Capitolo 25

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Finalmente riuscì dinuovo a assaporare le sue labbra, il mio corpo non faceva altro che averne bisogno dopo il nostro primo bacio.

Nello stesso momento si sentì un ultimo "Clock" provenire dalla porta, i colori del tramonto illuminarono ma stanza.

Il nostro bacio fu interrotto dalla cinepresa alatà che ebbe l'audacia di entrare nella stanza proprio in quel preciso momento. Alla sua vista spinsi Draco lontano da me e mi ricomporsi nervosamente sistemando cravatta e camicietta, che a forza di toccare si erano malmesse.

Draco si sitemó i capelli che gli avevo spettinato senza volere durante il bacio, e la cravatta, che avevo la mania di tirare durante momenti simili.

Rossi in viso volammo fuori dalla stanza e iniziammo a percorrere il ponte mal'andato per raggiungere la stanza sucessiva.

Il celo era dipinto di colori meravigliosi, era quasi un peccato non fermarsi a guardarlo.

"Forza Ayla" disse il biondo spingendomi delicatamente per farmi continuare a camminare, essendomi fermata un istante per godermi il panorama.
"Tanto andiamo nell altra stanza solo per dormire, i giochi per ora sono "finiti"" dissi stanca.

Avevami iniziato i giochi da 3 ore circa, erano le 7 di sera ormai, avremmo passato la notte nella prossima stanza per poi provare ad aprire la porta lamattina dopo, o almeno così c'era stato spiegato.

Avevamo ancora i vestiti fradici e i nostri stomaci stavano chiedendo rinforzi. Probabilmente era per quello che Draco aveva fretta...

Feci un sospiro e ripresi a camminare.
Aprì la porta della stanza, la stanza era una replica perfetta delle stanze da letto serpeverde, questa volta la stanza era divisa in piani, il primo piano aveva un letto con sopra dei vestiti asciutti per cambiarci (feci un sospiro di solievo nel vederli), una scrivania e le pareti coperte da finestre come la prima stanza, ma questa volta c'erano anche delle tende verde scuro. Al centro della camera c'erano delle scale a chiocciola che portavano al piano di sopra dove si trovava una stanza identica.
Sta notte avremmo dormito divisi, forse meglio così...

Le scale a chiocciola al secondo piano continuavano a salire portando in una tavola rotonda imbandita di qualsiasi cibo potessimo avere voglia, assomigliava alle classiche tavolate in Sala Grande, solo che questa volta il tavolo era rotondo, con due sedie disposte una difronte all altra.

"Prima di mangiare cambiamoci" dissi allentandomi il nodo alla cravatta.
"Non posso resistere un momento di più con questi vestiti zuppi" aggiunsi scendendo le scale.

Draco mi seguì.
"Io sto al piano terra"
Disse correndo giù e superandomi per le scale.
"Ok (?)" dissi stranita arrivata al mio piano.

Iniziai a cambiarmi gli abiti mentre girovagavo per la stanza curiosando un po' ovunque quando mi resi conto di una cosa.

Sgranai gli occhi e ancora in reggiseno con solo addosso una gonna acoprirmi un po' di più corsi vicino alle scale.

"Draco! Ma non c'è da nessuna parte la porta da aprire! Come facciamo a uscire da qua per continuare i giochi?!" Urlai per farmi sentire.

Draco ci mise poco a spuntare da sotto le scale guardando su. Mi guardó per qualche istante e arrossì nel vedermi in reggiseno.
Mi allontanai di colpo dalle scale imbarazzata.
"S-scusa!" Disse desolato.

The Secret Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora