Capitolo 15 - Party!!

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A metà serata, le ragazze erano completamente ubriache grazie allo strano gioco di Nayeon. Io e Tzuyu avevamo deciso di non bere più di tanto, infatti eravamo entrambe un po' alticce, giusto per renderci conto di quello che stavamo facendo.

Nayeon se ne stava tranquillamente in grembo di Jeongyeon a pomiciare. Mina, Chaeyoung e Dahyun... Non so bene cosa stessero facendo ma erano sdraiate con le gambe rivolte verso il soffitto a parlare delle uova di brontosauro mi sembra. Momo e Jihyo, complici come sempre, se ne stavano accovacciate su un angoletto a confabulare chissà cosa... Tutte troppo ubriache.

Poi c'eravamo io e Tzuyu che ci scambiavamo semplici carezze lontano dagli occhi di tutte.

A risvegliarci dal nostro mondo fu il rumore di un ceffone. Ci voltammo e notammo che Hwasa, la coinquilina di Jeongyeon era appena entrata e stava discutendo con le due. Non so di preciso di cosa stessero parlando ma a quanto pare andò per le lunghe... Io e Tzuyu non seguimmo il discorso che stavano facendo, notammo solo una serie di via vai seguiti da delle sonore risate.


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Giunse finalmente la fine della serata ed io e Tzuyu, essendo le uniche sobrie, ci prendemmo cura di tutte sette pazze che girovagavano per la stanza a fare danni...

«Io dormo nel tuo letto» Nayeon si tuffò nel mio letto con ancora i vestiti addosso, seguita da Jeongyeon.

«Cosa? Assolutamente no! Alzatevi da li». Avrei voluto riportarle tutte nelle proprie camere ma niente da fare... Nayeon e Jeongyeon erano crollate, così come le altre cinque.

«Vieni a dormire qui con me» Tzuyu mi fece spazio nel suo letto, mi infilai il pigiama ed andai sotto le sue coperte.

«Ora ho capito perché non volevi rifare il party...» Le dissi mentre mi avvolgeva con le sue braccia.

«É dura fare quella sobria vero?»

«Decisamente, soprattutto con Mina... Sarà anche un genio e sembra molto tranquilla ma quando beve diventa la figlia del demonio» Sbuffai abbracciandola.

Rimanemmo accoccolate l'una accanto all'altra senza renderci conto del tempo che passava, Tzuyu mi stava accarezzando i capelli mentre io le lasciavo delle dolci carezze sulla pancia.

«Tzu...» Mi gira per guardarla negli occhi.

«Dimmi cucciola» Sorrisi

«Che ore sono?»

Guardò la sveglia sul suo comodino: «Quasi le cinque»

«É tardi... Ma io non ho sonno...» La baciai.

«Neanche io...» Il bacio si fece più intenso.

«Ma... Jeongyeon e Nayeon?» Parlai tra i baci.

«Basta non fare troppo casino».

Avevo paura di fare troppo rumore, non volevo svegliare nessuno ma non volevo neanche fermarmi.

I nostri corpi erano un po' troppo lontani, così Tzuyu mi afferrò i fianchi e mi avvicinò a se. Per stare più comoda, intrecciai le mie gambe con le sue, sentendo la sua coscia nuda sulla mia intimità coperta ancora dal pigiama.

Mentre mi baciava, cominciò a strusciarsi sulla mia gamba e potei sentire l'umidità dei suoi pantaloncini passare avanti e indietro, facendomi eccitare sempre di più e costringendomi a fare i suoi stessi movimenti.

Di colpo, la sua mano cominciò ad ad attraversare tutto mio corpo, fino ad arrivare sotto la parte superiore del pigiama.

Sentii il mio corpo tremare, il mio cuore battere più velocemente di prima, e diventò tutto ancora più intenso quando sentii la punta delle sue dita incontrare i miei seni. Ero abituata a dormire senza reggiseno. Con il dito indice cominciò a fare dei cerchi intorno al capezzolo, aveva le mani fredde e questo lo rese ancora più eccitante.

La pressione tra le mie gambe diventò sempre più intensa quando, dopo aver iniziato a stringermi il seno, Tzuyu cominciò a fare dei movimenti più forti e decisi. Riuscii a contenere un forte gemito, facendo si che uscisse fuori come una sorta di squittio, facendo sorridere Tzuyu.

Anch'io cominciai a muovermi più velocemente, fu estremamente piacevole. Ci staccammo dal bacio solo per guardarci intensamente mentre ci strofinavamo a vicenda. Fu proprio quando mi sorrise e il mio sguardo andò sulla sua adorabile fossetta che mi decisi, avrei voluto sentire i suoi gemiti, così infilai la mano dentro le sue mutande ed iniziai a stimolare il clitoride, il suo respiro diventò più forte e i suoi movimenti più eccitanti.

Dopo un po' Tzuyu cominciò ad andare ancora più veloce, le sue mani trovarono la mia schiena ed iniziò a graffiarla, la sua bocca si era depositata vicino al mio collo facendomi rabbrividire a contatto con il suo respiro. Mi tirò più vicino a se invitandomi a penetrarla con un dito, e così feci. Si mosse intensamente contro la mia mano finché in un attimo sentii il suo corpo tremare velocemente.

Sentii il suo respiro affannoso avvicinarsi all'orecchio: «S-sana». Gemette il mio nome, facendomi capire che era arrivata al culmine.

Mi sdraiai accanto a lei per riprendermi, i nostri respiri erano sincronizzati e ancora instabili.

«Pensi che mi abbiano sentita?»

«Non ne ho la minima idea ma sei stata abbastanza silenziosa...» Si avvicinò per baciarmi e si mise sopra di me. «Che fai? Non andiamo a dormire?».

«Sei pazza? Ora tocca a te».

Il suo ginocchio si posizionò al centro delle mie gambe che si sfregava forte nella mia intimità e i miei gemiti erano soffocati dalla sua lingua che mi riempiva tutta la bocca e mi impediva di emettere suoni.

Senza alcun preavviso, mi penetrò con due dita e con il pollice accarezzò il mio clitoride. In quel momento ero così bagnata che le sue dita scivolarono dentro con facilità. Passò subito ad aumentare il ritmo appena capì quale era il punto giusto da spingere.

Dopo pochi minuti di baci intensi e spinte veloci, sentii il mio corpo galleggiare, il calore lo ha riempito e tutto è diventato debole, le mie gambe hanno iniziato a tremare e una sensibilità incredibilmente piacevole ha invaso il mio corpo. Le pareti della mia intimità premevano contro le dita di Tzuyu, fin quando non raggiunsi il culmine.

Senza alcun controllo su me stessa gemetti forte lasciando Tzuyu con gli occhi spalancati.

Sentimmo un movimento nel letto vicino e Tzuyu schizzò al mio fianco fingendo di dormire, nella fretta poggiò una mano sul mio seno ma quella persona ormai si era alzata e non fece in tempo a toglierla.

Dopo aver sentito il rumore della porta della nostra camera chiudersi, aprimmo gli occhi e ci girammo verso il mio letto.

«Era Nayeon» Sussurrai a Tzuyu. «Pensi che l'abbia notata?»

«Cosa?»

«Questa» Mi strizzò il seno.

«Tzuyu, per la miseria» Si mise a ridere. «Che ne dici, proviamo a dormire un po'?»





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ANGOLETTO:

E niente, spero vi sia piaciuto il capitolo! 🤷🏻‍♀️😁

Fossette || SatzuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora