Baku-Deku~

~.7.~

DEKU'S POV:

Sono qui chiuso in bagno, ho un fiatone assurdo. Direi che questa casa é troppo grande.

Cosi mi metto all'opera, tolgo la felpa e la appoggio al water ( con la tavoletta abbassata ovvio ).

Mi lavo il braccio che sta sanguinando ancora, managgia quelle tre colonne del broccoletto proprio lì dovevano stare ?!

" MERDEKU APRI" oh cazzo. Mi ha seguito fino a qui.

E ora che fai genio ?

Sono nella merda.

Già.

Non aiuti così.

Non dovevi fare a prescindere quei tagli.

Vabbe ho capito mi devo arrangiare.

Sento bussare, una..., due.... e tre volte.
Non é che ora sfonda la porta?
Bussa per l'ennesima volta e poi vedo il legno rompersi e la porta cadere a terra.

Cazzo

" Deku eccot-" ha visto il braccio. E fanculo.

" Ma ch-che hai f-fatto?" mi domanda con gl iocchi lucidi. Devo assolutamente dirgli che non é colpa sua anche se in realtà...

Vabbe non é colpa sua, sono io che sono debole e basta.

"K-Kacchan non é c-colpa tua"

" E di chi?! Del bastardo a metà ?! Giuro che se cosi lo amm-" non gli lascio finire la frase che lo prendo per il polso e lo porto in una camera vuota.

" Non é colpa di nessuno dei due, solo mia che non so reagire al troppo dolore ok?"

" Non é vero é colpa di entrambi che ti abbiamo causato troppo dolore- dice con le lacrime che gli rigano il suo bel viso- e sopratutto mia" sussurra.

" Non è vero, solo che il rifiuto mi ha un po' scombussolato"

" Ecco proprio di quello volevo parlare"

" Tanto lo s-" cerco di dire ma mi interrompe lui baciandomi.

Ricambio subito senza neanche pensarci. É un bacio dolce sento ogni suo singola emozione, amore felicità serenità.

Cerca di trasmettermi tutto l'amore che prova. Sento che mi morde leggermente il labbro, e un gemito esce dalla mia bocca.

Poi cerca di far entrare la sua lingua nella mia bocca ed io acconsento. Sento il sapore della sua saliva, sento la sua lingua accarezzare la mia.

Sempre più veloce.
Sempre più eccitante.

Mette una mano nei miei capelli dandoli leggere carezze.
Poi va a mordere il mio collo stringendo la presa suo miei capelli.

Morde, succhia e morde di nuovo più decisione.
Ma non mi fa male, anzi mi provoca un brivido di piacere assurdo. Continua così per un po'.
Mi cinge  i  fianchi con una sua mano stringendomi a sé per poter avere una presa sul mio collo più decisa.

Poi comincia a camminare e mi sbatte sul muro della stanza.
Cosi decide di  togliermi la maglia, lasciandomi solo con i pantaloni.

Mi osserva.
Lo osservo.
Ha i capelli scompigliati ma sempre belli.
Le sue labbra rosee sono leggermente gonfie dai baci e sono anche lucide.
Terribilmente eccitanti.

Gli tolgo anche io la maglia, contemplo i suoi muscoli e gli addominali perfetti che si ritrova.

Lo bacio.
Istintivamente solo un bacio a stampo poi scendo sul suo collo.