É passato già un anno da quando Tzuyu mi lasciò dormire con lei per la prima volta durante una tempesta. Da li, ogni volta che inizia a piovere mi infilo nel suo letto e finisco per dormire con lei anche se non tuona. Inizialmente mi spingeva via, ma ora non le importa... A volte chiacchieriamo per ore sulla nostra vita, altre volte parliamo solo di cose random e altre ancora dormiamo e basta.
Ormai non le davano più fastidio i miei comportamenti infantili, ogni volta che ballo e canto in giro per la camera sorride. Mi piace il suo sorriso... Adoro vedere le sue fossette.
«Sana smettila!» Tzuyu cercava di essere seria mentre le facevo il solletico sul suo letto, erano quasi le due di notte ma nessuna delle due aveva sonno.
«E dai! Ho visto che prima hai accennato un sorriso»
«Vuoi la guerra Minatozaki?» Si mise sopra di me e cominciò a solleticarmi.
«Basta, ti prego» Non riuscii a contenere le risate e cominciai a lacrimare.
Tzuyu stava ancora ridendo, ma si fermò e cominciò ad asciugarmi le lacrime con il lenzuolo. La guardai negli occhi e avvicinai la mano sulla sua guancia infilando il dito nella sua fossetta: «Mi piacciono le tue fossette quando ridi».
Mi guardò negli occhi per qualche secondo ma venimmo interrotte da una chiamata sul mio telefono.
«Chi è a quest'ora?» Mi domandò Tzuyu mentre si faceva da parte per lasciarmi scendere dal letto.
«Non ne ho la minima idea» Presi il cellulare e vidi la chiamata di mia sorella. «É Momo...»
«Beh? Rispondile, vedi che vuole» Mi disse mentre si metteva sotto le coperte.
Risposi al telefono: «Momo che c'è? Perchè mi chiami a quest'ora?»
«Beh, mi servirebbe una mano»
«Che hai combinato?»
«Stavo in giro con Dahyun e non ci siamo rese conto dell'ora...»
«Momo...» Capii subito che erano rimaste chiuse fuori.
«Dai, ti prego... Solo per sta volta...»
Sapevo già che se le avessero scoperte, sarebbero finite nei guai «Ok, arrivo... Ci vediamo vicino ai limoni»
«Grazie, ti adoro»
«Si, si» Agganciai velocemente ed iniziai a vestirmi.
«Dove vai?» Mi domandò Tzuyu
«Momo e Dahyun sono rimaste chiuse fuori... Le vado ad aiutare»
«Ma lo sanno che ore sono?»
Feci spallucce e si alzò dal letto «Dove vai?» Le domandai.
«Pensi davvero che ti lasci uscire da sola alle due di notte per aiutare quelle due matte?»
«Tzuyu, non devi pe-»
Non riuscii a finire la frase che mi zittì: «Taci e vestiti!»
Sorrisi e finii di vestirmi infilandomi i pantaloni.
Quando riuscimmo ad uscire dall'edificio cercando di evitare il più possibile il guardiano, ci ritrovammo nel cortile e dovevamo raggiungere la piantagione di limoni che si trovava a sud. Prima di uscire però mettemmo una pietra davanti alla porta per far si che non si chiudesse, sarebbe stato impossibile riaprirla dall'esterno...
C'era solo un piccolo problema, era notte e l'illuminazione non era delle migliori... Avevo paura del buio e questo Tzuyu lo sapeva, si avvicinò a me e mi prese la mano. «Stringila e andrà tutto ok» Mi sussurrò prima di tirare fuori la torcia del telefono per farci strada con la luce.
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Fossette || Satzu
FanfikceSalve a tutti, come promesso sono tornata con una nuova ff. Per chi avesse letto Nocciola, Fossette è la storia vista dalla parte di Sana.