Non importa la tua classe sociale, ormai avrai imparato a conoscere parte dei cavalieri più famosi di Camelot.
Galvano: il bisessuale più caotico di della città
Lancillotto: il protettivo cavaliere dei poveri.
Elyan: il fratello della regina
Leon: l'amante della poesia
Mordred: il credulone che crede che il re sia fantastico.
Poi c'è Percival: quello a maniche corte.
Abbiamo chiesto alla sarta perché questa decisione e lei ci ha risposto "Come perché? Avete visto che braccia?"
Non le diamo ovviamente torto.
Ma oggi incredibilmente è stato visto a maniche lunghe.
Perché abbiamo dovuto soffrire questa perdita?
Merlino testimonia: ma non avete niente fa fare?
E noi gli abbiamo risposto che no, finché non accade qualcosa fra lui e Arthur non abbiamo niente da fare.
Siamo andati a chiedere al re che ha affermato "Non mi ero reso conto che fosse a maniche lunghe, ecco cosa c'era di strano oggi"
Galvano dice "Oggi sono riuscito a concentrarmi meglio senza i muscoli di Percival che luccicano al sole"
Pure Leon, eterosessuale convinto dice "Sono molto distraenti e creano un forte complesso di inferiorità. Non c'è rispetto per i bassi"
La regina è amareggiata "Sapevo che un giorno sarebbe accaduto"
Gaius commenta "Faceva semplicemente freddo oggi" cosa assolutamente non vera, ma Gaius è vecchio e per lui anche 40 gradi all'ombra è freddo.
Fortunatamente ci salva Merlino che pensava di averci trattato male e quindi era pieno di sensi di colpa "Tutte le armature di Percival erano sporche perché il suo servitore è incapace, quindi ha preso una di quelle di Arthur, l'ho aiutato a metterla, ovviamente ho chiesto al re prima"
Quest'ultimo lì vicino tossisce sul vino che stava bevendo "Non l'hai mai fatto"
Gwen risponde "Sì che l'ha fatto, si può sapere a cosa stavi pensando?"
A cosa stava pensando lettori?
Noi reporter non vogliamo fare teorie.
Aspettiamo con calma il ritorno di Percival a maniche corte!Camelot Oggi
Note: io non ho mai visto Percival a maniche lunghe, massimo coperte dal mantello.
Quello era chiaramente puro fanservice
La mia scrittura è sempre più approssimativa