Quanto più lontano stanno dagli occhi, tanto più vicini al cuore sono i sentimenti che cerchiamo di soffocare e dimenticare.
- Paulo Coelho
Distanza: quella fra sole e luna.
Distanza: quella fra stelle e terra.
Distanza: quella fra bene e male.
Distanza: quella fra amore e odio.
Distanza: quella fra l'ira di un serpente e la bellezza di una rosa bagnata.
Distanze: artificiali, irrispettose e indisponenti.
Distanze: quelle per cui Draco Malfoy e Hermione Granger stavano ardentemente lottando.
Poiché il mondo è il punto d'intersezione fra diverse distanze, e il centro un mistero del vuoto.
Mantenere le distanze però, quando si vive sotto lo stesso tetto – per quanto ampio, elegante, silenzioso – e con le stesse preferenze in fatto di locali votati all'isolamento, può rivelarsi arduo e quasi corrosivo per lo spirito.
Niente appuntamenti, niente programmi, nessuna organizzazione da far bollire nel calderone. L'ex studentessa Grifondoro si fronteggiava da giorni con l'inattività e, in passato, l'aveva ritenuta perfino più stancante di un frenetico da fare. Ora, tuttavia, la questione era diversa, perché non era più il non-muoversi ad annichilirla, bensì la conseguenza della sua staticità: pensava.
E pensava piuttosto male: quegli occhi, la dolce promessa di un dolore soffocato...
Lui l'aveva baciata.
Si toccò le labbra Hermione, sorpresa, come se si fosse resa conto soltanto in quel preciso istante della vera essenza di quel bacio, della vera portata, di quel bacio: il frutto di un momento macabro e inconcepibile, avrebbe potuto dire. Ma lei non era per la comodità, non poteva giustificarlo così, doveva comprenderlo, spezzettarlo e finalmente inghiottirlo.
Come aveva inghiottito il suo respiro.
Rose disegnava ai suoi piedi, apparentemente assorta e in realtà concentrata sull'opera confusa che stava coscientemente realizzando. Una ruga pensosa le solcava la fronte nel punto in cui fioriva il nasino delicato. Proprio come Ron. E proprio come lui, quando era nervosa, Rose si toccava i capelli con movimenti distratti. Rievocati quei capelli rossi – talmente rossi da definirsi naturali illegali - nella sua mente, Hermione represse l'impulso di inviare l'ennesimo gufo a Ron, così da fargli sapere quanto lo trovasse insulso e detestabile. E se ancora non l'aveva capito, Ronald Weasley era davvero lento di comprendonio...
... di conseguenza, Draco un vecchio saggio di montagna: l'aveva sempre detto.
"Mi avevano proposto all'ultimo minuto un'intervista esclusiva col Wizardible, Herm! Cosa avrei dovuto fare?", le aveva spiegato Ron.
Soltanto scegliere, Ron.
Soltanto scegliere Rose, gli aveva risposto. E lui non aveva più replicato.
Codardo.
Incredibile che proprio lui avesse aiutato Harry a sconfiggere il Signore Oscuro, veniva da pensare.
«Mamma» Rose la chiamò e le porse il disegno. Hermione si chinò a prenderlo e sorrise quando si fermò a contemplarlo: nuvole di rosso e blu, cerchi annodati, palline con occhi e bocche. Quello era il mondo variopinto di Rose.
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Slytherin roses || dramione🦋
FanficHermione Granger e la figlioletta di tre anni, Rose, devono cominciare daccapo. Dopo la separazione di Ronald, ora un famoso giocatore di quidditch, quella che è stata la strega più brillante di hogwarts decide, contro ogni previsione, di accettare...