| paytonmoormeier |
"mi manca come devo dirtelo!"
"dimenticalo!" disse la mora
"come posso dimenticare la mia anima gemella..." ribbattei
"non posso dimenticare il suo sorriso d'angelo..."
NON SI PUÒ DIMENTICARE LA PROPRIA ANIMA GEMELLA, MA NONOSTA...
Pov's Antonella Salgo in aereo,e dopo molte ore arrivo finalmente in Italia,all'aeroporto. Prendo il bagaglio,ed incomincio ad incamminarmi per uscire e raggiungere l'hotel ma vengo fermata da tre ragazzi. "ehyyy ciaooo"mi dice uno di loro "piacere Mattia" "piacere Alejandro" "piacere Kairi" Faccio un cenno con la mano. "piacere antonella"gli sorrido e faccio per ritornare sulla mia strada ma vengo fermata da Mattia. "Emhh...tu sei italiana?" "Emh,si hahaah"dico cercando di capire il senso di quella sua domanda. I tre ragazzi si guardano e dicono "bhe..anche noi."
Non volevo fermarmi a parlare più di tanto ,volevo risolvere il prima possibile questo problema per ritornare a da Pay. "Ragazzi io ora devo andare,ci vediamo,alla prossima",mi giro dandogli le spalle,ritorno sulla mia strada,e finalmente esco da questo aeroporto per correre a prendere un taxi. Arrivo in hotel,poso tutto,e sistemo la valigia. Rieccomi qui,ritornata a milano. "Italy...I'm back".
Mi stendo sul letto,afferro il telefono e chiamo pay,bhe qui sono le 09:00 di mattina,a los angeles saranno più o meno le 00:00,non so se mi risponderà .
Tuttttutttttuuuuutuuuu Risponde. "ehy amore"mi dice con i ricciolini davanti alla fronte e la voce impastata dal sonno. "ciao bimbo" "stavi dormendo?"gli chiedo "nono,ti stavo aspettando per farmi dare la buonanotte" sorrido spontaneamente "eccolooo" dice lui "che cosa?" "il tuo sorriso"dice per poi sorridere anche lui "mhhh il tuo è più bello"affermo solennemente . Vedo che si mette la mano davanti alla faccia "you make me blushhhhh" "awwwww,che bello che sei amore"sclero io
Ci fermiamo a guardarci un momento "quindi...." "quando tornerai?"mi chiede come se quello fosse diventato il suo pensiero fisso. Sorridendogli dico"amore proverò a non stare qui tutta la settimana,verrò presto" Continuiamo a parlare ma poi mi dice "bimba io ho sonno" "ti chiamo domani appena mi sveglio così mi dai il buongiorno" Sorride. "va bene bimbo,notte notte" "notte amore,ti amo" "anche io,tanto".
Chiudo la chiamata. "Penso che dovrei prepararmi, devo andare a vedere zio come sta" Mi alzo di scatto,e schizzo in bagno. Mi rinfresco un po', vado in camera scelgo cosa indossare,e lo metto.
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Spruzzo il profumo,esco,chiamo il bodyguard,non scordatevi che adesso sono conosciuta,quindi è sempre meglio andare accompagnati.
Arrivo da mia zia. Da lontano mi vede arrivare e mi raggiunge. "Antonella..."mi abbraccia "Sei cresciuta tanto"afferma "Si zia,lo so" "Come stai?"chiedo preoccupata "Io tutto bene,tuo zio però no,per questo ti ho chiamato,per chiederti un favore"mi dice timorosa "Zia,coraggio,dimmi,vedo se posso farlo" "Sai,per pagare le cure di tuo zio ho bisogno di soldi,fino a qualche giorno fa andava tutto bene,avevo un lavoro,e prendevo un salario fisso" "Però...mi hanno licenziata"
"Zia mi stai chiedendo soldi?"chiedo cercando di capire meglio. "Nono,non lo farei mai,vorrei solamente che tu parlassi con il tuo menager per ,non so,farmi assumere"
"sono disperata"
"sisi,ho capito zia,però queste cose potevi dirmele anche a telefono,non farmi partire per milano da los Angeles" "è che mi sarei sentita a disagio se i tuoi fratelli sarebbero venuti a saperlo,con loro con ho mai avuto un bell rapporto" "Ma con te si,per questo ho chiamato te,e ti ho chiesto di partire,in questo modo sarei stata sicura che non ne avresti fatto parola con nessuno"
Annuisco,mi alzo,e faccio per andare verso la porta. "okay zia,capisco,parlerò con Micheal, magari gli serve una segretaria in qualche agezia. Ci sentiamo domani,e ti riferirò tutto" La saluto con la mano,lo stesso lei.
Esco,e c'è il bodyguard. "Tu sei rimasto qui tutto il tempo?" Lui annuisce. Gli do una pacca sulla spalla e dico "bel lavoro" facendo spuntare sul suo viso un sorriso,stranamente.
Arrivo in hotel e chiamo subito Micheal così ci togliamo il pensiero.
Tuuutuuuutuuuuututuuuu Risponde.
"Ohhh Antonella,come va?"mi chiede lui non appena mi risponde. "Tutto bene,grazie" "Volevo dirti che sono a milano,e volevo chiederti se hai bisogno di un'assistente"
"Mhhh,fammi pensare" "Allora,si,nell'agenzia italiana di influecer c'è ancora spazio per una segretaria"mi spiega "Allora,ho una segretaria per te" Lui in sottofondo ride,io gli do nome e cognome,ma poi mi dice.
"Ah,antonella!" "Ti trovi a milano giusto?" "Mhmh"dico per affermare "Allora domani mattina,hai un shooting per Luois Vuitton,preparati" "D'accordo " Chiudo la chiamata.
Poso il telefono sul comodino,ma sono un po' stanca,dormirò un po'. Metto in carica il cellulare,tolgo le scarpe,e metto il piagiama. Vado in bagno,mi strucco,lavo i denti,e faccio la mia skincare night routine. Torno a letto. E cado nel mondo di Alice nel paese delle meraviglie pensando a lui,e che lo rivedrò molto molto presto.
Spazio autrice Da dove comincio? Mi scuso per prima cosa,sono sparita senza nemmeno un avviso. Ma vi rigrazio per il continuo sostegno. Grazie davvero,e scusatemi tanto. Sinceramente non sono una persona che merita il vostro affetto,quindi grazie,tante grazie. Ora per me la scuola è finita e sicuramente mi dedicherò di più alla storia. Sorry. Kisses. -dalla vostra Antonellina a cui siete mancati tanto.
