Andrea:
Mi sento come se stessi per affogare da un momento all'altro. Mi sento morta mentre piango le ennesime lacrime sotto la doccia, in modo tale da non farmi sentire. Voglio stare sola. Voglio piangere da sola, senza nessuno che mi guardi o che mi chieda se sto bene. Voglio affogare da sola, senza che nessuno provi a tirarmi su.
L'ennesima giornata piena di insulti, di sputi sulle scarpe, di gente che evita di passarmi accanto. Quando hai una voglia sulla faccia ed i denti storti, è facile che inizino a prenderti in giro.
Sono così, non ci posso fare nulla.Questa è la frase che mi ripeto continuamente.
Una frase che forse rimarrà sempre e solo nella mia mente perché non riesco ne a dirla ad alta voce ne tanto meno a metterla in pratica. Se ci riuscissinon sarei certamente a questo punto. Me ne infischierei degli insulti, delle occhiate schifate e di tutto ciò che devo sopportare quando metto piede in classe.
Sono al secondo anno di scuola superiore. La scuola è stupenda e sono la secchiona di turno, ma sono i miei compagni che rendono tutto uno schifo.
Vengo bullizzata da quando ero piccola. L'unico anno "libero" è stato quello in cui ero in seconda media, perché era il 2020 ed ovviamente eravamo tutti in quarantena per il covid. Almeno il covid mi ha lasciato vivere in pace per un po'.
Le uniche amiche che ho sono Lauren e Alycia. Siamo state in classe insieme e siamo inseparabili. Abbiamo un rapporto basato sul rispetto e la stima reciproca. Ci vogliamo bene e quando discutiamo usiamo toni civili e mai insulti nei confronti di una di noi.
Loro sono quelle amiche che ti salvano la vita e nemmeno se ne rendono conto. Quando sto per crollare ho loro due vicino a me con un sorriso, una lacrima o un abbraccio. Dai miei occhi e dal mio comportamento capiscono e percepiscono subito se è successo qualcosa oppure no.
Lauren è la classica ragazza forte ma fragile sempre con il sorriso. Ama la musica inglese, i libri, Netflix e la pizza. Perfetta, no? Con lei è impossibile annoiarsi. Ha un cuore grande ed io la considero una sorella. La considero una sorella perché mi ama per quella che sono e questo non tutti lo fanno. Quando entri in gruppo devi per forza adattarti alle "regole" ma quando entri nel cuore di una persona non ce n'è bisogno.
Alycia è forte o meglio tutti pensano lo sia per il suo carattere fermo e testardo ma dentro ha un cuore più grande di una casa. In questa casa fa entrare solo le persone di cui si fida. Io penso di esserci entrata con il tempo ma soprattutto con la fiducia. Alycia ha un continuo bisogno di certezze ed io cerco di dargliele più possibile.
Tante volte le ho cacciate via in malo modo durante i miei crolli emotivi ma non so perché loro non sono mai andate via. Non hanno mai girato le spalle. Si sono sempre abbassate ad asciugarmi le lacrime.
Sono nel mio cuore, nella mia testa e nella mia vita da così tanto, troppo tempo che una vita senza loro sarebbe insignificante e nulla. Mi danno la forza che non ho. Oppure che ho ma non riesco a tirare fuori.
Poi nel mio cuore c'è Emma. Fa parte del mio "gruppo" assieme a Lauren ed Alycia. L'ho citata dopo perché io ed Emma ci siamo avvicinate dopo. Questo non significa che per me non sia importante. Non sono gli anni ha delimitare quanto una persona abbia fatto per te.
Emma inconsciamente mi salva nei momenti che per tutti voi possono essere banali ma per me sono di routine. Quando ti rubano le cose dal banco o ti buttano la merenda nel cestino così tu non la mangi, lei è lì a salvarmi. Essendo la mia compagna di banco, mi dà un pezzo della sua merenda e mi parla di altro perché sa perfettamente che se attacca il discorso con "mi dispiace" scoppio a piangere.
Mi parla delle nuove canzoni messe in playlist o del fatto che la sua scrittrice preferita di Wattpad non abbia ancora aggiornato la storia che sta leggendo. In questi momenti riesce a farmi ridere e scordare per quei dieci minuti tutto quanto.
Lei è forte ma anche fragile, dolce ma distaccata con le persone di cui non si fida. Non è quell'amica da un abbraccio ogni volta che ti vede ma quando sei a terra ti dà tanti di quelli abbracci che non riesci nemmeno più a staccartici.
I miei genitori e mio fratello sono quelli che non sanno nulla. Tutti i giorni mi riprometto di dirgli ciò che mi succede, ma quando sono sul punto di farlo provo vergogna e non apro bocca. Vergogna, si proprio quest'ultima. Non riesco proprio.
Quando non nascondo bene le lacrime o il dolore che traspare dai miei occhi loro mi chiedono se va tutto bene ed io mento con il solito si di circostanza.
Quel si che nasconde dietro di se una bugia grande. Quel si, che ti da speranza a volte.
Penso mamma mi senta piangere avvolte ma vuole solo che glielo dica io. Ho una mamma fenomenale. Lavora, gestisce casa e coccola me e mio fratello. Tutto ciò con l'aiuto del mio papà. Non potrei desiderarne uno migliore. Sono la sua principessa.
Mi chiama così da sempre e sono sicura lo farà per sempre.
Mio fratello è più piccolo di me di due anni. Il nostro rapporto è un misto tra amore e odio ma infondo ci vogliamo molto bene. Lui ama i videogiochi ed io la musica. Io il nero e lui il rosso. Siamo diversi ma è questa diversità che ci unisce.
Voglio sempre proteggerlo e lui non lo capisce dato che mi definisce assillante. Voglio che lui viva al meglio. Voglio abbia un'adolescenza spensierata e felice rispetto alla mia.
Sono cresciuta prima del tempo ed in fretta. Le sfide che la mia vita mi ha messo davanti dovevano essere affrontate con maturità ed io sono maturata con il conto alla rovescia come nelle bombe delle serie TV.
Se non la disattivi prima muori. Se tagli il filo sbagliato muori. Devi trovare quello giusto, con il tempo che scorre e la paura che spruzza da tutti i pori.
Nella serie TV c'è l'amica intelligente che ti parla attraverso un auricolare, nella vita reale sei sola. Sola, impaurita e nel mio caso pure piccola.
Hai la tua vita tra le mani e devi scegliere: vivere o morire. Io ho sempre scelto la vita perché la speranza è l'ultima a morire.
Avvolte questa frase vieni ripetuta nei film è in quel secondo ti sembra banale ma quando devi viverlo diventa importante.
In pochi minuti quella frase è la tua ancora di salvezza e te la ripeti come se volessi tatuarla nella tua mente.
Quella frase ti rende viva...
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𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙡𝙖 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙘𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙢𝙞𝙚 𝙖𝙢𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙢𝙖 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙖 𝙢𝙚 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙖.
𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙧𝙞𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙩𝙖 💐