In seguito al funerale del signor stark... Tony tirnai a casa con Zia May.
La rassicurai dicendole che stavo bene, ma entrambi sapevamo che non era così.
Andai in camera mia e mi sdraiai sul letto.
Avevo un peso tremendo addosso, appena chiudevo gli occhi rivedevo quella scena che era impressa nella mia mente come un marchio a fuoco.La visuale maledettamente nitida di Tony che indossa quel guanto, io che dico solamente un "no" e le parole mi muoiono in gola.
Tony che pronuncia quelle parole.
Io che corro verso di lui, disperato, ma non faccio in tempo.Mi ritrovo a digrignare i denti e forse urlare.
Il volto di pepper e di morgan mi appaiono nella mente e penso che forse stavano soffrendo più di me.. Prendo il telefono per scrivere un messaggio di condoglianze, incoraggiamento, qualcosa, ma il telefono mi cade di mano.
Mi metto a piangere contro il cuscino, finché non mi addormento.Il tempo passa e riesco a superare il lutto... Superare si fa per dire.
Ottenni gli occhiali Edith e li consegnai a Misterius.
Per fortuna riuscii a fermarlo e riprendermi gli occhiali con l'ultima tecnologia di Tony.In ogni telegiornale si parlava del successo di spider-Man.
L'eroe che aveva smascherato l'impostore chiamato Misterius che spaventava tutti con insulti ologrammi.
Misterius che era un pazzo armato, ma era stato messo a tacere una volta per tutte.Passai del tempo con MJ.
La scuola ci aveva dato dei giorni di riposo per riprenderci psicologicamente di quel che era successo e Lei, riuscì veramente a calmarmi.
Non mi faceva pensare a nulla di brutto, mi faceva stare bene.
Passai giornate intere in sua compagnia.La adoravo, era una meraviglia.
La Amavo.
Ci comportavamo come normali adolescenti che andavano al parco a guardare le nuvole stesi sul soffice manto d'erba a guardarci negli occhi un silenzio inreale.
MJ era di poche parole e io non sapevo mai cosa dire, a lei questo piaceva, la convinceva ogni istante di volere me e non un qualsiasi altro ragazzo.Altre volte indossavo il costume e la portavo con me a balzare di palazzo in palazzo.
Ci nascondevano sui tetti dei palazzi.
Viaggiare con spider-Man non le piaceva, gridava per l'altezza e la velocità e anche se lo facevamo più volte non riusciva ad abituarsi, ma quando eravamo insieme a prendere il sole lei mi baciava.Anche se non lo dava mai a vedere, in quelle occasioni percepivo tutto il suo amore.
Mi accarezza, mi toccava mi faceva il solletico in tutto il corpo.
Potevo tener testa a qualunque criminale e qualsiasi alieno, ma con lei non potevo nulla.Dopo pochi giorni la signorina Potts mi contattò.
Voleva sapere come stessi e come me la stessi passando, aveva saputo del mio combattimento a Venezia.Messaggio:
Ciao Peter, sono Pepper.
Ho saputo di Venezia, come stai, ti andrebbe di passare da me e Morgan Domani?
Magari parliamo un po'.
In serata ho un Meeting per le Stark Industris, baderesti a lei?Sosporai, aveva voglia di parlare e veramente non sapevo cosa dire, il signor stark mi mancava, ma come avrei potuto consolare sua moglie e sua figlia?
Risposi velocemente, accettando l'invito.
Avvisai Zia May e MJ che l'indomani sarei stato occupato tutto il giorno.Il giorno successivo decisi di togliermi subito il problema.
Indossai il costume ed infilati lo zaino, se avessi preso i mezzi pubblici ci avrei messo troppo tempo e saresti caduto in preda all'ansia.Arrivato nel Bosco verdeggiante.
Atterrai felino e mi rimisi i miei vestiti ripiegando il costume e riponendolo nello zaino.
Passeggiai finché non arrivai in uno spiazzo con il prato ben curato e una villetta chiara.Pepper era seduta su una sedia a dondolo appena mi vide mi rivolse un sorriso e si alzò, sporgendosi dal parapetto in legno.
I capelli biondi erano lasciati sciolti, ricadendole sulle spalle.
Indossava una maglietta Bianca e Jeans che le arrivavano alle ginocchia.-Ciao Peter-
-Salve signora Potts-
La raggiunsi salendo le scale, c'era tensione nell'aria, nessuno dei due parlava, si sentiva solo il rumore dei miei passi sulle Assi di legno e il gorgogliare dell'acqua.-Grazie di essere venuto-
Disse lei abbozzando un sorriso.
-L'ho fatto con piacere-
Risposi calmo.
-Accomodati-
Mi disse aprendomi la porta.
-Grazie-
Continuavo a torcrrmi le mani, cosa avrei potuto dire?Mi feci coraggio e presi un gran respiro.
