T/n's pov
Osamu mi stava portando nella palestra visto che non sapevo bene dove si trovasse.
Stavo fissando un po' timorosa la porta d'entrata. Osamu e l'altro gemello erano andati in spogliatoio e io dovevo parlare con l'allenatore. Dopo aver fatto un lungo respiro, apro la porta e mi trovo davanti un uomo con i capelli corti, penso sia lui l'allenatore. Appena mi nota alza lo sguardo e mi scruta da capo a piedi per qualche secondo e poi si presenta <<Devi essere tu la nuova manager, io sono l'allenatore della squadra. È un grande piacere conoscerti t/n>> "Il piacere è tutto mio, comunque volevo solo fare una prova" affermo dandogli uno dei miei sorrisi più sinceri <<Io in realtà speravo che rimanessi di più. Vedi Kita mi ha detto che non sei come le altre ragazze. Abbiamo avuto tante richieste da ragazze per fare le manager, ma lo volevano fare solo per avvicinarsi ai gemelli. Kita mi ha detto che tu riesci a tenere testa ai gemelli, da quello che ha visto, e se lo dice lui, allora penso che sia così. Per questo vorrei che rimanessi di più con noi>> ero senza parole. Neanche il tempo di presentarmi e loro volevano che io rimanessi "Guardi, la ringrazio per tutto ma volevo fare solo una prova e poi pensarci con calma" certo e poi prendere la decisione di non tornare più.
L'allenatore stava aspettando che tutti i ragazzi arrivassero in palestra prima di parlare. <<Ragazzi lei è t/n t/c ed è la manager in prova. Accoglietela bene mi raccomando>> disse l'allenatore quando tutti i ragazzi erano a semicerchio davanti a noi <<Ma come in prova?! Pensavo che t/n fosse già la manager>> disse il biondino tinto <<Non importunarla Atsumu e adesso dobbiamo incominciare l'allenamento visto che siamo già in ritardo>> disse Kita.L'Inaziraki è una squadra molto forte e sicuramente il biondino è quello che si impegna di più. Nella squadra c'è un ragazzo di colore che penso sia l'asso, vista la sua grande forza, poi un altro ragazzo molto silenzioso con i capelli strani neri, fa il centrale e schiaccia la palla usando tutto il busto, spettacolare da vedere e Osamu. Osamu si impegnava ma non quanto suo fratello, però era bravissimo in tutto, a parte le battute. Se chiudesse di più il polso e tenesse la postura giusta, forse farebbe delle battute più potenti di quelle di Atsumu.
L'allenatore era affianco a me e vedendomi concentrata mi chiese a cosa stessi pensando "Forse mi sbaglio, ma se Osamu chiudesse un po' di più il polso e inclinasse di più la schiena per prendere forza in tutto il corpo, non farebbe delle schiacciate come, se non più forti, di quelle di Atsumu?" l'allenatore era rimasto un po' pietrificato ma dopo un attimo si riprese e disse <<Sì, in realtà hai perfettamente ragione. Domani mattina abbiamo l'allenamento mattutino, se vieni potremo farglielo capire insieme e penso anche che Osamu abbia bisogno del tuo aiuto>> del mio aiuto?! Perché un ragazzo che avevo appena conosciuto da un giorno avrebbe bisogno del mio aiuto? L'allenatore sembra che mi abbia letto nel pensiero <<So che vi conoscete da neanche un giorno ma tutta la squadra ha bisogno di una manager, un'amica e penso che tu sia quella giusta>> io mi sono limitata ad ascoltarlo e a pensare a cosa fare. Mi sarebbe piaciuto aiutare Osamu e la squadra ma mi ero promessa di non entrare in nessun club per non farmi riconoscere. Una scelta difficile da prendere in poco tempo.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Alla fine dell'allenamento Kita mi aveva chiesto di aspettare lui e gli altri. Non sapevo perché dovessi aspettarli ma lo feci lo stesso.
Dopo qualche minuto uscirono tutti. Mi ricordavo i nomi solo dei gemelli e del capitano,il resto non li sapevo. Con noi oltre a Kita, Osamu e Atsumu, c'era quello dai capelli strani e il ragazzo di colore.
