Mi precipitai nella sala da pranzo per fare colazione... L'ultima colazione decente che faremo prima di partire per il collegio. Mamma ha detto che ha fatto preparare una stanza solo per me e Momo con una cucina, almeno non dovremmo mangiare le cose disgustose che ci danno nel collegio.
Non siamo delle ragazze viziate, anzi... solo che nostra madre, a volte fa delle cose esagerate e far ristrutturare una delle camere solo per noi è una di queste.
«Mamma! Sana ha di nuovo finito l'acqua calda!» Sentii mia sorella gridare dal bagno mentre mi sedevo a tavolo.
Mia madre mi guardò arrabbiata addentando le frittelle fatte dalla nostra amorevole governante. «Sana! Che ti ho detto a proposito di lasciare l'acqua calda anche a tua sorella?»
Feci spallucce: «Non è colpa mia se dorme fino a tardi... Poi non ho capito perché dobbiamo usare lo stesso bagno se ne abbiamo...» mi fermai a riflettere «Mamma quanti bagni abbiamo?»
«Quattro, tesoro»
«Appunto, perché dobbiamo usare lo stesso bagno?»
«Perchè siete sorelle e dovete condividere tutto»
«Non ha senso questa cosa»
«Giselle dice che condividere, aiuta i bambini a non crescere viziati»
Mia madre era fissata con questa donna, Giselle è una scrittrice americana esperta di crescita dei bambini... Non era abituata a crescere delle bambine, figuriamoci ora che siamo nell'età adolescenziale... Mettiamo anche che non siamo figlie sue e stiamo a cavallo.
Mia madre si sposò con il padre di Momo quando quest'ultima aveva solo due anni, il signor Hirai morì di cancro dieci mesi dopo. Dopo due anni si sposò con mio padre ed io avevo già quattro anni ma purtroppo anche mio padre morì un paio d'anni fa in un incidente stradale... La signora Kira decise di prendersi cura di noi ed anche se non è la nostra vera madre, ci tratta come se ci avesse portate in grembo per nove mesi e ci avesse partorito entrambe. Io e Momo le vogliamo bene, più di quanto lei possa immaginare... Certo, spesso litighiamo e ci sgrida quando sbagliamo ma è così che fanno le mamme.
«Hai sentito quello che ho detto tesoro?» Mia madre mi portò fuori dai miei stessi pensieri.
«No mamma, scusa» Le sorrisi sinceramente.
Sbuffò: «Ho detto che la camera che ho fatto preparare per voi è pronta ma la preside mi ha detto che solo una di voi potrà utilizzarla»
«E come mai?» feci il broncio
«A quanto pare una delle regole della scuola è proprio quella di non poter condividere la camera con un parente»
«Ma...»
«Niente ma Sana, dovete stare alle regole»
«Ok Mamy ma chi sarà delle due ad andarci?»
«Andare dove?» Domandò Momo che era appena spuntata dal nulla con l'asciugamano ancora sui i capelli.
«Non ci permetteranno di condividere la camera che ci ha fatto la mamma perché siamo sorelle»
«Già odio quel posto» Sbuffò Momo mentre prese in mano una ciambella.
«Vedetela così, potrete fare nuove amicizie» Commentò la mamma
«Su questo non avevamo dubbi...»
Momo in cinque secondi aveva già divorato due ciambelle, come faccia a non ingrassare ancora non lo so... Poi si incamminò per andare ad asciugarsi i capelli ma si bloccò all'istante e si avvicinò a me: «C'è solo un modo per sapere chi sarà la fortunata... Sei pronta sorella?»
STAI LEGGENDO
Fossette || Satzu
Fiksi PenggemarSalve a tutti, come promesso sono tornata con una nuova ff. Per chi avesse letto Nocciola, Fossette è la storia vista dalla parte di Sana.
