𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟓

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"Tutto ciò che Viktor ha fatto è stato invitare la roditrice a ballare."

Lilith alzò di nuovo gli occhi al cielo al suono del ragazzo russo dietro di lei che si riferiva a Petra come "ragazza roditore".

Lilith stava per aprire la bocca ma anche Petra la precedette.

"Tutto quello che ho fatto è stato prendere a pugni una nazista, innata, debuttante bi-" Lilith stava per ridere al commento di Petra ma chiuse velocemente la bocca quando sentì uno sbattere sulla scrivania dietro di lei, il suono del bastone del Maestro Lin che riempiva la stanza.

"Avete commesso tutti il ​​peccato cardinale".

Lilith annuì sottilmente con la testa mentre sapeva cosa avrebbe detto il Maestro Lin dopo averglielo sentito dire in più occasioni.

"Siete stati catturati."

Lilith sospirò quando sentì Marcus stringere la sua mano sotto il tavolo, portando un sottile sorriso sul suo viso.

"Agoge."

Disse il maestro Lin, Tyler invece piangeva, si sentì il suono del bastone del preside che colpiva il ragazzo.

"Istruzione spartana che ha trasformato i ragazzi greci petulanti nei più grandi guerrieri del mondo."

Risalì il corridoio tra le due file di banchi mentre guardava ciascuno degli studenti, Lilith catturò il suo sguardo.

"Aveva tre principi di base," continuò Lin mentre Lilith notava il monaco che era ancora nella stanza che girava intorno al gruppo di studenti, raccogliendo le loro cose.

"Conformità, disciplina," iniziò a elencare i principi quando il monaco guardò Lilith, guadagnandosi una scossa della testa perché si era dimenticata di afferrare il suo caratteristico coltello.

"E l'impegno a Sparta sul proprio interesse".

Il maestro Lin si diresse verso la parte anteriore della stanza, guardando gli studenti seduti di fronte a lui, quando Lilith udì uno sbattere su qualcosa di metallo.

Lilith guardò alla sua destra per vedere il monaco che tentava di afferrare la katana di Saya.

"Vuoi tenere quella mano?" La ragazza minacciò il monaco, per poi essere sentita dal Maestro Lin che si trovava di fronte alla ragazza mentre colpiva ancora una volta con il suo bastone, facendo sì che Saya togliesse la mano dalla sua katana, permettendo al monaco di portarla via.

Il monaco tornò da Lilith, questa volta vedendo se Marcus aveva qualcosa con loro, Marcus aveva rapidamente afferrato il suo diario, mettendolo in grembo prima di permettere al monaco di vedere per poi allontanarsi dalla coppia,ritornando affianco al maestro Lin.

"Hai scelto il tuo istinto più basso."

Il maestro Lin guardò Lilith e Marcus che si tenevano ancora per mano sotto il tavolo, "rivalità".

Continuò mentre allontanava gli occhi dalla coppia e verso l'intero gruppo di studenti ancora una volta.

"Trascorrerete il vostro fine settimana, chiusi in questa stanza," Lilith alzò gli occhi al cielo mentre appoggiava il braccio destro contro il tavolo, sporgendosi in avanti mentre teneva ancora la mano di Marcus.

"Contemplando la mia delusione."

Il preside terminò il suo discorso mentre si allontanava, il monaco che trasportava gli effetti personali di tutti fuori dalla stanza, il suono di una porta chiusa a chiave si udì in tutta la stanza.

"Oh, mi è mancato essere in punizione."

Lilith mormorò a se stessa mentre appoggiava la testa all'indietro sulla sedia, mentre sollevava le gambe, appoggiando i piedi sul tavolo.

"Sei già stata qui?"

Marcus interrogò la sua nuova ragazza mentre la raggiungeva sollevando le gambe sul tavolo.

"Molte volte, ecco perché io, Lin ei monaci abbiamo questo fantastico legame."

Lilith alzò gli occhi al cielo, il sarcasmo riempì le sue parole facendo ridere Marcus.

Lilith incrociò le braccia mentre sentiva i suoi occhi diventare pesanti.

Chiudendoli, Lilith iniziò ad avere sonno quando sentì qualcuno afferrarle le gambe.

Stava per aprire gli occhi prendendo a calci la persona che la stava toccando, ma si sentì subito a suo agio quando sentì qualcuno che sfregava cerchi sui suoi jeans di pelle, lisciandola.

Aprì gli occhi, supponendo che avesse ragione mentre Marcus aveva spostato le gambe per appoggiarle sulle sue ginocchia, mentre le avvolgeva entrambe le mani intorno alle gambe, posizionandovi sopra il taccuino.

Lilith appoggiò le braccia contro il tavolo, appoggiando la testa sopra mentre fissava Marcus, ammirandone i lineamenti.

Spazio Lory:

Ma quanto sono cariniiiiiii,mi dispiace che i capitoli sia così corto ma purtroppo l'autrice a diviso questo "capitolo" in più partiiiii,mi scuso in anticipo se troverete erroriii.

Comunque come state? Spero bene❤️

Ps. Forse ne uscirà un'altro stanotte ma non ne sono sicura

𝑲𝑵𝑶𝑪𝑲𝑶𝑼𝑻  | Marcus Lopez |Donde viven las historias. Descúbrelo ahora