Capitolo 13

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"Di cosa stai parlando? Hai fatto tutto da sola" disse prendendo un fazzoletto e tamponandomi la ferita.
Non credevo alle sue parole.
Continuavo a guardarlo sconvolta, non sapevo cosa dire.

"Mi prendi in giro?" saltai alle conclusioni.

"Non devi dirmi così solo perchè piango" dissi spostandogli malamente la mano dal mio viso.
Mi alzai in piedi incrociando le braccia. Draco si alzó dopo di me.

"Smettila, non ti ho mai detto niente solo perchè piangevi" fece il gesto delle virgolette per poi prendermi per mano e iniziare a portarmi verso la nostra camera.
Mi irrigidì nel vedere la sua reazione.
Mentre camminavamo a volte mi porgeva uno sguardo preoccupato.

Non potevamo andare in infermeria per la mia ferita.
Non dopo quello che avevo fatto.
Nessuno avrebbe mai creduto che non avevo fatto volare per terra quei tre ragazzi di proposito.

"Non ho bisogno di te. Posso medicarmi da sola" dissi entrando in bagno.

"Non essere stupida,ti sono anche saltati dei punti" spalancó la porta del bagno entrando. Si posizionó davanti a me e mi prese in braccio di forza per farmi sedere sul lavandino.

Averlo così vicino mi faceva un certo effetto, continuavo a perdermi nei suoi occhi e le sue labbra stavano diventando una calamita per me.
I miei respiri si erano fatti affannosi, come se avessi corso per ore.
Draco si fermó a guardarmi per un istante sentivo il suo respiro sulle mie labbra.
Si avvicinó lentamente a me senza dire una parola.
Volevo sapere che sapore avessero le sue labbra ma un pensieró mi percosse la mente.
"Se stai con Malfoy è quello che ti aspetta" quelle dannate parole.
Mi scostai velocemente dal viso di Draco, prima che le distanze tra noi due fossero azzerate del tutto.

"Ti vedo distratto, è meglio se faccio da sola" dissi prendendo nervosamente del cotone.

Stavo tremando.
Draco mi prese il mento e finalmente mi fece assaporare le sue labbra.
Appoggió le mani ai miei fianchi mentre mi tirava a se.
Mi avvinghiai con le gambe al suo bacino.
Le nostre lingue si intrecciavano in una danza infinita.
Una delle mie mani era persa tra i suoi capelli mentre con l'altra lo tiravo a me per la cravatta.

Mi fermai un secondo per riprendere fiato ma non me ne diede il tempo.
Era un bacio che non riusciva a finire.

Inizó a esplorare il mio corpo con le sue mani e fu in quel momento che mi allontanai.

Gli sorrisi imbarazzata mordendomi il labbro.
Lui ricambió il sorriso soddisfatto.

Lo ritirai dalla cravatta per farlo avvicinare nuovamente a me.
Le nostre labbra si sfioravano.

Mi guardó con gli occhi persi nei miei e una voglia sfrenata di riassaporare le mie labbra.

"Tel ho detto che mi sembravi distratto" ridacchiai spettinandogli i capelli.
Draco si ricompose imbarazzato.
Si schiarì la voce impacciato.

"Intanto non sanguini più" disse teso guardandomi uscire da bagno.

Avevo appena baciato il ragazzo che più odiavo a scuola, e il mio corpo non faceva altro che volerne ancora.
Non riuscivo a togliermi dalla testa quegli istanti.

The Secret Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora