The Secret Draco Malfoy

Capitolo 32

Con questi giochi dei maghi di una cosa ero sicura, ormai odiavo con tutto il mio cuore il freddo e l'inverno. A ogni mio respiro mi si raggelavano i polmoni e ero quasi certa di avere due ghiaccioli appuntiti che mi pendevano dalle narici. Draco camminava a fatica molti metri più avanti di me, lo riconoscevo solo dai capelli bianchi illuminati dalla luce. Dovevamo fare passi lunghi e lenti per riuscire a camminare tra quei metri e metri di neve. Il buio delle strade e gli scricchiolii del legno delle vecchie case era tutto tranne che rassicurante. Il biondo mi porse una mano nervosamente.

"Sei lenta" brontolo tirandomi per un braccio.
"E tu sei noioso" bofonchiai. Si era innervosito senza ragione, sembrava teso e con lo sguardo arrabbiato.
"Per di qua" insistette tirandomi. Lo strattonai per fargli mollare la presa dal mio giaccone.
"Ho io in mano la mappa, segna chiaramente la destra non la sinistra" sbottai. Draco tentó nuovamente di afferrarmi per il braccio. Lo schivai velocemente quasi spaventata dal suo sguardo. La bacchetta che tenevo salda in mano ora era puntata su di lui.
"Cosa ti prende?" Bisbigliai quasi tra me e me con la voce che tremava dal freddo. Qualcosa mi diceva che non avrei ricevuto una risposta da lui. Draco a sua volta puntó la sua bacchetta contro di me, non mi diede nemmeno il tempo di capire effettivamente che stesse succedendo che...

"Expelliarmus!" Fece il ragazzo. La mia bacchetta mi voló dalle mani.
"Ma che cazzo stai facendo?!" Urlai immobilizzata dalla paura. La mappa mi cadde dalle mani bagnandosi con la neve. Il ragazzo teneva la bacchetta puntata su di me senza distogliere il suo sguardo dal mio.
"Dobbiamo andare a sinistra" insistette. Sembrava un disco rotto, non era chiaramente più in se.
"Come ti chiami?" Gli domandai mantenendo la calma.
Il ragazzo fece un sorriso a labbra strette.
"A sinistra" insistette.