Si apre il sipario, decine di arancini ripieni di riso di pesce cadono e al centro lei, la cara CRP.
CRP: BUONGIORNO PALLE DI RISO! Come state? Sono stata in vacanza tre giorni e sono più stanca di prima. Spero di aver triggerato qualche terrone con le arancine al riso di pesce.
O forse voi le chiamate arancini? Non so, il mio ragazzo siciliano probabilmente mi ammazzerebbe.
Comunque, sono stata in vacanza ed è per questo che non ho scritto, una vacanza breve ma pur sempre vacanza e che te ne privi?
Un casino assurdo, le mie amiche hornissime e il che mi sentivo un'asessuale in una spiaggia di nudisti. Chiacchiero con una non-pesca e sorpresa, ho degli atteggiamenti conformi alle persone asessuali incredibile ma guarda un po' a volte il caso non è mai casuale.
Ho indossato delle calze a rete e mi sentivo una emo su tiktok, proprio proud.
Inoltre devo scrivere un capitolo per voi, perché eh non siete qua per le mie storie di vita ma per il mondo Merlin.
Ci penso in doccia.5. 10.3 tempo dopo...
Dove diamine era finito Merlino? Si chiedeva Arthur. Aveva almeno una decina di compiti da assegnargli e come al solito doveva urlare per tutto il palazzo.
Ad un certo punto passò davanti a una porta e sentì la voce del suo servitore.“L'amore” diceva “È come un fuoco, alimentato troppo o nel modo sbagliato rischia non solo di consumare la legna, ma anche di uccidere coloro attorno a sé” passi “Se alimentato nel modo sbagliato di troppo poco di morire. Sapete che ha scritto queste frasi”
“No signore” risposero altre voci in coro
Merlino rise con un tono che Arthur non aveva mai sentito “Ovvio che no, me le sono inventate al momento”
Sconcertato da tutto ciò Arthur decise di sbirciare dentro la porta.
Merlino stava in piedi con l'espressione arrabbiata mentre tre servitori erano inginocchiati di fronte a lui.
Arthur li riconosceva vagamente.
Erano Aurora, Elisabeth e Marion, tre brave ragazze a quanto aveva visto.
Merlino cominciò a camminare avanti e indietro “L'amore” ripeté “Usato per creare danni agli altri è come un fuoco che danneggia altrui braci”
Si fermò “Peccato che se quelle braci sono legate è molto molto difficile ferirle” con un velocità inaudita si inginocchiò e prese Elisabeth per il collo “Ti si ritorce contro”
La lasciò mentre iniziava ad annaspare.
Merlino sospirò “Vi capisco sapete, l'avete fatto per amore, per amore della vostra famiglia e voi stesse, lo posso capire” sembrava quasi deluso “Però mi conoscete, pensavo di essere vostro amico, vi avrei potuto aiutare”
I volti delle tre erano pieni di vergogna “Tentare di avvelenare il re” scosse la testa “E pensare pure che io non me ne accorga”
Le fissò in modo accusatorio “So cosa si dice di me fra i servi. Alcuni dicono che sono lo scaldino del re a discapito della regina, altri che lo influenzo con le mie idee sciocche, altri che sono la sua ancora di salvezza. Ma sono tutte sciocchezze”
Si alzò in piedi “Io sono l'altra metà della sua moneta, io svento piani contro la sua morte almeno cinque sei volte al giorno e pensare che non mi accorga di uno stupido veleno è non solo sciocco ma pure degradante verso di me”
Alzò le spalle “Se lo dicessi al re morireste” le tre sussultarono impaurite “Vorrei veramente aiutarvi, però ho capito perfettamente cosa c'è dietro alla vostra maschera, non vi fermerete finché non avrete vinto”
“No!” urlò Mariom “Te lo giuriamo Emrys, se ci aiuti di ascolteremo, basta che tu non dica niente e noi ti saremo sempre fedeli”
Merlino scosse la testa “Cazzate cazzate cazzate, vi ho sentite stamattina parlare, voi mi odiate, voi odiate il re, siete fedeli a Morgana da un sacco di tempo” sorrise “Non avete chiesto il mio aiuto perché pensavate di poter vincere, perché non vi fidate di me, tutto alimentato da un amore”
Merlino schioccò le dita e le ragazze svenirono per terra, sospirò e iniziò ad uscire.
Arthur corse via pensando a quello che aveva visto.Note: donne patate con piedi