Ella's pov
Ero chiusa in camera da ore ormai, giocherellavo con le fiammelle che uscivano dalle mie dita, non potevo crederci, era quasi surreale, gli avvenimenti di questi giorni erano stati troppi da sopportare tutti insieme, ma il tradimento di due persone in una sola volta era stata la goccia finale.
O almeno così credevo.
Non avevo versato più lacrime dopo che i due erano andati via, ero rimasta impassibile a fissare il muro della stanza, sentivo le persone passare nel corridoio e qualcuno aveva pure bussato per chiedere come stessi o se avessi bisogno di qualcosa, ma l'unica persona che in quel momento avrei voluto affianco era Loki, era quasi un'anestetizzante, ma non passò.
-non dovresti pensami di continuo- -non sei realmente qui- -se solo aprissi la porta- -e se non volessi?- -apri- mi alzai dal letto e girai la chiave ma senza aprire, l'ologramma sparì e la porta venne aperta e subito richiusa, Loki si sedette a un lato del letto, rimasi ferma con la schiena posata alla testiera e le gambe una sull'altra -come stai?- finalmente lo guardai -non lo so- si spostò in modo da mettersi nella mia stessa posizione affianco a me -non dovresti restare qui- -e cosa dovrei fare?- -vieni in palestra sfogati e magari divertiti- roteai gli occhi -dico sul serio non dargliela vinta, non ti amavano davvero- -e tu che ne sai?- -chi ti ama non tiene il tuo cuore in mano in mezzo alle schegge di vetro- -e cosa fa?- -lo tiene in una teca in vetro e lo osserva- -e se la teca si rompesse?- -impossibile- -perché?- -la cosa più preziosa del mondo di certo non viene custodita in una teca fragile, già ciò che c'è al suo interno si potrebbe rompere facilmente- -pensi quindi che io sia fragile?- -sei così tante cose Ella e si fragile è tra queste- -hai ragione...- -beh ti va di andare?- -in realtà no- si alzò ed andò verso la libreria prese un libro e si rimise nella posizione di prima -leggiamo?- sorrisi e posizionai la mia testa sul suo petto -leggi tu per me?- -ovvio-.
Loki's pov
-Non sei affatto solo a questo traguardo, e saperlo ti servirà d'incitamento e di stimolante. Molti, moltissimi uomini si sono sentiti moralmente e spiritualmente turbati come te adesso. Per fortuna, alcuni hanno messo nero su bianco quei loro turbamenti. Imparerai da loro...se vuoi. Proprio come un giorno, se tu avrai qualcosa da dare, altri impareranno da te...è una bella intesa di reciprocità. E non è istruzione. È storia. È poesia.- spostai lo sguardo dal libro alla ragazza, rendendomi conto solo in quel momento che era caduta in un sonno profondo, avevo letto forse un'ora e mezza ma non mi ero minimamente accorto che lei si fosse addormentata, continuai a leggere per conto mio mentre accarezzavo i capelli della giovane accanto a me.
-ehi- Steve aprí la porta -shhh dorme- si avvicinò al letto e guardò la ragazza -sta soffrendo tanto- annuii -però sta dimostrano la sua forza- l'uomo sorrise ed accarezzò la testa della rossa -quando si sveglia dille che Nat vorrebbe parlarle- fece per uscire -Loki ricorda che ha già sofferto, falla stare male e ti mando su Asgard a calci- sorrisi scuotendo la testa e gli feci segno di uscire.
Osservai per un po' Ella, stava avendo un incubo probabilmente, aggrottava le sopracciglia e digrignava i denti. Provai a calmarla accarezzandole un braccio, continuava però ad agitarsi, aprì di scatto gli occhi ed il suo respiro so fece affannato, i suoi occhi terrorizzati si scontrarono con i miei, si strinse sul mio petto stringendo gli occhi, le baciai lievemente la testa -era solo in brutto sogno- sentii una lacrima inumidirmi la maglia -non piangere dea era solo un incubo- -e..era così reale- le strinsi un braccio intorno alla vita e la avvicinai di più a me -non lo era, ti va di dirmi cosa hai sognato?- sussurrai quelle parole -ecco io... in realtà mi rendo conto che effettivamente è imbarazzante- non riuscivo a vederla in faccia ma immaginavo le sua guance rosse ed il suo sorriso imbarazzato -allora voglio sapere- lei rise -ti dico solo che qualcuno moriva- sentii la sua voce spezzarsi -e chi?- -t..tu Loki- sgranai gli occhi ed alzai le sopracciglia -io morivo?- lei annuii e si nascose ancora di più nel mio petto -perché dovrebbe essere imbarazzante?- -non lo so- alzò lo sguardo -non lo è- le sue labbra si piegarono in un sorriso -quanto ho dormito?- -qualche ora- -e sei rimasto qui? Potevi andare insomma i cuscini li ho- rise -il libro mi aveva preso molto- mentii, in effetti avevo letto ma l'avevo osservata ed era così bella -oh vero il libro...- si alzò e prese una bottiglietta d'acqua dal comodino -Nat vuole vederti- -ora?- -non lo so Steve è venuto a dirtelo ma dormivi- -vorrei farmi una doccia, mai per comando potresti dire a Nat che appena finisco vado da lei?- -certo- presi il libro dal letto e feci per metterlo apposto -ehm... lascialo pure sul letto, magari se vuoi sta sera possiamo continuarlo- sorrisi ed annuii.
