Merlino rise con fare sarcastico mentre finiva il suo idromele.
Sospirando appoggiò la testa sul suo terribile letto schifoso.
Ricordava il consiglio di Gaius
Hai bisogno di passare almeno un po' di tempo privo di rumore prima di andare a dormire, per rilassarti e chiarire la mente.
Merlino ci provava, eccome se ci provava.
Peccato che non funzionasse.
La sua testa era un continuo chiacchiericcio.
Riviveva la giornata in tutti i suoi momenti alti e bassi.
Costretto a guardare Gwen e la sua anima gemella cinguettare fra i prati.
Sempre con loro ma incapace di sentirsi completamente a suo agio.
Odiava la sua mente a volte, vorrebbe staccarsela "Un giorno Arthur scoprirà cosa sei" sussurrava "E se non ti odierà per essere un abominio lo farà perché gli hai mentito per anni"
Merlino era diventato bravo a scacciarla, ma c'erano ancora quei giorni.
Quelli dove gli insulti di Arthur sembravano troppo reali... Quelli dove stava troppo da solo... Quelli dove, di conseguenza, finiva a bere nel tentativo di spegnere l'incessante voce nella sua testa.
Merlino guardò le luci spegnersi, oggi era l'anniversario della morte di Freya.
Come faceva ogni anno prese un fiore e lo bruciò con la sua magia
"Ti ho veramente amata" pensò "Non mi scorderò mai di te"CRP
Note: sto parzialmente proiettando su Merlino? Forse sì o forse no.
Ok però immaginate Merlino bruciare un fiore per Freya ogni anno, per mille e cinquecento anni.
Sì Merlino triste e solo che soffoca il suo odio per se stesso nell'alcol.
Io almeno bevo, quando bevo, per coping-meccanism, lo faccio perché mi piace il sapore e mi fa digerire.