<<Senti t/c volevamo accompagnarti a casa e poi una volta a settimana offro da mangiare un onigiri a tutti quindi ho pensato che lo volessi anche tu>> mi dice Kita "Non c'era bisogno che ti scomodassi, e poi puoi chiamarmi t/n" affermo.
Stavamo tutti camminando insieme fino a quando Kita non entrò in un negozio a prenderci gli onigiri <<Scommetto che t/n è sotto le mie brame, Samu. L'ho già conquistata, non è così t/n?>> afferma convinto il biondino "Cosa? Ma se sei tu che mi stai alle calcagne! Sei tu quello cotto, non io" affermai decisa <<Mmh non penso proprio principessa, vedi io ho tantissime ragazze che fanno la fila per me, non ho bisogno di te >> "Scommettiamo che in pochi secondi riesco a sedurti e dopo non riuscirai più a starmi lontano" <<Accetto la scommessa>> Atsumu era un ragazzo stravagante e maledettamente puttaniere. Sarebbe stato facile da sedurlo. Lo guardavo fisso negli occhi con uno sguardo d'intesa. Ho iniziato ad avvicinarmi al suo collo piano piano e a lasciarli baci leggeri su tutto il collo. Piano piano salivo verso la mandibola per trovare il suo punto debole. Bingo! Poco sotto la mandibola, proprio sul suo punto debole, ho iniziato a fargli un succhiotto e lui gemeva silenziosamente. Dopo aver finito mi avvicino a lui e lo guardo profondamente negli occhi. Stava mollando, mi serviva solo il colpo di grazia. Mi sono alzata sulle punte per avvicinarmi ancora di più a lui. Mi sono morsa il labbro mentre guardavo le sue. Le nostre labbra quasi toccavano e lui non avrebbe esitato a baciarmi. Ho sentito la porta del negozio aprirsi, segno che Kita fosse uscito, e sono scappata velocemente da quella troppa avvicinanza col biondino. Era rimasto imbambolato che doveva ancora capire la situazione e a quel punto quasi urlai per attirare la sua attenzione "Ho vinto io la scommessa. Mi devi qualcosa da mangiare". Il ragazzo strano stava facendo delle foto alla faccia imbambolata del biondino, il ragazzo di colore rideva, Osamu non fiatava e invece Kita non capiva la situazione.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Avevo deciso di andare all'allenamento mattutino, ma sarebbe stato l'ultimo.
Volevo solo aiutare Osamu e poi tornare alla mia vita normale.
Come al solito stavo correndo per le stradine di Kyoto, visto che ero in ritardo per l'allenamento mattutino. Arrivata al cancello della scuola mi sono fermata un attimo per riprendere fiato <<Ciao t/n! Non pensavo venissi stamattina all'allenamento. Allora hai deciso di rimanere la nostra manager!!>> era il biondino ad essere così eccitato che io rimanessi con la squadra. Ad affiancarlo c'era suo fratello silenzioso come sempre, si limitava a fissarmi, per attendere la mia risposta. "Sono venuta soltanto perché il vostro allenatore mi ha chiesto di venire, e no, non ho ancora deciso" phh, due ore e quei ragazzi non li avrei visti più.Avevo dato alcuni consigli ad Osamu e lui era rimasto un po' impressionato dai miei consigli, non se lo aspettava.
Mi sono seduta accanto all'allenatore <<Avevo ragione. I ragazzi hanno bisogno di te, "11 fortunato">> a quel punto la mia faccia da un rosa candido diventa pallida. Non sentivo quel soprannome da un'eternità.Hiii! Vi sta piacendo la storia? Il prossimo capitolo cercherò di farlo il prima possibile, anche se ho un sacco di verifiche in corso. I love youuu
-Gi
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Please don't let me go [haikyuu x reader]
FanfictionEcco le informazioni per chi non avesse mai letto una x reader T/n= tuo nome T/c= tuo cognome C/c= tuo colore di capelli C/o= tuo colore degli occhi 🔴ci saranno delle scene lemon (ovvero scene di sesso), contenuti volgari quindi se non vi piaccio...