Ella's pov
Mi buttai sotto l'acqua bollente, mi sedetti e lasciai scorrere il getto sulla mia testa, che in quel momento era stra colma di pensieri, di cui uno fisso Loki Lufeyson.
Uscii dalla doccia e dopo essermi vestita andai da Nat.
-ehi mi hanno detto che mi cercavi- -si ma mi hanno detto che dormivi insieme ad una persona quindi...- -shhhhh- le mi gote andarono a fuoco -ti ho fatto venire perché ho un annuncio da farti- aggrottai le sopracciglia -sai che domani è Halloween vero?- -me ne ero completamente scordata- mi grattai la nuca -non importa, facciamo una festa, dobbiamo vestirci ovviamente!- chinai il capo -mh quindi?- -hai un travestimento vero?- -SI HO UN TRAVESTIMENTO!- saltellai -oddio Ella che travestimento è?- -lo vedrai Nat- mi incamminai per andarmene -a che ora?- mi voltai velocemente -cristo Ella alle 8- scoppiò a ridere.
Corsi verso la mia stanza, sapevo dove dovevo cercare per il vestito, lo avevo usato l'anno scorso insieme a Lexie, era un travestimento di coppia.
Aprii la custodia del vestito e all'interno trovai una foto di noi due con indosso i costumi, istantaneamente la strappai e la gettai nel cestino.
Andai in palestra per allenarmi con Clint ma al suo posto trovai Banner -oh salve- mi avvicinai tendendo la mano all'uomo -non ci siamo ancora conosciuti, io sono Ella- l'uomo mi strinse la mano e sorrise -sei la nipote di Steve, giusto?- annuii -Clint arriverà a minuti- sorrisi all'uomo ed andai verso il mio borsone e presi la borraccia -Bruce- l'uomo si girò -hai per caso visto Loki?- -è stato qui due minuti fa-.
-dai Ella cazzo ancora non riesci a centrare il bersaglio- mi grattai la nuca ed andai a recuperare la freccia -sono negata con questo coso- agitai l'arco -per oggi penso possa bastare- rise e mi diede una pacca sulla spalla.
-che ne dici di lottare con me?- Thor venne nella mia direzione -oggi nei miei piani non c'è morire- -ci andrò piano- -3 2 1 INIZIAMO-
Corsi verso di lui saltandogli addosso provando a farlo cadere, ma rimase fermo sui suoi piedi tenendomi in braccio -così me la rendi troppo facile- tentò di buttarmi atterra ma riuscii in qualche modo a saltare dietro di lui, con il mio ginocchio spinsi sul retro del suo, ma rimase nuovamente in piedi, gli diedi una gomitata dietro la schiena e si sbilanciò in avanti, posai le mani per terra in modo da poter far scivolare le mie gambe, gli colpii le caviglie e lo feci cadere, il dio del tuono era steso a pancia in giù, quando provò al alzarsi gli posai un piede sulla schiena per farlo restare atterra, ma lui molto più scaltro di me mi afferò la caviglia e mi fece cadere -cazzo- imprecai provai ad alzarmi ma subito venni spinta atterra, tentai l'impossibile, provai a smaterializzare me stessa per poter scappare da quella situazione e poter attaccare alle spalle, contro ogni aspettativa ci riuscii e "ricomparvi" dietro al dio.
Picchiettai lievemente la spalla e appena si girò lo colpii con in pugno sulla mascella -okay dai te la do vinta- risi.
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Origin /Loki Laufeyson\
Fanfiction-la cosa più preziosa del mondo di certo non viene custodita in una teca fragile, già ciò che c'è al suo interno si potrebbe rompere facilmente- -pensi quindi che io sia fragile?- -sei così tante cose Ella e si fragile è tra queste...
