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KACCHAN POV

Ho cominciato le superiori. E vado alla Yuuei, la scuola più famosa per eroi.

Ma sono per la quarta volta in classe con Midorya, un nerd sfigato che conosco da quando avevamo quattro anni. Non so per quale ragione ma l'ho sempre deriso, non l'ho mai picchiato. Ma passo il tempo a fargli notare qualsiasi errore faccia, nonostante una volta eravamo amiciFinché non decisi di cambiare, il brutto é che mi sento in colpa. Ma ormai la scelta é  stata presa. Non posso più farci nulla .

É passata una settimana dall'inizio delle superiori. Ho spesso notato che Midorya, ovvero Deku, ha sempre avuto una ragazzina addosso- si chiama- Uraraka. Si, Uraraka.
Io la chiamo Kirby un po' cresciuto, ma vabbè nessuno apprezza il mio simpaticissimo nomignolo. É palesemente innamorata di lui, ma non ha speranze. Deku non lo ammetterà mai, ma lui é gay. Ed io lo so benissimo perché è  questo il motivo del perché non siamo più amici. Me lo aveva confessato alle elementari, e me lo ha confermato alle medie. Io credevo fosse sbagliato, così ho cominciato ad ignorarlo fino a prenderlo in giro. Ed ora me ne pento.

Siamo appena entrati in classe. Deku e Uraka stanno parlando.
Dio che fastidio, nella pausa pranzo se la vedrà con me, intendo Deku ovviamente. Io non picchio le donne, a meno che non ci  sia una sfida.

****

Abbiamo appena finito la lezione di All Might su come gestire il proprio quirk. Facile no ? Solo che il nerd sfigato non riesce ancora a padroneggiarlo. Non mi aveva mai parlato del fatto che ne avesse uno, mi ha sempre mentito. Di solito i quirk si manifestano quando i bambini hanno circa quattro anni, Deku fino alle medie non ha avuto nessun cambiamento. Invece, ora dal nulla ha pure un quirk, ed é anche molto potente. Ma non sa regolarsi. Meglio così, almeno potrò diventare il numero uno tra tutti senza alcun ostacolo. Anche se il bastardo a metà é molto forte, lui ha ereditato sia il quirk del padre, ovvero il fuoco, che quello della madre, ovvero il ghiaccio.

È ora di pranzo, e decido di dare un po' di fastidio al mio piccolo nerd. " Hey Deku dove pensi di andare?" lo prendo per lo zaino sbattendo per terra. " L-lontano da t-te." bisbiglia. Non ha nemmeno il coraggio di guardarmi negli occhi. Che fastidio. " Vediamo ti do tre secondi per farlo.".

"1..." si alza dolorante.

"2..." raccoglie lo zaino.

"3!" comincia a correre ma lo prendo per il polso e lo lancio di nuovo a terra. Come prima.

" Che male." geme dal dolore. Eppure non gli ho fatto niente di che.

" Hai avuto il tuo tempo. Ma sei stato troppo lento Deku." sorrido soddisfatto.

" E ora cosa v-vorresti farmi ?" noto che nasconde il braccio che poco prima gli avevo strattonato dietro la schiena.
É strano.

"Niente. Sai che non ti sfiorerei mai principessa. Anzi, frocetto di merda." dico andandomene.

DEKU'S POVS:

Baku-Deku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora