letto e gemere senza verogna.

Non era nel suo migliore stato d'animo per pensare a sua sorella e tenere basso il tono di voce, non quando sabito continuava a farlo stare così bene che le lacrime gli offuscavano la vista e i gemiti sfuggivano dalla bocca.

sabito era un'artista, le sue labbra erano i pennelli e tomioka la sua tela.

non si preoccupò nemmeno di trattenere le lacrime di gioia. mentre sabito lo succhiava lentamente e tortuosamente, inghiottendo e sovrastimolandolo.

tomioka piagnucolò e gemette senza ritegno, permettendo alle lacrime di puro piacere di scorrere lungo il suo bel viso. la sua vista offuscata e circondata da giallo, pesce e turchese.

"sabito," mormorò, le gambe avvolte intorno alle spalle di sabito e le mani aggrovigliate tra i suoi capelli color pesca. >"io... io..."

non terminò la frase che il suo seme si riversò nella bocca di sabito, vedendo le stelle dietro le palpebre. tomioka emise un lungo e profondo gemito, tutto il corpo tremante per l'eccitazione, gli arti intorpiditi e la vista stordita. le mani che tiravano fermamente ciocche.

sabito ingoiò ogni goccia goccia dello sperma di tomioka, usando il dito per pulire i lati della bocca sporchi.

"hai un buon sapore," disse sabito, la voce roca e profonda, scavalcando giyuu e sollevando il viso con la presa delle dita, gli occhi annebbiati dalla lussuria. "dovresti avere un assaggio."

così dicendo, unì le loro labbra in un profondo e sporco bacio, facendo scivolare la lingua nella bocca del corvino. tomioka ricambiò, avvolgendo le braccia attorno alle spalle di sabito e lasciandolo prendere il comando; le gambe intorpidite ancora avvolte alla sua vita ed il corpo ancora tremante.

i suoi vestiti erano inzuppati di sudore ei suoi capelli erano disordinati e aggrovigliati dietro la sua testa, incollati sulla sua fronte e collo, incorniciando il suo viso. mentre i capelli di sabito gli solleticarono il viso mentre si baciavano.

dopo aver rotto il bacio, entrambi senza fiato e stanchi, si toccarono la fronte e si fissarono profondamente negli occhi, riacquistando fiato ed aspettando che i loro battiti cardiaci rallentassero, concentrati l'uno sull'altro.

una volta che i respiri tornarono alla normalità, sabito si chinò e baciò di nuovo tomioka sulle labbra, dolcemente. restarono altri minuti così prima di interrompere quel momento e guardare tomioka attraverso le ciglia vibranti ed occhi semiaperti pieni d'amore, lasciando lo stomaco di tomioka torcersi dalla sensazione.

dopo un momento di sguardo intenso e silenzioso, sabito scoppiò in uno sbuffo, facendo ridere tomioka.

"sei completamente ricoperto di sudore," disse tomioka tra le risatine, facendo sobbalzare il naso di sabito. "avremmo dovuto toglierci i vestiti."

sabito ridacchiò, "ma se lo avessimo fatto, non avremmo avuto una scusa per fare il bagno insieme."

giyuu rise, ma non disse nulla quando sabito saltò giù dal letto e portare tomioka con lui, trascinandolo verso il bagno adiacente per una "lavata".

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