Novembre era quasi giunto al termine, ed Harry era tutto fuorchè triste, anzi, attendeva trepidante e con tutto se stesso la fine del mese. C'era sicuramente da dire che non era stato rosa e fiori: Ron ed Hermione ormai litigavano per ogni singola cosa, anche la più piccola, e lui non provava nemmeno più a metterci mano (col rischio poi di perderla). Passava senz'altro molto più tempo con l'amica che con Ron, dato che la sua cara Lavlav era sempre in mezzo. Quello che Harry non riusciva a concepire veramente era come facesse l'amico a non voler mai per mezzo secondo un attimo di pace, capiva avere un fidanzato o una fidanzata e condividere il proprio tempo assieme, ma non di certo così. Troppo esagerato per i suoi gusti.
Quella sera Harry uscì dal bagno dopo una bella doccia calda e socchiuse la porta alle sue spalle, inforcò e indossò una felpa che teneva ai piedi del letto, e dopo aver salutato i suoi compagni con un cenno del capo uscì dalla sua stanza. Una volta in sala comune individuò quasi subito Hermione, seduta da sola ad un tavolino e circondata da cinte murarie fatte di libri. Stava per raggiungerla quando qualcosa attirò la sua attenzione: alla bacheca degli avvisi ve ne era appeso uno grande e qualche compagno di casa intento a leggere. Si avvicinò e lesse a grandi caratteri 'Organizzata per il prossimo fine settimana uscita ad Hogsmade- dalle classi terze in sù' e poi tutti gli altri avvertimenti.
"Settimana prossima si va a hogsmade!"
"L'ho letto." esordì Hermione guardandolo distrattamente dal varco che Harry aveva appena creato fra i libri. La sua mano correva veloce sul foglio ingiallito di pergamena e i capelli castani e boccolosi cadevano dolcemente in avanti, sulla fronte una linea sottile simbolo di concentrazione.
"Ci andiamo no?" chiese il moro tranquillamente.
"Certo, io e te." rispose secca.
Harry la guardò un po' di sottecchi, aveva capito esattamente dove lei voleva andare a parare. Si sistemò meglio sulla sedia per avere una visuale migliore della sala e passò in rassegna con lo sguardo, finchè non trovò Ron in un angolo, Lavanda seduta sulle sue gambe che gli arricciava i capelli con un dito. Ron sorrideva e le diceva qualcosa ogni tanto, il braccio a circondare la vita della bionda. Ritornò a guardare Hermione e la vide ancora più corrucciata di prima, ancora più frenetica con la piuma tra le sue dita.
"Va bene, andremo assieme." la rassicurò, con la voce più calma e dolce che potesse usare e le posò affettuosamente la mano sulla sua, le sfilò la piuma e la posò sul tavolo. Hermione annuì con mezzo sorriso, la faccia un poco incerta ma sicuramente più rilassata. Si guardarono qualche istante in silenzio poi Hermione parlò: "Hai novità con Silente?"
"Niente che tu non sappia già" sospirò.
"Harry, non so se te l'ho già detto, non so dove ho la testa ultimamente, ma un po' di tempo fa ormai ho visto Piton e Draco parlare di soppiatto.."
"Quando?" chiese lui incuriosito.
"Se non ricordo male il giorno in cui tu e.. l'altro vi siete azzuffati con Dean"
"Quasi un mese fa! Te ne sei ricordata solo ora?" esordì cercando di nascondere qual poco di fastidio che stava provando.
"Scusami tanto.. ma sai come sono fatti quelli, sempre loschi e strani. Mi stupirebbe di più vedere Piton non comportarsi in quel modo.." tentò di sviare.
"Si beh ad ogni modo fidati di me, Malfoy non me la racconta giusta, quest'anno ancora di più degli altri."
"Non saprei, ma ti vedo molto convinto." cercò di assecondarlo, era troppo provata per una discussione ed era anche meglio non insistere, se Harry iniziava con le sue teorie forse avrebbe finito di parlarne il mattino seguente. Iniziò a riordinare le sue penne e ad arrotolare le sue ricerche quando Harry la distrasse ancora: " Secondo te qualcuno le fa già la corte?" chiese titubante.
STAI LEGGENDO
𝐴𝑓𝑓𝑜𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑖 𝑡𝑢𝑜𝑖 𝑜𝑐𝑐𝘩𝑖
FanfictionQuando tutto sembra andare per il verso sbagliato e trovare il posto giusto per ogni cosa sembra impossibile, l'arrivo inaspettato e meraviglioso di qualcuno sarà capace di far riemergere dalla polvere vecchie sensazioni e ricordi e a dar vita a sin...