Capitolo 11 - Per sempre felici e contenti

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Quando tornammo a Chicago, feci una bella pulizia di criminali. El Toro venne arrestato per l'omicidio di Bugs Bunny e di Swatchammer, oltre che corruzione, rapimento e tentato omicidio. Gli agenti corrotti vennero acciuffati tutti. Pensate, stavano fuggendo con un piccolo pulmino. 

Poi, riaccompagnai a casa Eddie da sua moglie Dolores. La matrigna dei Monstar si risposò con un miliardario norvegese. Danny Beckman costruì un ospedale dedicato al suo amico Bugs Bunny, mentre la ex fidanzata di Bugs, Lola, ha aperto un centro benessere vicino al quartiere dei ricchi.

Io? Beh, mi sono sposata con Bupkus e ora viviamo insieme. Brutus ha aperto un'agenzia investigativa. Blanko, assieme a Nawt e Bang, hanno aperto un piccolo campo estivo, Pound lavora nello stesso distretto dove lavoro io; mi fa da assistente.

Una sera, mentre cucinavo, Bupkus si avvicinò a me e mi abbracciò. Io risi, e mi voltai verso di lui. "Che fai, Febo? Cerchi di adularmi?" dissi a mio marito, e lo baciai sulle labbra. Lui, in tono sexy, si avvicinò a me e mi disse nell'orecchio: "Ho voglia di latte, e tu sai che voglio dire? Hmm?"

"Bupkus Monstar, vuoi fare un bambino con me?" domandai al ragazzone, e lui fece di si con la testa. "Va bene" dissi io, e gli presi la cravatta e lo trascinai con me in camera. Lui, tutto eccitato, si tolse la cravatta e le scarpe e chiuse la porta. Quello che è successo lì dentro, rimane lì dentro.

La mattina seguente, mi ritrovai a letto e avevo addosso soltanto la coperta biancastra, poi, mi girai di colpo e vidi Bupkus con il sedere all'aria e dissi tra me e me: "Oddio. Non ci credo. lo abbiamo fatto. E' stato...incredibile!" Poco dopo si svegliò anche Bupkus e grattandosi la testa, mi disse: "Donna, sei stata fantastica ieri sera" e cadde di nuovo a terra. Mi alzai dal letto e notai una macchietta rossastra sul lenzuolo. "Oh porca...e adesso chi rimette a posto questo macello?" dissi io, sconvolta dal disordine che c'era in camera da letto.

Come aprì la porta del bagno, entrai nella doccia e lavai il mio corpo. Quando finì di lavarmi, misi l'accappatoio e uscì dal bagno. In quel momento, Bupkus stava indossando i suoi speedos. Rimasi a bocca aperta: i miei occhi erano attratti dai muscoli che, aventi sopra le goccioline, sembravano che stessero pulsando. Bupkus si voltò verso di me e mi disse: "Buongiorno, Venere. Che cos'hai da guardarmi in quel modo?" 

I miei occhi erano sgranati, mentre le mie labbra facevano un sorriso a trentadue denti. "Ragazzone, e meglio se ti vesti, altrimenti mi viene un collasso visivo" dissi a Bupkus, dandogli una pacca sul sedere. Lui fece lo stesso con me e mi disse: "Guarda, se vuoi, andiamo in ospedale e facciamo una visita. Che ne dici, eh?"

"Va bene" dissi io, e andai a vestirmi. Una ventina di minuti dopo, Bupkus mi prese tra le braccia e mi appoggiò sul sedile della decapottabile. Poi, accese la macchina e partimmo a tutta birra verso l'sopedale.

Giunti sul posto, Bupkus mi accompagnò dal dottore e feci il controllo. Mio marito aspettò un'oretta e mezza fuori dallo studio, poi, il dottore uscì e chiamò Bupkus. Il Monstar viola entrò nella stanza e si sedette. "Come sta mia moglie?" Il medico, controllando alcuni fogli, disse gioiosamente alla fine: "Signore...lei sta per diventare papà". Bupkus si fermò per qualche secondo, poi, capendo bene ciò che gli aveva appena detto il dottore, cadde dalla sedia e svenne. "Tesoro? Tesoro?" dissi a mio marito. A un certo punto, aprì la camicia e strizzai i capezzoli. Lui urlò di colpo e si alzò da terra.

"Finalmente ti sei svegliato" dissi a Bupkus, mentre gli chiudevo la camicia. "Guardi, sua moglie è incinta" spiegò nuovamente il dottore a Bupkus, poi si girò e mi disse: "Mi raccomando, niente movimenti bruschi e eviti di faticare signora". "Va bene dottore" dissi cordialmente al medico e uscimmo dal suo studio.

"Tesoro, non sei contento? Diventerai papà!" dissi entusiasta a Bupkus. Lui rispose: "Sono sorpreso per la notizia. Ora, la vera domanda è: come glielo spiego ai miei fratelli?" Lo guardai in faccia e risposi dolcemente: "Glielo dirò io. Non preoccuparti" e lo baciai sulla guancia. Quando giungemmo a casa, vidi che gli altri Monstar erano in cucina e stavano bevendo dell'ottima aranciata. Mi avvicinai a loro e dissi a tutti i presenti la buona notizia: "Ragazzi, io e Bupkus...ieri sera...ecco...abbiamo fatto una cosa particolare, e...siamo stati poco fa dal dottore in ospedale. Sono incinta". Blanko si avvicinò a me e mi abbracciò. Tutti gli altri festeggiarono per la lieta novella e fecero i complimenti a Bupkus. "fratellino, sarai un ottimo papà" disse Brutus e diede una pacca sulla spalla del Monstar viola. 

Quel giorno, invitai a casa il mio amico Eddie e gli spiegai la notizia. "Beatrice, sono fiero di te. sarai un'ottima mamma e un'ottima moglie" disse l'ex detective e mi abbracciò. Ringraziai il mio amico e gli chiesi se voleva fare il padrino al bambino. Lui accettò subito la cosa e festeggiammo per tutto il giorno. In quella villa, si sentirono le nostre risate. Quando giunse sera, Eddie Valliant uscì dalla villa e ritornò a casa. Andammo nella nostra camera e ci cambiammo i vestiti. Io e Bupkus ci demmo a vicenda buonanotte e spegnemmo la luce delle lampade.

                                                                                              FINE    

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 07, 2022 ⏰

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