Insegnami ad amare

Chapter 13

Resoconto del pomeriggio trascorso:
-io ed Harris soli nel suo ufficio
-mi parlò di lui e delle sue passioni
-aveva un evidente interesse verso la mia carriera scolastica
-mi disse chiaramente che ci fu un colpo di fulmine tra di noi la sera nel pub;
"Bene, Cassidy, respira ed espira" avevo i battiti accelerati, provavo a mantenere il passo veloce, come se dovessi andare a tempo con il cuore, non badai nemmeno al libro che pesava troppo tra le mie braccia indolenzite che chiedevano venia.
Come un teletrasporto mi ritrovai davanti la porta della mia camera, cercai le chiavi nella mia borsa: "Cazzo la borsa!"
Non potevo crederci, l'avevo dimenticata nell'ufficio di Harris e dentro c'era di tutto. Il mio portafoglio, i miei quaderni, le chiavi! Iniziai a bussare insistentemente, quando una chioma bionda venne ad aprire la porta.
«Ehy signorina calma, di questo passo la butterai giù!»
«Sally, ho dimenticato la mia borsa nell'ufficio di Harris» non potevo ritornare da lui, non dopo quello che ci siamo confessati, mi sentivo troppo in imbarazzo e la chiamata di Sally mi aveva salvata in calcio d'angolo. "Cassidy la solita smemorata che è caduta nella trappola del suo professore" la mia vocina interiore era ritornata a darmi fastidio ma come potevo restare lucida dopo quello che era successo? La situazione era del tutto surreale e in quel momento probabilmente la borsa era l'ultimo dei miei problemi.
«Però noto che il libro lo tieni ben stretta a te» Sally scoppiò in una risata «Valla a riprendere, no? Qual è il problema soldato Parker?» non poteva capire, non era nella mia stessa situazione, per lei era tutto semplice, o magari ero io a complicare le cose inutilmente.
«Sally, potresti portarmi un bicchiere di acqua? Mi tremano ancora le gambe» andai a sedermi sul mio letto, provando a realizzare tutto e cercare una soluzione, quando la soluzione stessa venne da me, il mio cellulare vibrò. Lo presi dalla tasca del giubbotto, era un email ed aprii la casella postale
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Da: Matthew Alexander Harris
A: Cassidy Parker
Data: 13 settembre 2019 19.38
Oggetto: Testolina vuota, ma borsa piena
Gent.ma Signorina Parker,
È per caso sua la borsa che ha lasciato nel mio ufficio?
Si sente molto sola e a disagio assieme ad un estraneo.

M.H.
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Da: Cassidy Parker
A: Matthew Alexander Harris
Data: 13 settembre 2019 19.45
Oggetto: Testolina talmente piena che vorrebbe esplodere
Salve Professor Harris,
Ebbene sì, è la mia. Potrò mai riaverla sana e salva?
La prego non le faccia del male, è così piccola e indifesa!

Cassidy Parker
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Da: Matthew Alexander Harris
A: Cassidy Parker
Data: 13 settembre 2019 19.48
Oggetto: Le consiglio un'aspirina
Signorina Parker,
Se vuole riavere la sua indifesa e piccola (ho dei dubbi a riguardo!) borsa,
dovrà farsi trovare di fronte l'entrata della biblioteca alle ore 21.00 e non oltre.
Spero che l'esito sia positivo.

M.H.
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Da: Cassidy Parker
A: Matthew Alexander Harris
Data: 13 settembre 2019 19.53
Oggetto: Grazie, ma non è il mal di testa il problema
Professore, questo è un ricatto bello e buono.
Ci sarò!

Cassidy Parker
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Era il momento di riprendere il controllo di me stessa e di non lasciarmi sopraffare da agenti esterni. In fin dei conti ho solamente accettato per riprendere la mia borsa e l'orario così tardo e il luogo dell'incontro così lontano dall'entrata principale era per non dare troppo nell'occhio, non poteva di certo consegnarmela durante la lezione, e poi, si sa come potrebbero andare a finire se qualcuno avesse visto un professore ed un'alunna insieme fuori dall'orario delle lezioni.
Vi era all'incirca un'ora di tempo prima dell'incontro, ne approfittai per fare una breve doccia, indossai un maglioncino nero e dei jeans scuri e sistemai alla meglio i capelli.
«Ti aspetto sveglia, per qualsiasi cosa chiamami» Sally mi diede un bacio sulla guancia prima di scomparire dietro la porta del bagno.