-Mi scusi signora Potts... Mi spiace per la sua perdita dopo...-
Esitai.
-Non mi sono più fatto sentire-
Pepper sobbalzò.
-Oh no, ragazzo, non sei tu che devi scusarti-
Disse affranta sedendosi sul divano Biaco indicando l'angolo.Mi adagiai sul divano, con lo zaino in grembo.
-Scusami, so che hai sofferto molto-
Disse lei.
-Ho preferito prendermi del tempo, anche per morgan e non ti ho chiesto nulla-
Ero sorpreso, non mi aspettavo quelle parole.
-Come ti senti?-
Mi chiese.
Ci riflettei un attimo, poi la guardai cauto.
-Penso... Penso che ora stia meglio, forse ho superato il tutto, ma la sua mancanza si sente-Pepper mi si avvicinò.
-Hai proprio ragione-
Disse con sguardo basso, poi mi guardò dritto negli occhi.
-Ma dobbiamo andare avanti, non possiamo rimuginare il passato, è quello che vorrebbe anche lui e tu lo hai onorato-Aveva ragione, bisognava andare avanti.
-Grazie-
Sospirò.
-Sappi che qui sarai sempre ben accetto, se hai bisogno di qualcosa io sono qui, Tony ci teneva tanto a te-Annuí.
-Grazie, è bello sapere che ci siete-
Pepper si alzò.
-Vuoi qualcosa da bere?-
-Oh va bene un bicchiere d'acqua, grazie-Tornò con il bicchiere.
-Siamo una famiglia-
Sorrisi.
-Si, gli Avengers sono la migliore famiglia allargata che si possa desiderare-Pepper ridacchiò.
Fu come se il mondo si fermò.
L'ansia e la Tensione si spezzarono.
Il suono di una risata ci ricordò dell'esistenza della gioia.
-Pensavo a te e Morgan-
Disse lei.
-Siete la mia famiglia adesso-
Quelle parole mi sorpresero.Rapidi tonfo ripetitivi si avvicinavano a noi.
-Mamma-
Esclamò Morgan sventolando un disegno su un foglio di carta.
Il disegno infantile raffiguarva pepper con l'armatura e la donna sorrise.
-Grazie piccola-
Morgan mi fissava incerta, le feci un sorriso e lei si rasserenò sventolando la mano in segno di saluto, nonostante ci trovassimo a distanza ravvicinata, siccome era in braccio alla mamma.-So che la situazione economica di te e tua zia non è il massimo, con il tuo permesso abbiamo preparato una donazione-
-oh wow, grazie Mille-
Sorrisi imbarazzato, non avrei voluto accettare, ma a zia May serviva un po' di tranquillità, non volevo si preoccupasse anche per quello.-beh credo che ci vedremmo spesso qui-
Mi accigliai non comprendendo il senso di tali parole.
Pepper spiegò.
-Happy ha offerto a tua zia un posto di lavoro, saranno colleghi, credo ospiterò per meeting di lavoro.
E cene di famiglia-
Mi rivolse un sorriso sincero ed io ilmmitai il suo gesto.Passammo il resto della Mattinata a chiacchierare, raccontai della mia missione e il mio incontro con Fury.
Raccontai la storia, scoprendo di essere diventato il supereroe preferito di Morgan.
Guardai l'orologio, segnava le 11.Pepper preparò il pranzo ed io la aiutai come potei.
Per il pranzo arrivò anche Happy, dopo mangiato partirono insieme per lavoro.
Rimasi a fare da baby sitter a Morgan, ci dovertimmo tantissimo.Durante il pomeriggio preparamo anche il pane, si divertiva a impastare, anche se ci volle un po' prima che trovammo il mattarello, quella casa era enorme eppure non sembrava.
Morgan insistette per giocare con gli ologrammi, trovammo i progetti per le armature e le mie tute.
Deglutì cercando di mandare giù il groppo che mi si era formato in gola.
La bambina invece era tranquilla e si divertiva a spostare ed ingrandire gli oggetti.Guatdammo insieme anche stupidi cartoni animati, fecimo merenda con pane e Nutella.
Il cibo degli dei, dovevo farlo provare a Thor.Passeggiamo attorno al lago all'aria aperta, poi tornarono Pepper, happy e a gran sorpresa c'era pure Zia May.
Cenammo inseme, le due donne si erano scoperte grandi amiche.Conclusa la cena Happy insistette per riaccompagniarci.
Andai a dormire soddisfatto ed estasiato da quella giornata.
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Spider-Boy
FanfictionBenvenuti nel multiverso! In questa stora vedremo Peter parker inserirsi definitivamente nei ranghi degli avengers con il meraviglioso sostegno della zia May, ma soprattutto di pepper. La stora sarà la continuazione di Spider-man far from home, con...