Mauro era dubbioso. Si trovava di fronte ad una scelta difficile: dare fiducia all'invasore e cercare di aiutarlo, o pensare alla propria incolumità e abbandonarlo al proprio destino?
Moira lo guardava implorante e terrorizzata; si proteggeva nascondendo parte del corpo dietro lo stipite della porta, sbucando solo con la testa.Il cuore dell'uomo sembrava sul punto di esplodere, per la tensione.
Prese il bracciale dello straniero e digitò i simboli nell'ordine che gli aveva indicato.
"No!" esclamò la compagna, temendo per la propria vita.
Sul bracciale si accese una sorta di schermo.
"Tocca lo schermo, vedrai meglio" suggerì l'alieno, continuando a premere sulla ferita.
Mauro lo ascoltò e, una volta sfiorato lo schermo, un fascio di luce uscì dal bracciale, cominciando a trasmettere immagini nell'aria, come un ologramma.Videro il cascinale e lo sbarco degli alieni, accompagnati dai mezzi militari.
Li sentì parlare nella loro lingua, a lui incomprensibile; era come vivere l'attacco in prima persona.
Evidentemente, la tuta dell'alieno era dotata di una sorta di videocamera che aveva registrato l'evento.
Vide l'espressione sorpresa dei contadini, sulla porta di casa."Dovreste seguirci, per favore" disse un militare, un umano. Forse mandavano avanti loro per l'aspetto più rassicurante.
"Seguirvi dove?" chiese un uomo sulla sessantina, probabilmente il capofamiglia; dietro di lui si nascondeva la moglie.
"Non faccia domande. Ci segua e non vi verrà fatto alcun male" continuò il militare, con tono deciso.
"Non credo proprio che non ci verrà fatto del male, altrimenti perché presentarvi qui armati fino ai denti? E quelli chi diavolo sono?" esclamò, incredulo alla vista del mezzo alieno e i dei suoi occupanti.
"Non si preoccupi, deve solo venire con noi. Lei e tutti gli occupanti dell'abitazione. Ci risulta che siate in cinque, corretto?"Il capofamiglia si inalberò: "Col cavolo che vi seguiamo, io di voi non mi fido!" Rientrò in casa, si sentì un certo trambusto e l'uomo riapparve, armato di fucile.
"Adesso ve ne andate dalla mia proprietà!" gli urlò, puntandogli addosso l'arma.
"Calma, signor Rongaroli" un militare alzò le mani, a mostrarsi innocuo.
Il padrone di casa fece un passo in cortile, sempre tenendo l'arma davanti a sé; voleva solo proteggere la sua famiglia.
Il militare fece un cenno impercettibile e i suoi colleghi, terrestri e non, accerchiarono l'uomo, che si sentì in trappola.
La moglie, in preda al panico, scappò fuori con lui, gridando per la paura. "Cosa volete? Cosa abbiamo fatto?"Il marito, temendo per lei e colto di sorpresa, sparò un colpo in direzione dei militari; la cosa più sbagliata che potesse fare. Le immagini si susseguirono confuse, sì udirono altri spari e grida.
L'alieno entrò in casa e si guardò rapidamente attorno, notando le vecchie scale di legno che portano al piano superiore.
Aprì una porta, poi un'altra, la stanza in cui si trovava ora, ferito mortalmente.
Lo sguardo gli cadde su un piccolo piede che sbucava da sotto il letto. Si abbassò, cogliendo di sorpresa una bambina, che poteva avere non più di otto anni, e suo fratello, già adolescente, che si stringevano forte l'uno contro l'altra.
"Sssht! Mi chiamo Xardu. Non abbiate paura, sono qua per aiutarvi, fidatevi di me. Non fate alcun rumore, vi prego." Si allontanò dal letto, e uscendo dalla stanza, si trovò faccia a faccia con un militare e uno dei suoi."Trovati?" gli chiese il soldato, dal viso squadrato e lo sguardo severo.
"Negativo. Credo siano scappati" rispose Xardu.
"Non possono essere scappati. Tutti quelli che erano in questa casa, sono nelle nostre mani. Attiveremo la ricerca" commentò l'alto alieno, sospettoso.
Diede una spallata a Xardu, scavalcandolo.
L'alieno gridò qualcosa all'altro, nella loro lingua, mentre questi spalancava l'armadio e, sfortunatamente, sollevò il letto con violenza, lasciando i due ragazzini inermi.
Alla bambina scappò un urlo e cominciò a piangere, stretta fra le braccia del fratello, con sguardo terrorizzato.
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La strada di casa
Fiksi IlmiahSembrava una giornata come tante. Durante un giro al centro commerciale dopo il lavoro, per comprare un regalo alla moglie, Mauro si ritrova scaraventato a terra, dopo un'esplosione. Cos'è successo? La sua famiglia sta bene? Quella strada, percorsa...