| paytonmoormeier |
"mi manca come devo dirtelo!"
"dimenticalo!" disse la mora
"come posso dimenticare la mia anima gemella..." ribbattei
"non posso dimenticare il suo sorriso d'angelo..."
NON SI PUÒ DIMENTICARE LA PROPRIA ANIMA GEMELLA, MA NONOSTA...
Finalmente è finita!Si torna a casa! Ora posso stare in pace,oggi abbiamo finto più tardi poiché dovevamo salutare tutti i professori, anche se io non ne avevo tanto genio.
Sto iniziando ad avvicinarmi all'uscita,quando mi sentii afferrare per il polso,d'istinto mi girai di scatto...
Ahh!È Lea.
"Ehy dove vai?" "A casa" "Ma oggi ti devo presentare i miei fratelli "mi rinfrescò la memoria la mora.
Giusto!Me ne ero dimenticata!
"Vabbè facciamo che io vado a casa mia pranzo,e quando sono le 5 p.m. arrivo da te!" La mora mi sembrò convinta e disse"va bene ma non fare in ritardo,che altrimenti Payton non lo acchiappi più"
Chi è Payton? "Payton...chi è Payton?"le domandai con aria più che confusa. "Lo scoprirai presto".
Provai a farmi dire chi fosse Payton,ma nulla,quel nome è come se avesse una certa importanza, come se fosse in qualche modo collegato a qualche avvenimento della mia vita,sì è strano da dire,ma sapevo come quando qualcosa deve accadere ed hai il presentimento,non so spiegarlo,posso sentirlo e basta.
Vabbè dopo tutti i tentativi con Lea per farmi dire qualcosa, mi arresi. Corsi a casa,dove ovviamente c'erano solo i miei fratelli. Se vi chiedete dove sono i miei genitori, bhe sono in Italia per lavoro,loro sono due magistrati, e quindi....bheè...avete capito che non abbiamo difficoltà economiche.
Comunque saluto tutti i miei fratelli con un bacio sulla guancia e mi accomodo a tavola per gustare il mio piatto di pasta al pesto.
Dopo ciò mi alzo e mi metto qualcosa di più comodo,e inizio a vedere l'ultimo episodio di Stranger things ,e come d'aspettativa...PIANGO.
Quando mi rendo conto che sono le 4:30 p.m. incomincio a prepararmi.
E alla fine metto questo:
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Mi sistemo il trucco,che alla fino ho messo solo una linea di eyeliner su entrambi gli occhi,il mascara ed un lip gloss ,e lascio i capelli sciolti. Afferro il cellulare e chiedo a mio fratello Anthony di accompagnarmi.
Ore 4:55 p.m. Ok! Sono in orario. Suono al campanello e mi apre Sara la madre di Lea,che mi accoglie con uno dei suoi soliti sorrisi,bhe ormai sono di casa haha.
Entro in casa e l'ansia prede il sopravvento su di me,dalle scale vedo la mora venirmi incontro dicendomi "Pronta?" "Forse" non ero sicura di me stessa e se non gli piacessi? E se io faccia una figura di merda davanti a loro?
Sono anni che voglio conoscerli,ed ora che ne ho la possibilità mi tiro indietro? Nono! Su coraggio Antonella, puoi farcela!
La mia amica mi prese per le mani e mi disse "Andrà tutto bene " con così tanta sicurezza che la trasmise anche a me. Io le feci un sorriso come per dirle che ero pronta.
A quel punto lei urlò dal piano terra "BLAKE!" Urlò forte ma non sobbalzai,ne ero abituata.
Dalle scale scese un ragazzo alto,con i capelli scuri,e occhi chiari "Ehy sis dimmi"disse con voce dolce verso la sorella "Blake lei è Antonella Hossler" "Antonella lui è mio fratello Blake"disse queste ultime parole con un aria fiera (eh bhe,ci credo)
Blake mi tese una mano e con un sorrisetto sul viso disse un leggero "Piacere"
Afferai la sua mano e a mia volta gli risposi anche io con "Piacere" "Ma Payton?" chiese la mora a suo fratello. Payton...ancora questo Payton
"Sarà qui a minuti" rispose con aria insicura Blake
Dopo quella frase sentimmo la porta spalancarsi Ci girammo di scatto e vedemmo un ragazzo ,che buttò le chiavi dell'auto con forza sul tavolo,nel mentre le lacrime fuoriuscivano dai suoi occhi rigandogli il viso,e nel frattempo si portava le mani ai capelli.
Mi venne d'istinto andare lì ed abbracciarlo,lui ricambiò . Infatti mise le mani sui miei fianchi per stringermi meglio e mise il suo viso tra l'incavo del mio collo.
Pur essendo più bassa di lui,il mio corpo e il suo combaciano perfettamente .
Rimanemmo attaccati per non so quanti minuti,il tempo con lui sembrava scorrere più lentamente,ero concentrata solo su esso.
Quando sentii i suoi respiri regolarsi,senza staccarmi gli chiesi "Stai meglio?" Lui non rispose,ma mi strinse ancora di più.
Pov's RAGAZZO Entrai in casa con le lacrime che mi rigavano il viso,di colpo una ragazza si fiondò su di me,senza pensarci due volte,ricambiai.
Misi le mie mani sui suoi fianchi e la strinsi meglio verso di me, in seguito misi il mio viso tra l'incavo del suo collo,lì potei sentire bene il suo profumo, era semplicemente meraviglioso,era una fragranza dolce ma non troppo,era...perfetto.
" Il suo profumo è la mia essenza vitale"
Dopo un po' mi chiese se stessi meglio,io non le resposi,ma la strinsi ancora più forte.
Nel mentre eravamo ancora abbracciati, mi sorgette un quesito,ovvero il suo nome,allora glielo chiesi.
"Antonella Hossler"
Sentii dire dalla sua voce angelica "E tu,qual è il tuo nome?" Mi domandò con voce lieve,ma talmente lieve che potei sentire solo io.
"Bhe io sono...
Spazio autrice Spero vi sia piaciuto Il prossimo lo posto oggi pomeriggio,ma adesso mi lascio con la suspense.
